stay ||Bughead

•23•

<hai idea di chi possa essere?>
<beh,in realtà ho una mezza idea ma,non può essere>
<come mai?>
<perché Cris..beh..mi..mi ha detto che è impossibilitata ora..quindi non è lei>
Dico balbettando un po' per la mancanza di parole..
<ma allora.. chi potrà mai essere?>
<non chiederlo a me..non mi sono mai arrivati messaggi simili>
<dovremmo dirlo a Cris e V?magari possono aiutarci a capire chi sia>
<hai ragione,vado a chiamarli>
Esco dalla stanza e vado verso quella si Cris e V.
Appena mi aprono gli racconto brevemente cos'è successo e subito mi seguono in stanza,dove troviamo Betty seduta sul letto mentre guarda il telefono.
La raggiungiamo mentre Cris chiude la porta a chiave.
<ti è venuto in mente qualcosa?>
Chiedo sedendomi accanto a lei
<in realtà no,ma mi sembra molto familiare questo numero..>
<fa vedere..>
Dice V prendo il telefono dalle mani di Betty.
<sai..sinceramente anche a me sembra molto familiare>
<avete già visto questo numero?>
<si,ma non riesco a ricordare dove>
Dice Betts guardando il soffitto.
<io invece non l'ho mai visto>
Rispondo io
<anche io Jug..non so di chi possa essere>
Continuiamo a pensare e dire nomi a caso per un pò finché la mamma di Cris bussa alla porta.
<ragazzi?è pronto il pranzo..vi aspettiamo!>
<arriviamo>
Diciamo tutti insime
<continuiamo dopo..>
Dico io alzandomi dal letto seguito dagli altri.

***
Stiamo aspettando che Ethel porti il dolce mentre chiacchieriamo del più e del meno.
Per mia sfortuna Nathan è tornato appena noi siamo scesi per il pranzo..speravo di poter pranzare in pace ma ahimé non è così.
<bambolina,che ne dici se dopo ti porto a fare un giro?>
Dice Nathan facendole l'occhiolino
<scusa Nathan,ma oggi Betts è con noi e poi la porto io a fare un giro>
Dico facendo un sorriso falso che più falso non si può.
<dai Jonesy,che ti costa cedermela per un pomeriggio?non gli faccio niente di che..>
Dice lui con un sorrisetto perverito in volto.
Ok,inizio ad innervosirmi..non può giocare anche con lei come fa con tutte le altre.
Questa volta però non glielo lascerò fare.
<no Nathan,Betty non sarà una delle tue innumerevoli puttane>
<chi dice che la voglio come puttana?>
Adesso sta esagerando veramente troppo.
Devo fare appello a tutte le mie forze per non alzarmi e tirargli un pugno in quel bel faccino che si ritrova.
Inizio a muovere la gamba nervosamente finché non sento una mano che si poggia sopra.
Quel tocco riesce a calmarmi non so nemmeno io perché..non riesco a trattarla male come invece farei tranquillamente con qualsiasi altra ragazza.
<ascolta bello,primo:io non sono un giocattolo e secondo:abbassa la cresta che non mi fai né caldo né freddo e non vorrei mai,nemmeno sotto tortura passare dieci minuti da sola con te>
Dice Betty con tono acido
<quindi vai a rompere i coglioni a qualcun altro>
Dico io per compleatre la sua frase.

Cris e Veronica ci guardano divertiti mentre Nathan apre la bocca per dire qualcosa ma cambia subito idea infatti ci gurda male e abbassa la testa.
Subito dopo Ethel e David -che si era alzato in precedenza per aiutare la moglie- fanno il loro ingresso in sala con il dolce.
<signora,devo farle i complimenti..cucina proprio bene>
Dice Betty assaporando quell'attimo dolce.
<si signora,concordo con Betty>
Dice Veroncia sorridendo
<oh,grazie ragazze..siete troppo gentili>
Dice Ethel sorridendo.
Appena finito il pranzo torniamo di sopra e cerchiamo di capire da chi possa essere stato inviato quel messaggio.

<raga,sono le quattro passate..andiamo?>Dice Cris guardando l'orologio
<oh,è vero..abbiamo perso la cognizione del tempo>
Dice Betts alzandosi dal letto.
<Cris,vieni in stanza?devo farti vedere una cosa..>
Dice Veronica andando verso la porta
<eccomi>
Dice Cris scattando in piedi.
Io e Betty ci scambiamo degli sguardi maliziosi.
<ci vediamo tra dieci minuti giù>
Dice prima di uscire
<hai chiamato i tuoi genitori?>
Chiedo mentre mi rimetto le scarpe
<volevo chiamarli ora..>
<beh,fai pure.. abbiamo dieci minuti>
<va bene,tu non chiami i tuoi?>
<lo faccio dopo,quando andremo nella mia vecchia casa>
Betty annuisce e chiama i suoi genitori mentre io cazzeggio un po' su Instagram.