ROSE'S POV
"Bhe allora ragazzi,che le feste abbiano inizio." Dissi ghignando, le braccia incrociate consapevolmente. Liam e Niall mi guardarono con gli occhi spalancati,le loro facce mostravano un chiaro segno di confusione. Potevo dire che erano entusiasti però,dal sorriso emozionato di Niall e dal sorrisetto insicuro di Liam, sapevano che la sorpresa che gli avrei dato sarebbe stata fantastica. Non direi però che fosse proprio una sorpresa o la migliore cosa nel mondo,comunque. Gli avrei dato solo quello di cui avevano bisogno da ormai un po di tempo. Divertimento.
Mi voltai per guardare il resto dei ragazzi che sembravano essere tanto confusi quanto Niall e Liam. Avevano bisogno di una spiegazione Su quello che stavo pianificando per entrambi per celebrare i loro compleanni 'tardivi'. Anche se non celebravo feste di compleanno da anni...volevo ancora divertirmi a farlo ancora una volta. So come funziona. Si ha una torta,si canta una canzone (della quale non ricordo il testo), e divertirsi. Questo è ciò che farò con loro...tranne che per la torta perchè non posso farne una qui.
"Zayn,Louis,Harry, potreste venire con me per qualche minuto?" Gli chiesi gentilmente, spronandoli a seguirmi. Annuirono, quasi dicendomi di avviarmi in mezzo agli alberi per poi seguirmi anche loro.
Proprio mentre cominciavamo a camminare verso la foresta tropicale,il mio entusiasmo cominciò a crescere sempre di più. Con quello che gli avrei fatto vedere sento la felicità aumentare rapidamente. Il posto perfetto per una festa.
I ragazzi che camminavano dietro di me parlavano tra di loro, borbottando e sussurrando parole che non riuscivo a capire. Non dovevo intromettermi chiedendo di che cosa stessero parlando, perchè sarebbe semplicemente stato scortese e so che non mi piacerebbe se qualcuno interrompesse me mentre sto parlando. Per esempio quando Louis ha pensato che io e Harry ci fossimo baciati. Ancora non riesco a superarlo. Mi imbarazzo ogni qual volta che ci penso.
Non sapevo quanto lontani fossimo dal posto in cui dovevamo andare, principalmente per quell'isola era enorme e potevi perderti ovunque,in qualunque momento. Ci sono state delle volte che mi sono persa, ed era spaventoso a causa dei versi degli animali molto più vicini di sempre. Ci sono ovviamente state delle volte in cui sono scappata da una tigre, ma mi viene da urlare comunque al solo pensiero. Ho ancora una cicatrice di quando una mi ha graffiato sulla caviglia. I suoi artigli però non hanno scavato troppo a fondo, ma abbastanza da lasciarmi un marchio permanente. La cicatrice è a malapena visibile però,devi guardare da vicino per vedere che effettivamente c'è.
"Quindi,dov'è che ci stai portando esattamente?" Sentii Louis chiedermi da dietro,facendomi voltare la testa per guardarlo. Volevano sapere dove li stavo portando,bhe,era una sorpresa anche per loro. Era un posto prezioso per me,speciale.
"In un posto." Dissi flebilmente,girandomi ancora per vedere quello che era di fronte a me. Sfortunatamente c'erano solo alberi,che a quanto pare non sembravano avere una fine. Mi chiedo per quanto tempo abbiamo camminato, perchè sembrava che fosse di più di qualche minuto. Forse più di dieci. Bhe, sapevo per certo però che ci sarebbero voluti come minimo altri due o tre minuti per arrivare lì, il mio cuore che batteva con ogni passo.
La conversazione dietro di me continuò, le loro voci non erano più sotto forma di sussurri segreti. Volevo origliare ancora, ma dovevo stare attenta a dove stavamo andando così da sapere che stavamo andando nella giusta direzione. Se avessimo finito per perderci per poi essere mangiati da una tigre sarebbe stata colpa mia, non ci sono dubbi su di questo.
