Sono le 3 di notte e siamo ancora tutti in ospedale, ale è ancora sotto i ferri e non abbiamo sue notizie da circa 5 ore. Appena arrivati ho chiamato la polizia per andare a prendere quei grandissimi figli di puttana e ho sporto denuncia.
Finalmente esce un dottore dalla sala:
Io: dottore la prego, mi dica che tutto sta andando bene
Doc: vorrei dirglielo con tutto il cuore, ma ancora non siamo riusciti ad estrarre il proiettile, è troppo vicino al cuore
Io: la prego dottore faccia di tutto per salvarlo
Doc: farò del mio meglio signorina, glielo prometto
Io: grazie mille.Detto ciò il dottore rientra in sala e continua ad operare il mio Alessandro. Ormai sto perdendo le speranze. Sono seduta su una sedia in un angolo a piangere quando qualcuno si avvicina a me.
Davide: ehi sta tranquilla, andrà tutto bene
Io: andrà tutto bene due palle, ha un proiettile affianco al cuore lo vuoi capire?!.
Lo vedo abbassare la testa
Davide: lo so
Io: è tutta colpa vostra, voi e i vostri fottutissimi segreti, se me l'avreste detto prima ale in questo momento non starebbe combattendo per la vita.
Inizio a piangere a dirotto e per asciugarmi una lacrima noto del sangue. Mi tocco la guancia e noto che ho un taglio enorme sotto l'occhio. Davide mi guarda, e dice <vieni prima che perdiamo anche te> e controvoglia mi trascina da un dottore lì presente.
Davide: mi scusi dottore
Doc: si mi dica
Davide: la ragazza ha un taglio in faccia si può fare niente.
Io: tranquilli non è niente
Doc: mi faccia vedere un pò
Il dottore mi guarda attentamente il taglio e poi se ne esce dicendo < ci vogliono I punti mi segua> al sentire quelle parole inizio a sbiancare, ho la fobia di qualsiasi operazione/tirata di sangue/ cose simili, ed è una cosa che forse in pochi sanno.Davide's POV
La vedo sbiancare di colpo e poi accasciarsi a terra. <dottore è svenuta> urlo per farmi sentire, nel frattempo dalla ferita continua ad uscire sangue < dobbiamo cucire subito questa ferita, la prenda e mi segua> e così faccio. La vedo stesa sul lettino con un macchinario laser che le sta ricucendo la faccia. Ancora non sta dando nessun segno di vita e il che mi preoccupa molto.Giorgia's POV
Apro gli occhi e mi ritrovo in un lettino d'ospedale e vedo Davide difianco a me <che è successo?> gli domando, poi mi giro dato e che mi pizzica a il braccio e noto due aghi con due flebo, conficcati nel mio braccio. Dopo di che mi si appanna dinuovo la vista e black out totaleDavide's POV
non ci posso credere appena ha visto la flebo è svenuta, di nuovo. Secondo me ha tipo un qualche fobia, cercherò d'indagare, anche perché non so chi stia peggio tra lei che sviene ogni 5 sec o Alessandro che è da 8 ore che sta sotto i ferri. Decido di chiamare Michela che so che è la sua migliore amica.Inizio chiamata
M:pronto?
D: Michela, scusa se ti disturbo alle 6 di mattina ma mi serve sapere una cosa urgente
M: dimmi tutto
D: ma che tu sappia Giorgia ha qualche fobia?
M: si ha una grandissima paura per interventi, tirate di sangue e cose del genere. Ogni volta che vede un ago sviene. Perché comunque?
D:no è successo un casino ad Alessandro, e il dottore notando che lei aveva un taglio in faccia le ha detto che avrebbe dovuto mettere dei punti ed è svenuta.
M: ah cazzo, in che ospedale state? Solo io so il modo per diciamo "placare " questa sua fobia
D: stiamo a quello di Lecce ci faresti un grande favore
M: arrivo, tempo 20 minutiFINE chiamata
Menomale che sta arrivando Michela perché sennò io non saprei proprio cosa fare. Nel frattempo sono entrati tutti nella stanza dove c'è lei e io continuo a pensare a quello che mi ha detto prima "è tutta colpa vostra" quella frase rimbomba nella mia testa, ha ragione è solo colpa nostra se adesso lui sta così. "ci odia" dico agli altri con un filo di voce quasi impercettibile. <cosa? > rispondono tutti quanti in coro. <ci odia> ripeto mentre i miei occhi diventano lucidi. <ha ragione> dice Salvio che si è posizionato accanto a me. <lo so ragazzi. Ma non possiamo farci più niente, ormai il danno è fatto> dice Antonio, quanto mi sta sulle palle quando fa così. <antò forse non hai capito la situazione> inizio ad alterarmi <Alessandro è nostro fratello e adesso sta in fin di vita per colpa nostra. A lei abbiamo detto che saremmo stati una famiglia sempre uniti e pronti a difenderci, e così non è stato, non ci perdonerà mai>, dico ormai scoppiando in un pianto. <siamo delle persone di merda, abbiamo perso 2 fratelli e abbiamo dimostrato di essere degli incoerenti> oh finalmente si è svegliato Manuel. <non ci resta che aspettare e chiarire anche se sarà una cosa impossibile con lei> dice Federico poggiandomi una mano sulla spalla. <voglio solamente chiarire con lei> dico ormai distrutto. <credo che sia una cosa che vogliamo tutti> dice Giorgia che è seduta difronte a me. Non ci resta che aspettare e sperare, sia per Giorgia che per Alessandro
STAI LEGGENDO
Tutto per caso
RomanceStoria di una ragazza che prese una cotta per un ragazzo del suo paese conosciuto per caso.... LEGGETE PER SAPERE DI PIÙ