La scuola era ricominciata, ma non ero triste, anzi.
Entrai nella spaziosa classe, e subito mi accomodai aspettando i miei compagni. Dopo poco eravamo quasi tutti al completo. "Ciao Gilbert." La voce bassa di Billy mi distrasse dai miei pensieri, perciò mi voltai e cominciammo a parlare del più e del meno. Piano piano alla conversazione si aggiungevano altri ragazzi e così riuscimmo a raccontarci e a ridere insieme. "Silenzio per favore." Mr Philips ci fece accomodare ai nostri posti con la sua solita espressione amichevole e gioiosa. Le lezioni passarono velocemente. Più volte però mi capitò di spostare lo sguardo sulla ragazza seduta alla mia sinistra con cui a volte riuscii anche a scambiare qualche sorriso.
Finita l'ultima ora tornai velocemente a casa. Camminando nel boschetto mi tornarono in mente la capanna, Anna e Cole. Volevo davvero sapere cosa le avesse regalato e soprattutto volevo sapere il perché anche lui sapeva di quel posto. Cercai di pensare ad altro e dopo poco mi ritrovai a Green Gables. Passai il pomeriggio ad aiutare Jerry con le solite mansioni e la sera arrivò prima che potessi accorgermene.
Dopo aver cenato salutai e andai a dormire, ero davvero stanco. Mi sdraiai e dopo poco mi addormentai.
***
Il rumore lontano di una campana mi svegliò di soprassalto. Per un attimo rimasi sul letto, poi vedendo che il suono non cessava decisi di alzarmi. Guardai fuori dalla finestra, avevo ancora la vista annebbiata dal sonno, ma riuscii a vedere in lontananza una luce accesa dalle sfumature dell'arancione. Doveva trattarsi di fuoco, qualcosa stava bruciando. Subito mi infilai le scarpe e andai a svegliare Matthew e Marilla che però fortunatamente si erano già svegliati. "Che succede?" Marilla mi scansò per passare e si avviò verso le scale. "C'è un incendio in città, dobbiamo andare veloce." La seguii e ci avviammo di fuori. Matthew era già partito da solo a cavallo. "Aiutami riempi quanti più secchi puoi e avviamoci." Cosi feci e riempii la carrozza. "Tienili fermi con la coperta e porta la torcia." Saliti a bordo del trasporto partimmo di corsa. Man mano che ci avvicinavamo l'odore insopportabile del fumo diventava sempre più forte. Molte persone stavano lanciando secchiate d'acqua in direzione della casa in fiamme. "E' la casa dei Gillis." Marilla mi suggerì con tono basso. "Povera Ruby." Sussurrai a mia volta per poi scendere dalla carrozza. Subito presi un secchio e andai ad aiutare gli altri. Le fiamme uscivano come lingue dalle finestre ormai rotte. Dopo poco sentii dei pianti alle mie spalle. La famiglia di Ruby fortunatamente era sana e salva. Non mi feci distrarre e continuai a spegnere le fiamme. Sentivo il sudore scivolarmi sul volto, la puzza del fumo e la fuliggine mi facevano prudere il naso, ma cercai di non farci caso. Dopo poco dalla finestra su cui stavo gettando acqua scorsi una figura. Per un attimo pensai che dovesse essersi trattato solo della stanchezza, ma poi la rividi. Stavolta riuscii a riconoscerne i tratti. Era Anna. Senza pensarci due volte la chiamai quasi urlando. "Anna!" la ragazza, con la faccia macchiata di nero mi ignorò e chiuse la porta della stanza. Non sapevo cosa stesse facendo, ma avevo paura per lei. Provai a chiamarla ancora, ma ormai era andata via da lì. Guardai un attimo il resto della casa, le fiamme si stavano spegnendo. "Forza ragazzi, le fiamme si stanno spegnendo continuiamo!" Dopo poco potemmo scendere, l'incendio finalmente si era spento.
Pianti e grida avvolgevano la zona, ricevetti una pacca da qualcuno, che però non riuscii a riconoscere, perché ero troppo impegnato a cercare qualcuno. Mi girai più volte, ma non riuscivo a vedere Anna da nessuno parte. Una fitta di paura mi fasciò il petto, non volevo neanche lontanamente fare riferimento a quello che stavo pensando. Dopo poco però quei capelli rossi sporchi comparvero dalla porta del retro. Presi un respiro di sollievo e quasi mi venne voglia di andare e abbracciarla, però rimasi dove ero a guardare la casa ormai nera.
Senza accorgercene arrivò mattina. La situazione era andata a calmarsi, tutti ora stavano organizzando i piani di azione per aiutare i Gillis. Venimmo però interrotti dall'arrivo del parroco di Avonlea, che subito fece una preghiere e diede una benedizione.
