Mi sveglio abbracciata ad ale e ripenso a tutto quello che è successo ieri, che serata da favola. Cerco di alzarmi dal letto senza svegliarlo e vado in una piccola cucina e dato che sono le 9:00 decido di preparare la colazione. Mi metto ai fornelli e preparo i pancake che sono la cosa che mi riesce meglio dato che di solito cucina mia mamma, anche perchè io sarei capace di mettere fuoco a tutta casa. Finisco giusto in tempo che vedo ale arrivare. Come al solito mi abbraccia e io ricambio con uno dei miei soliti baci. facciamo colazione e vado a cambiarmi nella cabina armadio. Metto i leggins nike, maglia termica nera e rossa sempre nike e di sopra ai pantali metto i pantaloncini jordan rossi. Allaccio le mie Air Max TN squalo nere ed esco. Vado verso Alessandro <ale io vado in palestra se vuoi venire con me seguimi> gli dico <arrivo, tempo di mettere la maglietta> no ma guarda se vuoi puoi rimanere pure senza eh, tanto sei gnocco come un cazzo di dio <va bene, ti aspetto>.
<seguimi dai> lo prendo per mano e lo tiro con me. Sposto il poster della dark polo e dietro appare l'ingresso della mia palestra personale. <wow, quando finirai di stupirmi?> dice lui, inizio a ridere <mai> gli faccio segno di entrare e agisce di conseguenza...
Alessandro's POV
Appena entro nella palestra noto che ci sono appesi una 10ina di sacchi, in fondo ci sono 2 ring, sul lato destro è pieno di attrezzi e sul lato sinistro ci sono gli spogliatoi. il pavimento è rivestito da un tatami rosso e blu e al centro della sala c'è un quadrato 10x10 un pò rialzato. Le pareti sono piene di medaglie e poster di campioni mondiali di vari sport da combattimento e poi ne noto uno dove c'è lei e sotto la scritta:" campionessa mondiale 2018: karate e taekwondo. Campionessa europea 2017: boxe" azzu papa non pensavo fosse così forte. La vedo entrare negli spogliatoi ed uscire con addosso una tracksuit kappa x dark polo gang nera con i dettagli dorati. devo dire che questa ragazza ha stile da vendere. <ale io metto le cuffie, se ti serve niente chiamami> la sua voce mi risveglia dai miei pensieri <va bene tranquilla> le rispondo sorridente. Vedo che va verso i tappetini e imposta una velocità e un inclinazione pazzesca, io non riesco a correre normalmente figurati così. Dopo una ventina di minuti la vedo salire su quel quadrato rialzato. Inizia a fare spostamenti, finte di calci, attacchi... Era una fottutissima scheggia, non stava ferma mai. Ad un tratto la trovo seduta a terra con la schiena poggiata al muro. Subito in mente mia penso che si stia sentendo male ma appena la vedo mettersi le fasce alle mani mi rassicuro. Mi guarda e mi sorride, dopodiché si mette il paradenti con la bandiera italiana con sopra scritto "Felline G." Va al sacco e inizia: destro sinistro, destro sinistro gancio, destro sinistro ginocchiata.... Ma non si stanca mai?! Penso. Viene verso di me segno che le serve qualcosa <Sandro mi fai sparring partner> si dai tanto è impossibile che mi faccia male <vabbene basta ca no mi ccidi> dico iniziando a ridere. <ok tieni> mi lancia un paio di guanti <mettili e sali sul ring>. Gli indosso e salgo dalle corde. La vedo togliere la giacca e la maglia e rimane a top sportivo, porca troia che cazzo di fisico, 6 pack scolpito bicipiti il triplo dei miei. Mette i guanti anche lei <non sognare troppo eh> dice, penso che abbia notato che la stavo fissando, che disagio. <tira e schiva, mettici tutta la forza che hai, se ti faccio male dillo>. <te fare male a me?! Non riuscirai manco a sfiorarmi> sono molto modesto <staremo a vedere>. Iniziamo e vado subito all'attacco, lei prontamente mi afferma il braccio e in meno di 3 secondi mi ritrovo a terra con lei sopra che mi massacra di pugni. <alzati dai e vedi di dare il massimo> sento che se continua a stare su di me finisce male per entrambi perché non è che io sappia contenermi...
Sono in piedi e pronto ad attaccare, mi tira un paio di pugni piano e li riesco a schivare. Intanto di sottofondo sono partite le sigle di dragon Ball che mi danno na scarica di adrenalina inimmaginabile. Inizio ad attaccare con potenza e velocità. Continuiamo così finché non mi prende d'anticipo con un calcio in faccia e mi ritrovo steso con lei dinuovo sopra. <ti sei fatto stendere dinuovo eh > dice lei <se non ti alzi la lì sopra > mi indico il basso ventre <sarai te ad essere stesa> mi guarda maliziosa e si alza. Mi aiuta a rialzarmi mi lascia un bacio e vedo che va dinuovo nello spogliatoio. Ho deciso che stasera gli parlerò sennò rischio di scoppiare. La vedo tornare con addosso un kimono bianco con fasce nere e rosse sul colletto e la scritta "FELLINE" verde fluo sulla parte del fondo schiena. Tiene una cintura nera sempre con la stessa scritta verde fluo, una bandiera italiana e un paio di tacche che penso indichino il grado. Inizia a spaccare tavole di legno spesse minimo 5 cm con i calci. Decido di farle una foto e di metterla sulle storie, e subito arriva la risposta di Davide
Davide.val ha risposto alla tua storia:
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Davide.val: che state a fa?
Ale03: stiamo nella palestra che tiene in casa. Abbiamo fatto una specie d'incontro e m'ha spondato.
Davide.val: ma è normale, Pensavi di poterla battere, tiene più titoli di tutta l'Italia messa insieme. Bhe racconta
Ale03: mi sono ritrovato a terra un paio di volte con lei sopra, mancava poco e scoppiavo.
Davide.val: 🤦🏻♀️ parlaci ale sennò ci parlo io a pomeriggio, Mi domando come tu abbia fatto a resistere dato che di solito non pensi ad altro
Ale03: perché voglio essere serio, non m'interessa niente di quello al momento. Se ci sarà occasione tanto di guadagnato ma non m'interessa
Davide.val: finalmente l'hai capito.
FINE CHAT
Giorgia ha finito di allenarsi finalmente... <ale vieni con me? Andiamo a farci un bagno> bhe è l'occasione giusta per provarci <ma non ho il costume> ma che cazzo mi prende. <vieni in mutande, non mi scandalizzo> si mette a ridere e io la guardo malizioso <se vuoi ti do un costume di mio fratello> uffa ci stavo sperando <si grazie>. <vattelo a mettere> mi lancia un costume della DLNYR nero, bhe mi ricordavo che Lorenzo aveva stile. Vado in bagno a metterlo e quando esco vedo lei con la vestaglia rigorosamente verde fluo da boxe di Armani <seguimi dai> mi prende di nuovo per mano, adoro quando lo fa, e mi porta vicino a dove c'era il ring. Preme uno dei soliti bottoni e il ring si sposta e rivelando un altro scivolo. Si attacca a me e scendiamo insieme. Davanti a noi c'era una piscina enorme. Il pavimento era rivestito di erbetta sintetica. <dai vieni su> mi dice avviandosi verso una vasca più piccola che è per massimo 2 persone.
