Inazuma Eleven Xreader

*Riccardo di Rigo*

Ti butti sul letto e allunghi un braccio prendendo un cuscino.Lo sbatti a destra e sinistra per evitare che la frustrazione e la rabbia salga.
Dopo che Rosie ha praticamente detto a Riccardo che lo ami...non vorrà più vederti.
Vorresti solo uscire di casa e picchiare a sangue quella...odiosa oca che va dietro al tuo amore da tipo sempre.
Ma anche se lo facessi,le cose con Riccardo non cambierebbero.
*flashback*
-(T/n) ma perché non la smetti di fare il filo a Riccardo! Sanno tutti che è già mio!- urla Rosie,interrompendo la chiacchierata tra te e il Virtuoso.
-(T/n) di che parla?- non gli rispondi non lo guardi in faccia. Scappi via piangendo.
Lui ti guarda correre via perplesso,rivolge un'occhiataccia a Rosie che ricambia con un'occhiata languida.
Il castano si blocca,o meglio qualcuno lo aveva bloccato. Rosie lo teneva per il polso.
-Dai Riccardo lasciala stare!
Lui cercò in diversi modi di liberarsi ma alla fine cedette.
*fine flashback*
Smetti di pensare ma non riesci. Tendi la mano sul comodino alla ricerca del tuo telefono con le cuffiette.
Esci di casa dicendo a tua madre che saresti andata a casa della tua migliore amica Skie.
Ma tu sei diretta verso casa di Riccardo.Hai intenzione di risolvere le cose, anche se probabilmente ti caccerà.
"Eppure dovrebbe essere da queste parti la casa di Riccardo" pensi.
Vedi una mega villa con scritto "di Rigo" e capisci che si tratta della casa del Virtuoso. Non solo per il cognome,semplicemente per il fatto che senti una musica dolce. Rimani come incatenata da quella melodia.
La musica si blocca e tu ricordi il perché di quell'uscita ma...
Con tua grande sorpresa la porta si spalanca. Riccardo tu guarda un attimo stupito,addolcisce lo sguardo e ti fa cenno di entrare.
-Riccardo io...- non fai in tempo a finire di parlare che lui ti siede sulla sua gamba di fronte al suo maestoso pianoforte.
-Mi hai sempre detto che se qualcuno ti avesse mai suonato una serenata,doveva essere al pianoforte e,possibilmente, "Per Elisa".-
Sei talmente shokkata che ti perdi in quelle iridi marroni.
Avevi totalmente scordato ciò che ripetevi da una vita al castano.
Gli ripetevi sempre "Se qualcuno dovesse dichiararsi preferirei lo facesse con  la musica di un piano forte che suona "Per Elisa" di Beethoven."
-Riccardo io...- ti zittisce poggiando due dita sulla tua bocca invitandoti ad ascoltare.
Le sue dita danzano,sui tasti del pianoforte.
Sapevi bene che quello era il brano che suona meglio,perciò avevi sempre detto quella di melodia.
Ci metti un po' a capire c-....un momento! Riccardo di Rigo,tua cotta da sempre,si stava dichiarando a te.
Stenti a crederci.
Lui finisce di suonare e inizia a parlare.
-(T/n) probabilmente Rosie stava cercando solo di- sei stufa di trattenerti dal baciarlo,e dopo oggi, senti di poter fare tutto.
Ti fiondi sulle sue labbra senza risparmiarti nulla. Le vostre lingue danzano,è un momento così magico,che vi sembra quasi,che la musica che Riccardo stava suonando, non si sia mai fermata.
-Ti amo Riccardo di Rigo. Dal primo giorno che ti ho visto.
-Anch'io (T/n).
-Anch'io non vuol dire "ti amo"-
-Sempre la solita...Ti amo anch'io.
(T/n) (T/c).

*Angolo autrice*
Lo so che è corta e non pubblico da un po' ma...avevo una seria carenza di idee...vi prego consigliatemi altri personaggi....🙏🙏🙏🙏