*Darren LaChance*

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Cerchi e ricerchi un'ispirazione. Nulla di nulla.
Raggiungi la Torre Inazuma e sali.
Fai qualche scatto del magnifico panorama fino a che...noti un ragazzino che fa lo stesso stressante allenamento di Mark. Nonché tuo migliore amico.
Sei persa nei tuoi pensieri e non ti accorgi che il ragazzo di prima ti sta guardando.
Lo noti dopo un bel po' e arrossisci.
Ti saluta e rimani stordita dalla sua gentilezza e tenerezza.
Inizi a balbettare e senza che accorgertene ti cade la macchina fotografica.
Lui corre a prenderla e per fortuna fa in tempo.
Sale sopra la Torre.
Ti saluta e ti ridà la fotocamera.
-Ciao...sono Darren LaChance. Questa è tua....- dice arrossendo.
-(T/n) (T/c)...grazie...non so cosa avrei fatto senza di te.- dici tu afferrando la  macchina.
Lui arrossisce di più e sorride.
Ti viene un'idea.
-Posso farti una foto...?- chiedi insicura.
Lui annuisce e tu inizi a fare qualche scatto.
Esce benissimo in tutte le foto e gliele mostri. Lui ti fa i complimenti per come scatti bene e senza farlo a posta ti fa anche i complimenti per la tua bellezza.
Tu arrossisci.
Ti accorgi che è davvero tardi e fuggi a casa.
-Ti andrebbe di rincontrarci?- chiede scandendo le parole.
Tu annuisci e sorridi andandotene.
Lui ti strilla un "a domani".
*Il giorno dopo.*
Inizi a camminare diretta nello stesso posto del giorno prima.
Vedi Darren in lontananza che si allena ancora.
Hai indossato qualcosa di comodo. Non ti aspettavi di ritrovarlo ancora con la divisa addosso,ma a te sta bene così.
È infantile,ma tenero e dolce.
Rimani ad osservarlo perdendosi in quei movimenti sprecisi e scoordinati.
-Ciao (T/n)! Scusa...mi-mi sono scordato...- dice imbarazzato.
Tu lo guardi sorridendo e lui ricambia.
Vi incamminate verso il campo al fiume.
Di tanto in tanto vi guardate e come due emeriti scemi arrossite come se non ci fosse un domani.
Vi fermate e gli proproni di fare un paio di palleggi,ti guarda colpito e accetta con un sorriso a 32 denti. Perché oltre a essere un'ottima fotografa sai giocare bene a calcio. In questo momento ringrazi mentalmente tuo padre che ti ha insegnato a giocarci.
-Vediamo che sa fare l'apprendista di Mark Evans.- gli lanci una sfida e tiri un calcio potentissimo al pallone.
Lui usa la mano di luce. Non blocca il tiro che finisce in porta.
Ti precipito a vedere come sta e lui annuisce ridendo.
Tu gli chiedi di rifare la sua tecnica e lo immortali in una delle tue magnifiche foto.
Gliela mostri e lui sorride compiaciuto.
Vi sistemate e tu gli dici che devi tornare a casa tua perché si era già fatto tardi.
Li ti guarda e a malincuore ti lascia andare.
-Se vuoi puoi...ecco...accompagnarmi...- gli chiedi con fare impacciato.
Lui annuisce e vi dirigete entrambi a casa tua.
Proprio sulla soglia fai per entrare.
Lui ti blocca per il polso.
-Io-io credo...di...essermi inna-morato di..te..- sei sorpresa non poco per ciò che ti ha appena detto.
Vi avvicinate. Siete tutti e due rossi da far invidia a Xavier.
Vi scontrate con la fronte.
Ridete nervosamente e tu finalmente azzeri le distanze baciandolo a stampo.
Lui ti si avvicina e ti bacia. Lo rendi un bacio passionale.
Così da due sconosciuti nacque un grande amore,forse è proprio questo quello che chiamano "colpo di fulmine"?.

*Angolo Autrice*
giuliachan28 perdonami per il mega-ridardo e spero ti piaccia...intanto dico che anche questa è stata ideata in parte da Airany04.

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