"Zayn, tu puzzi da schifo!" Disse Louis,facendomi ridere e scuotere la testa. Le parole che uscivano dalle bocche di quei tre ragazzi dietro di me erano tutte ridicolmente divertenti. Rendendosi conto di come apparivano l'un l'altro, come i loro capelli erano unti e disgustosi. Si stavano semplicemente preoccupando sul loro brutto aspetto. Non erano brutti affatto, magari puzzavano un pochino. Ma hey, tutto è diverso quando non ti lavi per molto tempo. E' orrendo,lo so,ma è vero. Non so nemmeno come io apparissi, anche se potevo vedere il mio riflesso nell'acqua. Potrei sembrare una scimmia per quello che so! L'unica volta che ho potuto fare un bagno è stato quando ho fatto una nuotatina nell'oceano.
"Da schifo..quanto esattamente?" Chiese Zayn. Lo sentii muovere le braccia per annusarsi le ascelle. Adesso potrei dire che fosse un'idiota per averlo fatto,ma ammetto che delle volte lo faccio anche io. Anche se non avevo avuto alcun tipo di contatto con le persone nel passato, mi preoccupavo ancora di come sembravo o di come odoravo. Si potrebbe dire che fossi quel tipo di persona che vuole essere completamente perfetta,ma non lo vogliamo tutti? La vita non è corretta con nessuno. Il mio passato può certificarlo.
"Tipo uno che ha vissuto in un fienile per cavalli tutta la sua vita, con un odore del corpo davvero orribile." Replicò Louis, facendo finalmente sprigionare la risata di Harry.
"Louis,non dovresti dirlo. Tu puzzi tanto quanto Zayn." Harry sogghignò.
"Ragazzi,puzziamo tutti,okay? Adesso guardate davanti a voi." Gli gridai, fermandomi e puntando il dito alla vista che avevamo davanti. Mentre cercavano di capire come e quanto loro tutti puzzavano, eravamo arrivati in un batter d'occhio.
"E' così...wow. Sono senza parole." Disse lui scioccato. I suoi occhi erano spalancati quando guardò quello a cui stavo puntando, esaminando ogni singolo dettaglio di quel posto. Questa era stata la mia stessa reazione quando vidi per la prima volta quel posto splendido. Ero anche abbastanza piccola,quindi ai miei occhi sembrava anche più spettacolare di quanto già non fosse,ma oramai mi ero abituata. Nonostante qualche volta mi mancasse il fiato comunque alla visione. Le piante esotiche si estendevano ovunque, giocando con i colori. Rosa,blu,giallo,viola. Molto verde. Senza la cascata che scorre, penseresti soltanto che fosse carino. Con la cascata,però, era mozzafiato. Un grande e limpido lago era posto nel mezzo di tutto, con magnifici fiori e piante verdi che lo circondavano. C'erano delle rampicanti tutto intorno agli alberi,che scendevano fino a toccare l'acqua. Si, potevano tenere anche una persona su di essi. L'ho fatto molte volte, divertendomi tanto e senza esitazione o insicurezza nello scegliere se avrei dovuto dondolarmi o no.
"Suppongo che questo sia il posto dove festeggeremo i compleanni di Liam e Niall?" Disse Zayn,con un sopracciglio alzato,facendomi annuire.
"Già. E' l'unica cosa che mi viene in mente in realtà." Ridacchiai nervosamente, giocherellando con le dita.
"Bhe non c'è davvero niente di sbagliato in questo. Possiamo saltare giù dalla scogliera fino a finire nella cascata, e dondolarci sui rampicanti mentre ci divertiamo a festeggiare i loro compleanno in ritardo. veramente non è una cattiva idea. Se avessi saputo dove trovare un posto simile quando era il mio compleanno, ci sarei andato e mi sarei divertito come mai in vita mia." Sorrise.
"Si,hai ragione. Ma dovremmo comunque pianificare qualche cosa. Gli copriamo gli occhi quando li portiamo qui o che cosa?"
"Penso che vada bene. Li portiamo qui e gli diciamo, divertitevi al vostro compleanno ragazzi! E poi...non lo so,festeggiamo?" Annuì Zayn, "Andrebbe bene se io e Louis ce li portassimo ora? Adesso che abbiamo tipo le idee chiare su tutto."
"Certo,andate avanti, continuate ad andare verso nord per raggiungerli. Non ci sono direzioni complicate da prendere per arrivare da loro." Dissi, cercando di farli avviare.
Quando se ne andarono per prendere Niall e Liam, lasciarono me e Harry in piedi lì,goffamente, il silenzio che mi spaventava con ogni minuti che passava.
