15.

595 40 0
                                    

Appena metto un piede fuori dal bar inizia a piovere a dirotto, non ho nemmeno un ombrello.
Non c'è nessuna soluzione, tornerò a casa fradicia.
Nonostante sia una brutta giornata le strade sono affollate, piene di gente di fretta, fretta di andare ad un incontro di lavoro, fretta di tornare a casa o semplicemente fretta di scappare da questa pioggia.
Arrivo alle strisce pedonali ma prima che potessi attraversare qualcuno mi tra indietro.
Quel qualcuno è Jackson

"Vuoi morire per caso? Non vedi che è rosso??"

Mi guardo alle spalle e vedo il semaforo rosso.
Ero talmente sovrappensiero che non me n'ero nemmeno accorta

"Fai più attenzione ragazzina!" mi urla il tipo in macchina prima di allontanarsi

"Ragazzina a chi" gli faccio una smorfia ma se n'era già andato.
Jackson mi da un colpo in testa

"Ah!"

"Che pensi di fare?? Mi hai fatto quasi prendere un infarto, non farlo mai più" raccoglie l'ombrello che prima aveva fatto cadere e ci copre entrambi

"Grazie"

"Hm, dove stai andando senza neanche un ombrello?"

"Torno a casa"

"Andiamo, ti accompagno"

In silenzio ci avviamo verso casa, ovviamente seguendo le mie indicazioni.

"C'è qualcosa che non va?" mi prende una mano e vedo che ha dei tagli sulle nocche. Sarà per tutto quello che ha fatto in palestra?

"No, va tutto bene"

"MiSun.. Ti va di venire in un posto con me?"

"Huh? Dove vorresti andare?"

"Vieni con me"

Mi prende la mano e inzia a correre, non so cosa vuole fare o dove vuole andare ma mi piace la sensazione di scappare da tutto, sopratutto se è con lui, così lo seguo senza fare domande.
Arriviamo alla stazione del treno ma siamo senza biglietto e ci sono i controllori

"Ti fidi di me?" mi prende la mano più forte e mi guarda

"Allora?"

Annuisco, che altro dovrei dire?

"Allora devi fare una cosa adesso. Corri!" iniziamo a correre, scendiamo la scalinata e appena i controllori ci vedono iniziano a inseguirci.

"Fermi!! Non potete passare senza biglietto!"

"Dai manca poco.." gli lascio la mano e inizio a correre insieme a lui, lo vedo guardarmi e sorridere

Riusciamo a salire sul treno un minuto prima che si chiudessero le porte e seminare i controllori

"Dove va questo treno?"

"Non lo so"

"Come non lo sai??"

"Sta qui il bello. Goditi il viaggio" mi prende la mano e la mette intorno al palo dove si stava tendendo anche lui.
Vedo dei ragazzi seduti di fronte a noi guardarmi continuamente, abbasso lo sguardo e vedo che mi si vede tutto l'intimo sotto la maglia a causa della pioggia.
Arrossisco e cerco di coprirmi con la mano ma tanto si vede uguale.

"Tieni" Jackson mi da la sua felpa e si sposta davanti a me, fulminando con lo sguardo i tre ragazzi davanti a noi. Per non cadere afferro la sua maglietta da dietro.
Perché ogni volta che fa un gesto, anche così piccolo mi fa battere il cuore così forte?
Infilo la felpa che mi sta abbastanza grande vista la differenza di dimensione ma ha un odore che adoro, penso che questa non la rivedrà più.

Dancing with a stranger // Jackson WangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora