-Ora vieni- mi esorta trascinandomi su per le scale –devo farti vedere una cosa-
Dieci minuti dopo la mia anima viene richiamata nel mio corpo e sotto gli occhi stupefatti di Lucy mi sveglio nell'infermeria vuota.-È assurdo- puntualizza puntandomi un dito contro.
-Credimi lo so, vederlo è assurdo ma provarlo è anche più strano-
-Cosa senti? – chiede mentre mi guarda mettermi seduto.
-All'inizio e come se qualcuno mi tirasse, verso la fine invece la sensazione è quella di venire risucchiati da un'aspirapolvere gigante-
-E tu non ne hai nessun controllo? –
-No- rispondo alzandomi. Mi sento un vecchio tanto ho le articolazioni bloccate per non parlare della faccia, quella non me la sento proprio.
Stiracchiandomi mi avvio verso l'uscita benedicendo chiunque abbia portato e lasciato il mio zaino accanto alla porta.
-Che facciamo adesso? –
-Troviamo Juvia se è ancora qui-
-E poi? –
-E poi le diciamo la verità, sempre se per te va bene-
Voltandomi la guardo impaziente e dopo un attimo di esitazione annuisce assumendo un'aria un po' più decisa.
-Ottimo, una volta che sarà dalla nostra parte faremo in modo che Puffetta e il Grande Puffo si incontrino casualmente da qualche parte. Sfrutteremo al massimo questi giorni di vacanza fino alla riapertura della scuola- mi gaso uscendo in corridoio che come immaginavo è vuoto. -Tu conosci le abitudini di tuo fratello quindi sarà un gioco da ragazzi-
-Possiamo farcela! – concorda.
Dopo esserci divisi e aver cercato Juvia per tutti i piani della scuola, bagni compresi, ci rassegniamo all'idea che sia tornata a casa.-Come la troviamo adesso? – chiedo perplesso dirigendomi con Lucy al seguito verso l'uscita.
Se non la troviamo, non le possiamo parlare e se non le possiamo parlare il nostro piano non andrà avanti.
-Dai Gajeel andiamocene – sbotta la voce irritata di Gray dal cortile. Riconoscerei il suo tono piatto, freddo e di superiorità ovunque.
-Ancora un attimo- risponde il metallaro –Sei sicura di stare bene Juvia? –
Juvia!
In un attimo sia io che Lucy ci precipitiamo all'esterno.
Puffetta e seduta su uno dei tavoli, con un fazzoletto rosso in mano e un'aria triste in volto, il labbro le si è gonfiato quanto la mia faccia, e la mia faccia è messa proprio da schifo.
Gajeel è accucciato davanti a lei, mentre Gray, in piedi dietro l'amico, non fa altro che sbuffare.
-Certo che sta bene- risponde Gray al posto suo–starà facendo sicuramente finta, infondo manipolare le persone è quello che sa fare meglio--Gray-sana Juvia non è più...-
-Basta, non ne voglio sapere niente, sei solo una palla al piede. Una che se la prende con i più deboli, una che picchia le compagne di classe per sentirti superiore. Sinceramente? non capisco proprio perché continuo a sopportarti-
In silenzio Juvia china il capo iniziando a tremare.
-Smettila – sputo andandogli contro a passo di marcia. Come osa parlarle in questo modo? –l'hai fatta piangere – urlo furibondo.
Fratello o no di Lucy, futuro ragazzo o no di Juvia, si merita una ripassata perfino più pesante di quella che ho ancora intenzione di dare a Elfman.
-È arrivato l'ingenuo. Amico lascia che ti dica la verità: lei è solo una falsa manipolatrice. Non vedi che sta facendo finta? –
-No, amico lascia che sia io a dirti la verità: tu una ragazza come lei non te la meriti. – Siamo faccia a faccia, l'uno di fronte all'altro.
-Natsu-san - mormora Juvia tirando su col naso e sollevando lo sguardo. I suoi bellissimo occhi azzurri stanno diventando rossi cosa che mi spinge ancora di più a voler tirare un pugno in faccia a Gray.
Non lo sopporto questo idiota, non lo sopporto proprio.
-E la vuoi sapere un'altra cosa? Se non riesci a vedere quant'è cambiata è solo perché sei un coglione-
-Natsu non deve parlare in questo modo a... -
-Vedi? - la interrompo -Anche dopo tutto quello che le hai sputato addosso lei cerca di difenderti. Andiamocene Juvia, così magari a questo imbecille spuntano gli occhi-
-Non ce n'è bisogno- si intromette Gajeel afferrando Gray per la spalla Oh wow il signor Occhi di Ghiaccio vuole fare a botte –ce ne andiamo noi- lo trascina via il metallaro.
Peccato.
-Stai bene? – le chiedo aprendo lo zaino nel vano tentativo di trovare un fazzoletto pulito. Lucy nel frattempo si è chinata verso di lei, il volto preoccupato.
-Juvia non vuole che Natsu si rivolga a Gray-sama in questo modo, Juvia se lo...-
-Non osare dire che te lo meriti Juvia. Qualsiasi cosa tu abbia fatto è passato. Quello che conta veramente è quello che fai adesso-
-Ma...-
-No- affermo riuscendo finalmente a trovare quello che stavo cercando–Gray deve capire che sei cambiata e dal momento che non ci riesce con le buone non ho nessuno problema a usare le cattive-
Cosa ci trova in lui poi? Penso indignato porgendole il fazzoletto.
-E già che ci siamo non osare mai più metterti in mezzo a una rissa. Ti sei fatta male per colpa mia. Mi dispiace – dico abbassando i toni.
-Natsu-san non ha niente da farsi perdonare- mormora prendendo quello che lo sto porgendo.
-Grazie- sorrido –e Juvia, hai da fare? -
-No, Juvia non ha niente da fare adesso, perché? –
Lancio un'occhiata a Lucy.
-Perché dobbiamo parlare-
Nel prossimo capitoloGray la guarda negli occhi: -Juvia? –
-Si? –
-Perché mi ami? –
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Un increscioso incidente
Romance[CONCLUSA] Questo è in assoluto l'ultima occasione per Natsu, se verrà espulso anche questa volta saranno guai, dei guai veramente grossi, ma il problema è proprio questo per il ragazzo, lui e i guai sono letteralmente una cosa sola. Suo fratello l...