Capitolo 11

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Quando mi svegliai, Ginny non era a letto con me , e pregai che non ci fossero urla anche quella mattina. Nella cassetta della posta di Ginny c'era una lettera che un gufo aveva lasciato lì, ed era da parte di Hermione. Mi vestii in fretta e furia, presi la lettera e scesi giù.

"Ginny?"

"Sono qua, amore"

Entrai in cucina e appena la vidi, mentre preparava la cena, mi si sciolse il cuore da quanto fosse bella. Quando lei mi vide sussurrò un 'buongiorno' e mi diede un leggero bacio a stampo. Non ho mai capito dove trovai la forza che diedi alle mie gambe per stare in piedi.

Mi sedetti a tavola, e così fece anche lei, prendendomi per mano e dandomi un altro bacio, sulla guancia. Mangiammo chiacchierando tranquillamente e poi, dopo un po' di coccole, le dissi della lettera di Hermione.

"Oh, è vero. Avevo dimenticato di aprirla, dai fallo tu"

La lessi con gli occhi e li spalancai. Poi conclusi che la nostra amica era in pericolo, e che l'avevamo ignorata per tutta la sera.

"Luna, tutto bene?"

"No, dobbiamo salvare Hermione.."

"Cosa? Ma cosa ha scritto?"

"Senti un po'

'Ragazzi, aiuto, sono Hermione.. Prendetemi immediatamente da qui.. Sono tutti bugiardi e vogliono tenermi in ostaggio per qualcosa che non so.. Devo andare, l'inchiostro dell'unica penna che ho trovato qui in questa lurida stanza dove mi ha rinchiuso sta finendo.. Vi prego fate il prima possibile per venire' " 

"MERDA, QUEL CAZZO DI FURETTO"

"Ginny, come facciamo? Siamo solo noi due, dobbiamo chiamare aiuto"

"Col cazzo, Hermione potrebbe star morendo, mettiti qualcosa per uscire e andiamo"

"Ma come pensi di fare? Siamo letteralmente due ragazzine"

Ma lei si era già cambiata.

"Amore, sei con me o devo fare tutto da sola?"

"Fanculo, arrivo"


Giurai che non avrei mai e poi mai cavalcato una scopa dopo quella notte.

Quando arrivammo, casa Malfoy era più tenebrosa, di notte.

"Luna- disse sottovoce- quella finestra è aperta, muoviamoci"

"Ma sei fuori di testa? Quella è del quarto piano, se cado muoio"

"Dai non fare storie. Se ci arrivi ti bacio"

"Stronza"

E sì, ci arrampicammo, e alla fine, con mia soddisfazione, mi baciò.

Entrammo in una camera totalmente arredata di verde, ma non il tipico verde dei Serpeverde. Era un verde orrendo, buio. 

"Ginny, Luna, sono qui" qualcuno disse a bassa voce.

"Lumos" dissi, e vidi Hermione legata in una sedia.

Ginny corse a slegarla.

"Aiuto, Malfoy.. non è quello che sembra.."

"Hermione, calma adesso" dissi

"Già, ehm, vediamo cosa possiamo fare" aggiunse Ginny

"Ma siete solo voi due? Siete rincretinite?"

"ECCO" dissi guardando Ginny

"Ah che palle, se avessimo aspettato saresti stata qua ancora per molto"

"Per il momento portatemi via, poi vedremo cosa fare.."

"Che cazzo dici, muoio dalla voglia di dare un cazzotto a quel minch-"

"Ginny! Modera le parole.." la rimproverai.

Poi si sentì un rumore forte dal corridoio e senza fiatare prendemmo Hermione per le braccia, però quando stavamo per scavalcare nuovamente la finestra cercando di non fare rumore, ma soprattutto di non cadere, qualcuno aprì la porta e fui presa da un attacco di panico.

"Sta fuggendo! Perché non mi danno mai una bacchetta in mano? PADRONE!"

Barcollai per lo spavento e per poco non caddi, perché Ginny  mi prese in tempo.

Una volta salite sulle scope sentimmo un sacco di maledizioni, e alcune ci sfiorarono.

Però riuscimmo ad arrivare a casa tutte e tre intere. Quando Hermione si fu calmata notò che non c'era nessuno in casa e si rese conto che eravamo da sole. Divenne color Weasley.

"Ehm, quindi i tuoi e George non ci sono?"

"Ehm.. no"

"Non volevo interrompervi, qualsiasi cosa stavate facendo quando avete visto la lettera che ho spedito..ehm"

"Non ti preoccupare.. ehm...penso che dovresti andare a riposare, per oggi, che ne dici?" dissi, e sembravamo tre pomodori. 

"Giusto"

"Poi ci spieghi meglio, domani, okay?" Ginny aveva il tono di chi voleva spaccare la faccia a qualcuno.

"Okay, notte" e Hermione se ne andò in camera sua.

Poi Ginny si girò verso di me e mi diede uno dei suoi leggeri baci a stampo, per poi sussurrare un:

"Per una volta dovremmo dare retta a George?"

"Ma povera Hermione ahaha"

"Lei è talmente stanca che adesso si addormenterà subito"

"Mh non lo so"

"Daii please" e mi guardò con tanto d'occhi dolci, i miei preferiti.

"Va bene"

"Ti amo"

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