*Jordan Greenway*

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Sistemi le tue cose nello zaino e ti avvii verso l'uscita.
Un braccio te lo impedisce.
-(T/c) fermati un po'...potremmo divertirci.- dice leccandosi le labbra avidamente.
Togli subito la sua mano dal tuo braccio.
E ignori completamente ciò che ti ha detto. Continui a camminare finché non ti inchioda al muro mettendo una gamba fra le tue. Rabbrividisci.
-Lasciala stare!- grida qualcuno.
Tu senti un rumore e poi un...abbraccio.
Alzi lo sguardo e noti che è Jordan. Un tuo amico.
-Dimmi che non ti ha fatto nulla..- dice con la voce spezzata.
Fai cenno di "no" con la testa e ricambi l'abbraccio.
Tu e Jordan vi incamminate verso casa tua. Lui si è offerto di riaccompagnarti a casa per evitare che quel tale tornasse.
Tu ovviamente non ti sei fatta indietro.
È palese che ti piace,ma tu sei troppo orgogliosa per ammetterlo.
Arrivate fino a casa e vi salutate.
Tu con sua grande sorpresa gli lasci un bacio sulla guancia. Lui arrossisce violentemente e tu non puoi fare a meno di ridacchiare.
Quando si allontana non puoi evitare di guardarlo.
Poi entri a casa e ti prepari delle polpette di riso.
Finisci di mangiare e ti distendi sul letto a elaborare ogni cosa successa quel giorno.
Finisci per addormentarti e ti vesti in fretta e furia per evitare di fare tardi agli allenamenti della Raimon. Tu fai la manager e senza te e le altre la squadra sarebbe caduta ancor prima di nascere.Infatti e anche grazie a Silvia e Celia se siete arrivati a questo punto.
Spalanchi la porta di casa e ti ritrovi davanti un Jordan spettinato e pieno di lividi.
-Jordan! Ma che diavolo è successo?!- chiedi quasi sul punto di piangere.
-Quel tale di stamattina...- annuisci e lo porti dentro casa. Lo fai accomodare sul divano e vai a prendere la cassetta del pronto soccorso.
Inizi a curare i vari lividi e anche alcune ferite e a ogni tocco lui geme di dolore (volevate)*.
-(T/n) io volevo solo...proteggerti...- dice lui.
-E anche per questo che ti voglio bene...- vorresti dirgli ciò che provi ma temo un rifiuto. Gentilmente...perché Jordan le cattive maniere non le conosce...ma pur sempre un rifiuto.
Inizia a piangere e tu lo stringi piano a te temendo di fargli male. Poi lo zittisci.
-Jorda...non ti si addicono le lacrime- dici dandogli un bacio proprio dove c'era una lacrima.
-Sei grande...o Maria! Dobbiamo avvisare Mark e gli altri che non andiamo!!- esclama alzandosi in piedi.
-Già fatto.- dici tu.
Lui ti da un bacio sulla guancia. Come a rispondere a quello che gli hai dato qualche ora prima.
Lo fai sedere di nuovo e vi addormentate così.
Una suoneria vi sveglia. È il tuo telefono. Rispondi a tua madre che ti dice che sarebbe rimasta a fare il turno di notte.
Tu le rispondi con tranquillità.
-Jordan tu resti qua sta sera.- dici convinta. Lui ti guarda un secondo di troppo e ti abbraccia di nuovo scoppiando a piangere.
-Che...che....hai?- chiedi sorpresa.
-Nessuno si era preso cura di me...sei fantastica (T/n).-dice lui asciugandosi le lacrime.
-Anche tu.- hai la forza di dire solo questo.
-Anch'io cosa?- chiede lui senza capire.
-Sei incredibilmente fantastico.- dici. Lui fa per dire qualcosa ma tu lo interrompi posandogli un dito sulle labbra.
-Mi piaci...pistacchio- finalmente lo hai ammesso.
Lui ti guarda e fa una cosa che sembra essere stata attesa da tempo per entrambi.
Ti bacia.
-Anche tu mi piaci. (T/s).-

 
*era una battuta quel volevate ditemi che l'avete capita

*Angolo Autrice*
Anche quella sul nostro pistacchietto è fatta. Richiesta da giuliachan28 spero che ti piaccia...non è il massimo...però ho carenza di idee.
Dimmi se hai altre richieste per favore. ❤❤

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