27. La caduta

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[22.09.2021 ~ capitolo revisionato ✔]

«Cosa voleva da te?» chiese Bianca dopo che Percy ci ebbe raccontato di Afrodite

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«Cosa voleva da te?» chiese Bianca dopo che Percy ci ebbe raccontato di Afrodite.

«Ehm, non lo so» rispose, ma mi accorsi che mentiva dal modo in cui strizzava gli occhi. «Ha detto di stare attenti nella discarica di suo marito. E di non prendere nulla»

Zoe socchiuse gli occhi. «La dea dell'amore non si sarebbe scomodata solo per dirti questo. Attento, Percy. Afrodite ha condotto molti eroi sulla strada sbagliata»

Percy strinse le labbra e mi guardò con un'espressione strana. Grover lo guardò e sollevò le sopracciglia, spostando lo sguardo su di me. Che cavolo avevano, tutti e due? «Per una volta concordo con Zoe» intervenne Talia «non puoi fidarti di Afrodite, Percy»

«Allora» esclamò Percy un po' troppo forte, probabilmente ansioso di cambiare argomento «come facciamo a uscire di qui?»

«Andiamo a ovest» rispose Zoe «da quella parte»

«Come fai a dirlo?»

«L'Orsa Maggiore è a nord» spiegò «ragion per cui quello deve'essere l'ovest». Indicò prima l'ovest, poi la costellazione del nord, che era difficile da distinguere nella miriade di stelle.

«Ah, già» replicò Percy «la faccenda dell'orsa...»

Zoe sembrò offesa. «Un po' di rispetto. Era un bell'animale. Una degna avversaria»

«Lo dici come se fosse stata vera»

«Ragazzi» intervenne Grover «guardate!»

Avevamo raggiunto la cresta di una montagna di rottami. Pile di oggetti di metallo luccicavano alla luce della luna: teste spezzate di cavalli di bronzo, gambe metalliche di statue, carcasse di bighe, tonnellate di scudi, spade e altre armi, insieme a roba più moderna, come auto scintillanti d'oro e d'argento, congelatori, lavatrici e schermi di computer. «Cavolo» esclamò Bianca «quella roba... alcuni pezzi sembrano davvero d'oro»

«Lo sono» confermò Talia cupa «come ha detto Percy, non toccate nulla. Questa è la discarica degli dei»

«Una discarica?». Grover raccolse una splendida corona d'oro, d'argento e pietre preziose. Era intaccata da una parte, come per un colpo d'ascia. «E questa sarebbe spazzatura?». Staccò una punta con i denti e cominciò a masticare. «Deliziosa!»

Gli diedi un sonoro schiaffo sulla mano, facendogliela cadere. Grover belò in protesta, guardandomi offeso. «Guardate!» esclamò Bianca. Corse giù per la collina, inciampando su trucioli di bronzo e piatti d'oro. Raccolse un arco che luccicava d'argento al chiaro di luna. «L'arco di una Cacciatrice!». Emise un gridolino di sorpresa quando l'arco cominciò a rimpicciolirsi, trasformandosi in una molletta per capelli a forma di mezzaluna. «Proprio come la spada di Percy!»

La faccia di Zoe era scura. «Lascialo lì, Bianca»

«Ma-»

«È lì per una ragione. Ogni cosa gettata in questa discarica, qui deve rimanere. È difettosa. O maledetta»

[3] 𝘽𝙧𝙤𝙠𝙚𝙣 » Percy JacksonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora