ore 20:00
tra mezz'ora dobbiamo trovarci con gli altri e io sono quasi pronta devo mettere solo l'antiproiettile sotto alla felpa e prendere giusto qualche pistola, niente di troppo esagerato. Fortunatamente la felpa copre la cinta dove tengo attaccato il distintivo. <ale> faccio una pausa <vai nella palestra e sul ring ci dovrebbero essere i miei orecchini> così almeno sarà un pò impegnato e io potrò prendere tutto il necessario dal mio ripostiglio <vado subito, tu finisci di prepararti così poi andiamo> lo vedo scomparire giù per lo scivolo. Bene è il momento giusto, alzo il letto e appare tutto il mio "arsenale". Metto l'anti proiettile sopra alla maglietta prendo 2 fondine e ci inserisco in ognuna una pistola AMT Hardballer con silenziatore e caricatore esteso. In fine prendo un paio di caricatori di riserva e un Balisong (coltello a farfalla) e un Karambit (coltello a mezza luna). Attacco tutto nella parte interna dei pantaloni e mi rimetto la felpa, e fortunatamente non si vede niente. Se vi steste chiedendo come faccia a sapere come si usano quei due coltelli la spiegazione è molto semplice, sono master di KALI KALASAG uno sport di origine filippina nel quale s'insegna l'utilizzo di questi coltelli. Prima di rimettere giù il letto prendo il mio porta fortuna, due piastrine militari con il mio nome inciso sopra, che mi regalò mio nonno prima di morire. Le indosso e chiudo il letto, giusto in tempo per l'arrivo del mio Ragazzo. <tieni> mi porge gli orecchini <è stata un impresa trovarli> gli dò un bacio per ringraziarlo e li metto subito in modo da essere pronta
Ore 20:45
Siamo appena entrati nel privè ed Alessandro ha appena ricevuto una chiamata e per rispondere esce dal locale, questa cosa mi puzza. <Ragazzi vado da ale sono già 20 minuti che non torna> dico alzandomi dai divanetti in pelle <tranquilla, non c'è nulla di cui preoccuparsi> mi dice Salvio trattenendomi <ragazzi> mi impunto <voi sapete tutto e si è capito perciò ve lo chiedo solo una volta> faccio una breve pausa e divento rossa di faccia per la rabbia <cosa cazzo sta succedendo?!> vedo Salvio guardare Davide <ormai dobbiamo dirglielo, vieni qui piccola> mi dice Davide facendomi posto accanto a lui <vedi c'è un ragazzo che vuole farla pagare a Sandro perché ha menato uno dei suoi> mi dice con tutta la calma <scusatemi voi sapevate che stava nella merda fino al collo e non mi avete detto niente?! > vedo Davide annuire silenziosamente. Mi alzo di nuovo <bhe se permettete io vado a salvare la vita al mio ragazzo>, Davide continua a mettersi davanti a me per non farmi passare <tranquilla ha il ferro con sé si saprà difendere> cerca di rassicurarmi. <Davide so tutto cazzo non sono così rincoglionita, e come mi hanno insegnato al corso per agenti, un ferro non fa niente contro un gruppo di persone, perciò adesso lasciatemi andare a salvargli la vita dio cane>, lo vedo guardarmi storto così mi alzo la felpa e mostro distintivo e tutto <adesso vi lascio, mi avete veramente delusa> e me ne vado verso l'uscita.
Davide's POV
La vedo allontanarsi verso l'uscita e penso a quello che ho appena fatto, l'ho delusa per difendere lui. Ma d'altra parte se le accadesse qualcosa sarebbe colpa Mia perché non l'ho trattenuta. Non so cosa fare, così decido di richiamare l'attenzione degli altri. < ragazzi usciamo subito da qui e prepariamoci ad intervenire> dico fiducioso di me, ma tutti mi guardano in un modo strano, si avvicina Antonio a me <Dà ormai il danno è fatto non ci possiamo rimettere anche noi ancora di più > mi dice <ah è quindi oltre a deludere sia lei che lui adesso li lasciamo ammazzare da Miglietta e tutti i suoi amichetti, belli amici di merda che siete> li guardo tutti, uno ad uno. <lei conosce Sandro da nemmeno un mese e può essere che si prenderà una pallottola per lui e noi? Noi che siamo come dei fratelli per lui? Rimaniamo qui mentre li ammazzano? Li abbiamo delusi entrambi non lasciamo che gli uccidano almeno> dico con fare sicuro di me. Si alza Federico <purtroppo il danno è fatto, e mentre noi parlavamo si potrebbero essere già uccisi, mi dispiace> mi poggia una mano sulla spalla e io mi abbandono completamente sul divanetto con la testa tra le mani pensando ad un modo per aiutare MIO FRATELLO e la persona che è diventata troppo importante per perderla senza manco provare a salvarla. Non so cosa fare...
STAI LEGGENDO
Tutto per caso
RomanceStoria di una ragazza che prese una cotta per un ragazzo del suo paese conosciuto per caso.... LEGGETE PER SAPERE DI PIÙ