Da quello che capii, durante la ricostruzione della casa, la famiglia di Ruby si sarebbe divisa in diverse famiglie.
"Con il lavoro di tutti gli uomini dovremmo finire in una settimana." Il sindaco di Avonlea cercò di confortare il signor Gillis. Decisi però di non continuare ad origliare perciò mi allontanai. Vidi poi Marilla seduta sulla carrozza, perciò le feci cenno di aspettarmi un attimo. Corsi vicino ad Anna e Diana. "Anna, sei stata brava davvero." La ragazza mi sorrise e sul suo volto si formarono le solite fossette, stavolta però erano macchiate di un nero corvino. Salutai le mie compagne e andai verso la carrozza.
Quando arrivammo senza dirci niente ci dirigemmo tutti a dormire. Anche perché da quello che avevo capito si sarebbe protesa una settimana molto pesante.
Per via dell'accaduto il sindaco aveva fatto chiudere la scuola per qualche giorno. Il primo giorno di lavoro si rivelò il più impegnativo rispetto al resto della settimana. Per il resto infatti, dopo aver ricostruito la parte superiore della casa diventò un lavoro quasi piacevole, anche perché si stava insieme a tutti gli altri.
Quella mattina, secondo i piani sarebbe stata l'ultima giornata di lavoro. Mi avviai in paese alle otto precise come avevo fatto tutti i giorni dall'incendio per una settimana e appena arrivato salutai gli uomini già presenti. "Buongiorno Gilbert." Salutai Billy con un cenno e mi avvicinai a lui. Quando dopo pochi minuti quasi tutti erano arrivati decidemmo di cominciare. A me e Billy venne affidato il compito di rifinire le finestre del piano superiore, perciò salimmo sull'impalcatura di legno costruita precedentemente da noi e cominciammo. A metà mattinata delle voci femminili ci fecero spostare lo sguardo a terra.
"Oh guarda la matta con la sorella gemella. Se ci portano da mangiare può essere anche Quasimodo." Billy rise guardando Anna e Ruby avvicinarsi con un cesto. Dopo pochi passi delle due, la bionda inciampò e cadde a terra. Questo scatenò subito una fragorosa risata in Billy e io cercai di fulminarlo con lo sguardo. "Bravissima!" cercai di ignorare l'ennesimo commento di Billy e continuai a lavorare. "Le femmine sono inutili, era meglio se ve ne stavate in cucina." "Che problemi hai?" Questa volta però Anna rispose arrabbiata. "Andate a casa a fare i biscotti." "in realtà li hanno già fatti." Stavolta fui io a interromperlo indicando il cesto che aveva in mano la rossa. "Questa è casa di Ruby lo avete dimenticato?" "Perché non ve ne andate e ci lasciate lavorare?" ormai era diventato un vero e proprio dialogo tra i due. "Perché non mi dai il martello così finisco io? Fare il bullo ti tiene molto occupato e non finirai mai!" Delle risate si diffusero tra tutti i lavoratori e io non potei che fare come loro. Decisi poi di scendere e mi avvicinai alle ragazze. "Hey ecco qua. Stai bene?" Dissi tirando su Ruby da terra. La ragazza rimase a guardarmi per un po', così le raccolsi anche il capello e dopo averglielo spolverato glielo porsi. "Grazie." la ragazza sussurrò con una voce graziosa. "Grazie a voi per aver sfamato le bestie." Sorrisi e poi incrociai lo sguardo di Anna, che sembrava leggermente turbata. Dopo poco, provai a dire qualcosa per spezzare l'imbarazzo, ma non ci riuscii e le ragazze se ne andarono.
I biscotti erano molto buoni, ne avevamo davvero bisogno, dopo quella giornata. Continuammo a finire i lavori e riuscimmo a prenderci anche un'altra pausa per pranzo, dopo di che continuammo fino a sera. Verso le sei infatti i lavori poterono finalmente dirsi finiti. Avevamo fatto davvero un gran bel lavoro e la famiglia Gillis dopo averlo visto non riuscì più a smettere di ringraziarci. Ero felice di ciò che avevo fatto, ma ero anche molto stanco, perciò dopo aver salutato tutti tornai Green Gables.
STAI LEGGENDO
Your lovely freckles||SHIRBERT
Romance*AU* E se fosse stato Gilbert Blythe ad essere adottato dalla famiglia Cuthbert? (SI PUO' LEGGERE ANCHE SE NON SI CONOSCE IL FANDOM, NO SPOILER S3) FF COMPLETA IN REVISIONE