"E il tempo?" Disse Harry con un sorriso nervoso, la sua mano si alzò per scrocchiare il retro della sua testa.
"Di che diamine parli?" Dissi con le sopracciglia aggrottate, guardando verso di lui con sguardo profondo,sperando che capisse che la sua,era la domanda più stupida che mi ha mai posto. Non lo biasimavo,però. Quando le circostanze sono un po scomode...è difficile pensare alcune volte così si finisce per dire una valanga di cose senza senso.
"Scusa...volevo rompere il silenzio e ho pensato a quello." Rise,scuotendo la testa. poi la sua risata si interruppe, la sua bocca aperta ma da essa non fuori usciva una singola parola. "Posso solo fare una cosa,Rosie?" Espirò, i suoi occhi chiusi per il nervosismo. Deglutii, che cosa stava per fare?
"S-si." Balbettai, guardandolo mentre mi si avvicinava.
Adesso sembrava più sicuro di quello che stava per fare, i suoi occhi si aprirono e gli angoli della sua bocca si tirarono su in un sorrisetto furbo. "Dimmi solo quando devo fermarmi,okay?" Sussurrò,la sua mano destra si alzò per accarezzarmi una guancia. L'unica risposta che diedi fu annuire,incapace di dire qualunque cosa quando improvvisamente era a due pollici di distanza.
Le farfalle nel mio stomaco si stavano formando quando sentii le sue labbra piene premere contro l'angolo sinistro delle mie,le sue si spostarono presto per baciare l'altro angolo lievemente. Potevo sentire il suo respiro irregolare sul mio viso, facendo contorcere il mio stomaco anche di più. Le dita dei miei piedi si arricciarono quando le nostre labbra si sfiorarono dolcemente, chiudendo subito la distanza che ci separava quando finalmente ci scontrammo un contro l'altro.
Il bacio era dolce, e gentile mentre facevamo scontrare le nostre labbra. Avevamo entrambi gli occhi chiusi mentre assaporavamo il momento magnifico e innocente. Sfortunatamente quel momento non durò a lungo, quando un certo ragazzo biondo ci interruppe,facendoci indietreggiare entrambi rapidamente.
"Mandiamo avanti la festa di compleanni ragazzi,ma guardate! Un elicottero!" Gridò Niall quando gli altri quattro arrivarono, puntando il cielo. Quando poi tutti guardammo sopra di noi, i nostri occhi si spalancarono al così-chiamato 'elicottero' che volava nel cielo. Le sue eliche giravano in circolo a grande velocità. So a cosa stavano pensando,andarsene,scappare. Volevano andare via. Bhe,non potevo non capirli, gli mancavano le loro famiglie, la vita da famosi. Gli mancava casa.
Non riuscivo a smettere di pensare al bacio pero. Piacevo a...Harry? No. Non potevo pensare a quello,principalmente perchè l'unica cosa che a Harry e i ragazzi importava in quel momento era andarsene. Quindi decisi di pensarci più tardi, non volendo niente che rovinasse quel momento speciale.
Li vidi correre in mezzo agli alberi velocemente, sperando disperatamente di essere notati da quell'elicottero. Con le loro braccia muscolose e i corpi allenati,sapevo che volevano abbandonare quell'isola il prima possibile. Io, io non ne ero ancora sicura.
Erano tutti fuori,sulla sabbia, cercando di attirare l'attenzione dell'elicottero. Li vidi gridare disperatamente, ma non riuscivano ovviamente a gridare abbastanza forte per far sì che le persone nel velivolo potessero sentire. Qualcosa dentro di me sperò che sentissero, e che ci vedessero, ma l'altra parte di me sperò che superassero solo,senza curarsi nemmeno di una persona su quell'isola.
Stavo pensando di andarmene, voltandomi per guardare gli alberi, ma sapevo che non era la cosa giusta da fare quando avevo degli amici che volevano che andassi con loro. Se non avessi visto le espressioni sui loro visi mentre andavo via, avrei continuato ad andare. La tristezza che esprimevano m fece sentire in colpa, specialmente quando vidi Harry venire verso di me, i suoi occhi mi pregavano di non scappare come la prima volta che li avevo visti.
Normalmente sarei stata io ad afferrare la mano di qualcuno,ma no, Harry prese la mia. La strinse, facendomi guardare verso di lui per incontrare i suoi occhi rassicuranti,ma non potevo. Le sue iridi verdi erano cosi ipnotizzanti che era difficile anche perdere il minimo contatto con esse.
