[15.01.2021 ~ capitolo revisionato ✔]
Il minimo che l'Oracolo avrebbe potuto fare sarebbe stato tornarsene in soffitta da solo. Invece ordinarono a me e Grover di riportarcelo. Immagino che non fosse perché eravamo i più popolari.
Alex si era offerta di aiutarci, ma Chirone non le aveva dato il permesso. A quanto pareva, Zoe l'aveva colpita con una freccia alla spalla mentre cercava di impedirle di raggiungere a bandiera.
Come se avessi avuto bisogno di altri motivi per detestare le Cacciatrici.
Comunque sia, Talia la brancò e ciò mi impedii di vedere come stava. Onestamente non sapevo quale delle due sorelle fosse più arrabbiata. Lo sembravano entrambe, e parecchio.
«Attento alla testa!» mi avvertì Grover mentre salivamo le scale.
Troppo tardi.
Bonk!
Sbattei la faccia mummificata dell'Oracolo sul telaio della botola, sollevando una nuvola di polvere. «Che cavolo!». La misi a sedere e controllai se ci fossero danni. «Ho rotto niente?»
«Non lo so, non si capisce» ammise Grover.
La issammo in soffitta e la rimettemmo a sedere sul suo sgabello, sbuffando e sudando a più non posso. Chi l'avrebbe mai detto che una mummia pesasse così tanto?
Non mi aspettavo che l'Oracolo mi parlasse, e avevo ragione. Fui sollevato quando finalmente ci chiudemmo la porta della soffitta alle spalle. «Be'!» esclamò Grover «Che schifo!»
Sapevo che stava cercando di sollevarmi il morale, ma mi sentivo lo stesso a pezzi. Tutto il Campo probabilmente ce l'aveva con me per la sconfitta subita con le Cacciatrici, in particolare Alex visto che avevo anche attaccato sua sorella. E poi c'era la nuova profezia dell'Oracolo. Era come se lo spirito di Delfi si fosse preso tutto quel disturbo per tagliarmi fuori. Aveva ignorato la mia domanda e si era fatto quella passeggiata per andare a parlare con Zoe. E come se questo non bastasse, non aveva detto nulla, nemmeno un indizio, su Annabeth. «Che cosa farà Chirone?» chiesi a Grover.
«Magari lo sapessi». Scrutò con malinconia la distesa di colline innevate fuori dalla finestra del secondo piano. «Voglio andarmene di qui...»
«Per cercare Annabeth?»
Dovette sforzarsi per concentrarsi su di me. Poi arrossì. «Oh, giusto. Anche per questo. Naturalmente»
«Perché?» domandai «A cosa stavi pensando?»
Pestò gli zoccoli con un certo nervosismo. «Solo a una cosa che ha detto la manticora, a proposito del Grande Risveglio. Non posso fare a meno di chiedermi... se tutti questi antichi poteri si stanno risvegliando, forse... forse non sono tutti malvagi»
«Stai pensando a Pan»
Mi sentii un po' egoista perché mi ero totalmente dimenticato dell'ambizione che Grover coltivava da una vita. Quell'anno, con Chirone che aveva inviato tutti i satiri in servizio d'emergenza a caccia di mezzosangue, non aveva potuto continuare la sua ricerca. Una cosa che probabilmente lo stava facendo impazzire. «Ho lasciato raffreddare la pista» spiegò «mi sento irrequieto, come se mi stessi perdendo qualcosa di davvero importante. Lui è là fuori, da qualche parte. Lo sento»
STAI LEGGENDO
[3] 𝘽𝙧𝙤𝙠𝙚𝙣 » Percy Jackson
Fanfiction➳ Sequel di "Lost" Il Vello mi ha ridato Talia. Per me sta tornando tutto normale... e allora perché ho la sensazione di dover continuare a dormire con un occhio aperto? Be', forse sarà perché sono la semidea più sfigata della terra, ma ormai lo sap...