23.

518 38 1
                                    

Jackson pov

Tornerà.
Tornerà, giusto?
Non credo di poter stare senza MiSun ma allo stesso tempo non voglio essere il primo a scusarmi.
Sono stanco di fare sempre tira e molla con lei, anche fin da prima che ci mettessimo insieme e inizio a chiedermi se davvero questo possa funzionare.
Molto probabilmente dopo mi pentirò anche di averlo pensato ma non voglio che MiSun continui a scappare così.

Mi scompiglio i capelli dalla frustrazione.
Decido di fare una passeggiata per schiarirmi le idee e mi allontano dall'università, forse quando torno sarà disposta a parlarmi.

MiSun pov

Le corde mi stanno stringendo tutto il corpo, lasceranno sicuramente dei segni e mi fanno male le gambe a furia di rimanere nella stessa posizione per delle ore.
Sono sfinita, non ce la faccio più a stare qui, l'odore di sporco e muffa è insopportabile, sono tutta dolorante e non ho la minima idea di come fare per poter uscire da qui, non riesco nemmeno a muovermi.

"E se invece non ti trovassero? Se nessuno si fosse accorto della tua assenza?" dice voltandomi le spalle mentre smanetta con qualcosa seduto alla scrivania

-E se fosse così?-

Scuoto la testa, non devo farmi condizione da quello che dice

-Mi troveranno-

Di colpo si alza e viene verso di me, si abbassa al mio livello: mi prende il mento con due dita facendo incontrare i nostri occhi

"Sei bella anche così"

Inizia ad avvicinarsi, non posso fare niente se non portare indietro la testa ma inutilmente visto che il muro è solo a qualche centimetro di distanza.
Volto la testa cosicché non mi possa baciare

"Guardami" strizzo gli occhi continuando a tenere la testa girata

"Parlami" sarà passata circa un'ora dall'ultima volta che ho parlato, non gli sarò questa soddisfazione

"Yah Kang MiSun!" urla, ha la voce profonda e fa paura.
Mi fa voltare di forza mettendo entrambe le mani sulle mie guance.
Si riavvicina e non avendo altra scelta gli do una testata; questo lo fa gemere dal dolore e cadere a terra mentre si prende la testa fra le mani.

"Fa male, sai?"

Sbuffo, come se non mi stesse facendo per niente male.
Si rimette di fronte a me

"MiSun parlami, voglio sentire la tua voce"

Prima che potesse succedere qualcos'altro sentiamo la suoneria del MIO telefono.
Cerco di capire da dove proviene cercandolo con lo sguardo finché Junwoo non esce dalla stanza e ritorna con quello in mano

"Chi è Kris?" chiede prima di rispondere.
Mette il telefono all'orecchio senza dire niente, solo ascoltando Kris parlare

-Ora o mai più-

"AIUTAMI KRIS!!" Urlo più forte che posso sperando di farmi sentire, Junwoo si gira a guardarmi con uno sguardo assassino e dopo aver riattaccato di tutta fretta si avvicina minaccioso

-Credo proprio che mi troveranno-

Lo vedo bollire dalla rabbia, alza la mano e mi tira uno schiaffo tanto forte da farmi girare la testa.
Il caldo, la sete e lo schiaffo mi fanno perdere i sensi, lentamente cado sul materasso sperando di risvegliarmi e scoprire che tutto questo è solo un brutto incubo.

...

Mi sveglio, si stava facendo buio, mi metto seduta anche se con fatica.
Junwoo rientra nella stanza ma sta volta aveva una pistola in mano

Dancing with a stranger // Jackson WangDove le storie prendono vita. Scoprilo ora