"Non andartene,per favore." La sua voce ridotta in un sussurro,prendendomi l'altra mano e portandola verso la sua bocca. Non riuscivo a smettere di pensare alla prima volta che ci siamo incontrati,circa un mese prima, quando disse una cosa simile a questa mentre cercavo di scappare da lui ma non potevo perchè ero con 'le spalle al muro'. Le sue labbra rosee erano pressate sul dorso di entrambe le mie mani,portandole poi sul suo petto delicatamente. "Devi vedere che cosa il mondo ha in serbo per te. Non puoi scappare dai tuoi problemi."
Annuii,sapendo che era giusto,una lacrima scappò da un mio occhio. Anche se quell'isola era la mia casa,dovevo andarmene e osservare il mondo. Vedere il mio futuro. Se fossi rimasta su quell'isola di più,non avrei avuto un futuro. Non avrei avuto niente,non sarei stata niente.
Il mio stomaco si ribaltò nel contempo che l'elicottero si posò sulla sabbia, le sue porte si aprirono per rivelare due uomini curiosi con facce confuse. Vidi le loro espressioni cambiare, ma ci fecero cenno di seguirli nell'elicottero per tornare sulla terraferma. Io e Harry rimanemmo fermi,lui fece cenno ai suoi amici di aspettare qualche secondo. Sapevo dalle facce dei due sconosciuti però che erano infastiditi,probabilmente perchè dovevano andare da qualche parte.
Io e Harry ci guardammo, mi rivolse un sorriso rassicurante prima di lasciar cadere le nostre mani, poi riportò la sua mano verso di me per strofinarmi il braccio. In quel momento, dovevo lasciar perdere tutto. Tutti i momenti sull'isola ferendomi, le volte in cui avevo sfiorato la morte... i momenti in cui avevo incontrato animali minacciosi che sembravano sempre volermi uccidere. Certo, quell'isola era pericolosa, e non avevo nessuno lì, ma era la mia casa. Quando sei legato a qualcosa da tanto, ti affezione ad esso, e non vuoi mai lasciarlo andare. Sapevo di dovere però, anche se era il posto in cui ero cresciuta. Il posto che mi ha reso forte, e mi ha fatto diventare... bhe,me.
I nostri corpi si unirono in un grande abbraccio, entrambi avevamo una presa stretta sull'altro che ci fece sembrare come se non volessimo mai separarci. Era bello avere qualcuno che mi confortasse, e che mi aiutasse nei momenti di bisogno. Quel momento doveva finire però,con i ragazzi e i due sconosciuti che ci urlavano di sbrigarci,abbiamo dovuto staccarci.
"Pronta a vedere il vero mondo Rosalie?" Si tirò indietro con un ghigno, i suoi occhi verdi scintillavano alla luce del sole.
Non gli risposi,fissai solo l'elicottero, con il cuore che batteva a mille. Anche se mi ero convinta qualche tempo fa che ero pronta per andarmene, adesso non lo sono più. Tutto quello che mi aveva convinta,era tutto andato. Non ero più così sicura. Però con gli sguardi imploranti dei ragazzi, i sussurri disperati di Harry che mi dicevano che tutto sarebbe andato bene...sapevo che dovevo andare.
Non sono sicura che fossi ancora pronta,ma valeva la pena provare._________________
ABBIAMO RAGGIUNTO LE SETTEMILA VISUALIZZAZIONI!
Ci piacerebbe tanto se ci faceste della pubblicità, noi ricambiamo con le vostre!:)Finalmente i ragazzi e Rosie vanno via dall'isola. Come si troverà Rosie quando vivrà in un mondo diverso da quello in cui è vissuta per undici anni? Sarà ancora amica dei ragazzi?
Il tanto atteso bacio è stato rovinato da Niall, stronzo.Ringraziamo tutti Chiara per aver tradotto il capitolo.
Votate e commentate xx
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The Island Girl (italian translation)
Teen FictionArenata, spaventata e persa. Lei non ricorda nulla oltre al tragico naufragio che ha subito anni fa. Gli One Direction hanno subito la stessa cosa, un incidente aereo, e ora sono bloccati nello stesso posto. Pensavano che tutto fosse finito, e l...