<ti va se prepariamo la cena intanto?>
Chiedo chiudendo la porta della stanza da letto di Cris.
<si,andiamo>
Dice Jughead scendendo le scale.
<cosa ti va?>
Chiedo entrando in cucina e aprendo il frigo.
<Jug?>
Chiedo non ricevendo alcuna risposta.
Mi giro verso di lui e lo trovo seduto sullo sgabello a fissare un angolino della stanza.
<Juggy?>
Chiedo avvicinandomi a lui.
|Jughead|
mi incammino verso l'unico posto in cui Cris va sempre quando è arrabbiato.
Il parco.
Vado sotto la quercia e non c'è,vado nel parco giochi e non c'è.
Controllo qualche altro posticino nel parco e,vedendo che si sta facendo buio decido di andare da Piero e chiedere informazioni.
<ciao Piero>
Lo saluto appena sono davanti al furgoncino
<hey,ciao Jughead>
Dice lui asciugandosi le mani.
<senti,hai visto Cris?>
Chiedo guardandomi intorno.
<oh,è andato nel bar laggiù,mi sembrava molto arrabbiato>
Dice appoggiandosi al piccolo tavolo.
<cazzo>
Impreco.
<grazie Piero>
Dico ringraziandolo e avviandomi verso il bar.
Entro e subito la puzza di alcool e fumo mi entra nelle narici.
Avevo giurato di non metterci più piede qui dentro e,invece eccomi qui.
Mi guardo intorno ma non lo vedo,così chiedo al barista.
<scusa>
Dico attirando la sua attenzione
<hai visto un ragazzo moro,occhi scuri capelli corti...>
Dico facendo qualche gesto
<ha la maglietta azzurra?>
<si>
Dico io guardandolo speranzoso
<è lui?>
Chiede indicando un punto dietro un gruppetto di ragazzi.
Mi avvicino un po' e quello che vedo non mi piace per niente.Cris ubriaco fradicio che chiede il bis ad un altro barista.
<si,grazie>
Dico andando verso il mio amico.
<Cris!che cazzo fai?>
Chiedo toccandogli la spalla in modo da farlo girare verso di me.
<ciao Jughe-ad>
Dice girandosi lentamente e ridendo come uno scemo.
<Cris,ma che cazzo combini?>
Chiedo con tono calmo.
<Veronica è una bu-giarda!mi ha preso in-giro per tutto questo tempo..ero solo un dive-rsivo per dimen-ticare Archie>
Dice puntandomi un dico co tro che poi fa cadere a peso morto sul suo fianco.
<no Cris,ti sbagli..lei non intendeva dire questo>
Dico io mettendogli una mano sulla spalla
<e allora co->
Inizia a dire ma, si blocca quando il barista ci interrompe.
<ecco a te>
Dice porgendogli il bicchiere che Cris,prontamente prende.
<no!hai bevuto abbastanza per sta sera>
Dico prendendogli il bicchiere dalle mani per poi appoggiarlo sul bancone.
<hey!sono io che pago qui,voglio il mio alcool!>
Dice cercando di riprendere il bicchiere.
<no Cris,ma ti senti quando parli?hai frainteso tutto.
Ora vieni,andiamo a casa che è tardi.>
Dico facendolo alzare
<non voglio tornare da lei>
Dice lamentandosi
<dai Cris,cammina..tanto in questo stato non ricorderai nulla di quello che è successo>
Dico sussurrando l'ultima frase.
Metto il suo braccio dietro al mio collo e la mano sul suo fianco per sorregerlo.
<che vita di merda>
Dice Cris prima di chiudere gli occhi.
Sbuffo.
<cazzo...ora capisco,deve essere stata dura con me>
Dico a bassa voce.
Arrivo davanti casa Johnson e cerco le chiavi nella tasca di Cris.Faccio scattare la serratura cercando di non far cadere il mio amico.
<dai amico,tranquillo...ci siamo quasi>
Gli sussurro aprendo la porta.
Appena la spalanco del tutto trovo le ragazze davanti al divano mentre mi guardano scioccate.Corrono verso di me e,mi aiutano a tenere Cris,nel mentre Ronnie ha ricominciato a piangere.
Lo portiamo di sopra e lo facciamo distendere sul letto.
E ora?come facciamo?
Amico mio,hai combinato un bel casino.
<ok,al lavoro>
Dice Betty mentre va verso il bagno.
Prendo il telefono dalla tasca di Cris e scrivo alla madre:
Io
Ciao mamma,volevo chiedervi se sta sera potevate lasciarci soli..Ovviamente la risposta non tarda ad arrivare
Mamma
Certo tesoro,ma perché?
STAI LEGGENDO
stay ||Bughead
Fanfiction[COMPLETA/IN REVISIONE] Elisabeth Cooper è una normalissima ragazza di 17 anni. Ha una vita assolutamente normale per una ragazza della sua età:tanti amici e una famiglia che le vuole bene;però le manca qualcosa,si sente un pò incompleta. Cosa succ...