Hit Man

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Giorgia's POV

Esco fuori dal locale e vedo Alessandro circondato da 6 persone, e purtroppo le conosco tutte (bhe queste persone non hanno una bella reputazione in paese, diciamo che si credono dei boss). Vedo il mio Alessandro in seria difficoltà, in questo momento con tiene puntate 5 pistole addosso e il "CAPO" di sti qua gli sta parlando. In questo momento sono appostata dietro un muretto e sto ascoltando la loro conversazione:
FM: allora, ti è piaciuto fare a sangue uno dei nostri?
A: ma Porca puttana lo vuoi capire che mi sono solamente difeso, ci mancherebbe che mi lascio fracassare di botte da uno dei tuoi
FM: bhe ti sarebbe convenuto, adesso devi pagare con la tua stessa vita o lo farà la tua ragazza per te.
In questo momento sto cercando di mantenere la calma ma appena mi sento nominare inizio a prendere la mira
A: lasciala stare lei non c'entra niente
FM: bhe non m'interessa, o tu o lei.
Non c'è la faccio più, carico entrambe le pistole e sparo due colpi a testa alle gambe di quelli così in modo da avere meno avversari. Sparo agli altri due che si accasciano per terra insieme agli altri. Ma mentre prendo la mira per sparare all'ultimo, questo gli spara. Vedo il mio ragazzo cadere per terra e iniziare a perdere sangue. Senza pensarci troppo premo il grilletto, e colpisco il 5º "scagnozzo" con 2 colpi in petto.
FM: forza vieni fuori se hai il coraggio tanto il tuo ragazzo sta già morendo.
Fortuna vuole che io abbia finito tutti i proiettili, perciò ripongo le pistole nelle fondine ed esco dal mio "nascondiglio"
FM: finalmente te se vede, allora che vuoi fare? Sei solo una stupida ragazzina che gioca a fare HIT MAN.
IO: oh, stupida sarà stata tu madre a mettere al mondo un coglione come te finto boss mafiose
FM: ti sei messa contro la perso sbagliata ragazzina.
Afferra un coltello e parte alla carica verso di me. Afferro il butterfly, lo apro schivo il suo colpo e gli provocò due tagli orizzontali profondi, uno per gamba.
IO: allora chi è che gioca a fa HIT MAN? Te fai tanto il forte e poi non riesci a colpire manco na "ragazzina"?
FM: adesso ti faccio vedere io.
Si parte con una seconda carica ma io decido di non usare il coltello stavolta. Mi sposto lateralmente rispetto a lui, lo disarmo e gli afferro il braccio. Cerca di tirarmi un pugno con la mano libera ma prendo anche quella e gli tiro un calcio talmente tanto potente allo stomaco da farlo vomitare. Eseguo una leva articolare e lo ammanetto.
FM: ma chi cazzo sei tu?
IO: in questura mi chiamano 47, proprio come hit man. E adesso ti lascio un bel segno in modo che tu ti ricordi il giorno in cui ti sei messo contro Giorgia Felline.
Detto ciò prendo il mio butterfly e gli incido sotto i tagli che gli avevo procurato, le mie iniziali, su una gamba la G e sull'altra la F.
Fatto ciò corro da Alessandro che si sta continuando a dissanguare per terra. Gli hanno sparato al petto e il proiettile è molto vicino al cuore.
IO: ale
Inizio a piangere accanto a lui
IO: perché non mi hai detto niente?
Vedo che mi guarda e poi chiude gli occhi.
Davide: che cazzo è successo qui fuori
Io: Da chiama una cazzo di ambulanza, sta morendo.
Federico: sta calma, che è successo?
Io: sta calma le palle, chiamate quella cazzo di ambulanza, gli hanno sparato.
Vedo Davide prendere il telefono e chiamare l'ambulanza.
Davide: tra 5 minuti arrivano.
Tutti sono vicini a me che ho Alessandro tra le braccia che continua a perdere un sacco di sangue. Appena arriva l'ambulanza lo caricano su e lo portano all'ospedale di Lecce. Tutti noi li seguiamo con gli scooter e appena arrivati lì portano Alessandro d'urgenza in sala operatoria.

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