20.

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MiSun pov

Mi precipito da mia madre appena posso e cerco di svegliarla ma non apre gli occhi, cazzo mamma.
È quasi come se Jackson mi avesse sentito chiamarlo, è arrivato lì al momento giusto

"Jackson fermati adesso o finirai nei guai!" dico piangendo

"Fermi tutti! Ragazzo spostati" guardo verso la porta spalancata e vedo due poliziotti con le pistole puntate, tra cui uno dei due è mio padre. Subito dopo arrivano correndo altri agenti di polizia ma anche Hyunjin, che ci fa lui qui? Guarda la scena scioccato.
Jackson si alza da terra lasciando Chan Wook sul punto di svenire ma gli tira un calcio come colpo di grazia facendolo gemere di dolore.

"MiSun, che è successo alla mamma??" chiede mio padre preoccupato, inginocchiandosi accanto a lei

"Ha-ha battuto la testa ed è svenuta ma ora non si risveglia più e-" scoppio in lacrime

"Calmati, tesoro. Si sveglierà, ha solo perso i sensi" mi calma mio padre

C'è un piccolo momento di silenzio finché qualcuno non lo interrompe

"Papà.."ci giriamo e vedo Hyunjin avvicinarsi a Chan Wook

-Papà?-

"Hyunjin... Sei tu" risponde lui con un filo di voce

"H-hyunjin, lui è.." gli chiedo alzandomi da terra; annuisce continuando a guardarlo, però quello non era lo sguardo di un figlio triste per un crimine del padre, sembrava quasi indifferente.

"È mio padre o almeno lo era, finché non distrusse completamente la mia famiglia. Non cambi mai eh?" Gli rivolge l'ultima parte ricevendo delle semplici risate da parte di Chan Wook

Arrivano dei paramedici che lo caricano su una barella mentre un ispettore interroga Jackson.

Non riesco a crederci, quell'uomo è davvero il padre di Hyunjin?
Lo abbraccio e ricambia senza esitare, non oso immaginare come possa sentirsi.

"Mi dispiace, mi dispiace tanto"

"Non ti devi dispiacere. Non hai fatto niente di male, è tutta colpa sua, è sempre colpa sua.. Sai, quando ti ho detto che vivevo con mia nonna perché i miei non c'erano più, non mentivo del tutto. Mia madre se n'è andata molto tempo fa e mio padre è come impazzito dopo quello, invece mia sorella, beh immagino tu lo sappia. Quel giorno, per non so quale motivo ero uscito, quando sono tornato non era rimasto più niente, sentivo le sirene della polizia e dell'ambulanza, non vedevo niente, solo fumo e gente che urlava. Non mi dimenticherò mai lo sguardo di mio padre prima che salisse nella macchina della polizia. Prima di oggi quella fu l'ultima volta che lo vidi. Mia nonna è l'unica che ho"

"Hai anche me, sappi che per qualunque cosa io e i ragazzi ci siamo sempre"

-Pensavo di essere sfortunata ad avere i genitori separati ma vedendo Hyunjin ho capito molte cose. Pur non avendo nessuno dei suoi genitori continua a sorridere ed essere felice con quello che ha, è un ragazzo fantastico-

"Lo so, grazie. Se solo non fosse stato così non mi sarebbe dispiaciuto essere tuo fratello" ci sorridiamo.

"Stai bene? Presto datemi un bicchiere d'acqua" dice mio padre appena mia madre si sveglia.
Vado da lei e la aiuto a mettersi seduta

"Mamma ti senti bene??"

"Sì, credo di stare bene... Ma tu?? Stai bene? Ti ha fatto qualcosa? Dov'è adesso?!"

"Tranquilla mamma, sto bene" si prende la testa fra le mani, noto che ha un piccolo taglio sulla fronte

"Vuoi andare in ospedale? Posso portarti io" chiede mio padre, si fissano negli occhi per qualche secondo prima di arrossire entrambi

Dancing with a stranger // Jackson WangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora