stay ||Bughead

•20•

Guardo Cris in cerca di aiuto.
Sta lanciando occhiate di fuoco al fratello..bene..qualcuno almeno è dalla mia parte.
<ehm.. ragazzi..aspettate un attimo..>
Ci giriamo verso di lui
<in realtà..ho solo una stanza degli ospiti..quindi avevo pensato io e V in camera mia e Jug e Betty nella stanza degli ospiti..poi se volete stare tra donne possiamo anche..>
<così va bene,grazie Cris.>
Dice Betty.
Sorrido.
<bene,allora...andiamo?vi faccio vedere la stanza>
Annuiamo e iniziamo a salire le scale sotto lo sguardo un po' contrariato di Nathan.
<ecco,spero non sia un problema se il letto è matrimoniale..>
Dice il mio amico.
<oh,no..tranquillo>
Sorride e prima di uscire dalla stanza dice:
<vi lascio il tempo di aggiustare le vostre cose..se avete bisogno sono nella stanza accanto..per la cena vi chiamo io>
Ok..ora..che faccio?
C'è un po' di imbarazzo..non siamo mai rimasti soli dopo quella sera..
Decido però di rompere il ghiaccio.
<emh..preferisci..lasciare i vestiti in valigia..o..li vuoi...non so..mettere..nell'armadio?>
Chiedo un po' titubante
<credo che... li metterò.. nell'armadio..anche se sono solo tre giorni..>
Dice visibilmente in imbarazzo
<anch'io ero della stessa idea..>
Sorride e si avvicina all'armadio per poi aprirlo.
<bene..credo che ci sia abbastanza spazio per entrambi.
Una anta io e l'altra tu?>
Dice aprendo la valigia
<si,perfetto!>

Inizio a sistemare le mie cose finché non cade una scatolina a Betty,così mi chinò per prendergliela.
Appena poggio la mano su essa noto che anche Betty ha fatto la stessa cosa così,alzo lo sguardo e incrocio i suoi occhi.
Siamo troppo vicini..tremendamente vicini,ma nonostante ciò..nessuno dei due ha intenzione di interrompere quel contatto.
i miei occhi sono fissi nei suoi e non so il perché,ma non riesco a spezzare questo contatto..è più forte di me.
Mi avvicino lentamente a lei che,intanto passa lo sguardo dai miei occhi alle labbra e non accenna a spostarsi.
Sono ad un millimetro dalle sue labbra..sono passati giorni da quel bacio,ma nonostante ciò il sapore delle sue morbidissime labbra mi è rimasto impresso.
Credo sia già passato troppo tempo..non voglio stare un altro secondo senza assaporare quelle dannate labbra.
Così lo faccio.
Poggio le mie labbra sulle sue mentre lei mette una mano sulla mia guancia.
|Betty|
Mi cade la scatolina in cui tengo il mio gioiello più prezioso.
Mi chino per raccoglierlo ma qualcuno mi precede.
Alzo lentamente lo sguardo verso di lui e vedo che siamo pericolosamente vicini..troppo.
Però,non riesco a muovermi..sono...sono come bloccata..quegli occhi,quei meravigliosi occhi smeraldo..sono magnetici per me.
Piano piano si avvicina ma io non mi muovo di un millimetro..ho solo schiuso un po' la bocca.
Mentre si avvicina sempre di più,il mio sguardo passa dai suoi meravigliosi occhi alle sue labbra..
Ormai siamo vicinissimi,posso sentire il suo fiato caldo soffiare sulle mie labbra e finalmente,ha messo fine a questa agonia.
Mi ha baciata.
Istintivamente metto una mano sulla sua guancia.
Sento la sua lingua picchiettare sulle mie labbra e senza pensarci due volte gli concedo l'accesso.

Il bacio si fa sempre più passionale infatti lui mette la mano sul mio fianco.
Ok..credo che questa cosa possa andare oltre un semplice bacio..però..credo di volerlo..altrimenti non lo avrei baciato..la domanda è..sono pronta?
I miei dubbi vengono interrotti da dei colpi sulla porta.
Io e Jug ci stacchiamo subito ma credo che non siamo stati abbastanza veloci,perché Cris entra in stanza visibilmente imbarazzato.
<emh,scusate.. volevo..solo dirvi che la cena è pronta..>
<emh..arriviamo subito>
Annuisce e scende di sotto
<emh..andiamo?>
Dico mentre raccolgo la scatolina che mi era caduta prima.
<si,andiamo>
Dice iniziando ad andare verso la porta seguito da me.

***
<allora bambolina..>
Dice Nathan girandosi verso di me
<quanto resterai a NY?>
<tre giorni.>
Rispondo io continuando a mangiare tranquillamente
<hai intenzione di ritornarci?>
<beh,se tutto va bene dovrei tornare tra due settimane.>
Dico prendendo il bicchiere e bevendo un sorso d'acqua.
<figo,quindi sarò "onorato" della tua presenza qui per molto eh>
<a quanto pare..>
Il discorso finisce lì.