Surprises (part. 2)

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CRYSTAL
"Luke smettila o ti strappo quello stupido piercing che ti ritrovi nel labbro. E voi altri piantatela di farmi scoppiare la testa".
È da cira un'ora e mezza che mio cugino e i suoi inutili migliori amici continuano a cantare canzoni di Natale mentre io cerco di rintracciare Niall, non capisco perchè non mi risponde.
"Dai Cry canta con noi!"
"No, Michael, mai. Sto cercando di telefonare, non lo vedi?"
"Lo vediamo tutti, idiota. Però non puoi stare sempre attaccata a quel telefono!"
Mio cugino non capisce proprio.
Se Niall non mi risponde sono più che sicura sia successo qualcosa. Lui risponde sempre, sempre!
"Non mi risponde..."
"Chi? Il tuo ragazzo?"
Calum ha capito subito! Si vede che è il più intelligente del gruppo.
"Si, Cal. Niall non mi risponde".
"Niall Horan? Quello che ha la cugina e la sorella troppo bone?"
Se Harry e Zayn sentissero le parole di Michael in questo momento, probabilmente sparirebbe dalla faccia della terra.
"Si, ho capito, quelli della nostra scuola! Li ho incrociati un paio di volte per i corridoi. Però mi pare che le ragazze siano fidanzate!"
Nostra scuola? Ashton che cazzo stai dicendo?
Io a scuola con quegli idioti? No... Ti prego no.
"Come diavolo fate a sapere chi sono? Voi non siete nella mia scuola, voi non siete in un college come il mio. Giusto?"
"Ci hanno appena trasferiti cuginetta! Quando tu eri all'ospedale con il tuo fidanzatino la nostra scuola è stata accidentalmente incendiata da quattro stupendi ragazzi. Purtroppo però la preside li ha scoperti e li ha spediti in una scuola come... La tua. Non sai che palle!"
Oh mio Dio.
Non posso sopportare quelle quattro facce anche la mattina, tutte le mattine!
"Vi prego facciamo finta di non conoscerci a scuola. Non vi sopporterei anche là. Che corsi fate?"
Ti prego fa che non siano i miei stessi corsi.
Ti prego. Ti prego. Ti prego...
"Musica, Canto e... Ballo. Ti rendi conto? Io, Cal, Micheal e Luke ballando? Ma ci vedi?"
"Oh ma che palle! Anche i miei stessi corsi! No, non è possibileeee! Ditemi che fate solo un certo tipo di ballo... Per favore!"
"Hip-Hop. La preside ha detto che è l'unico in cui ce la possiamo cavare".
Oh meno male. Fanno proprio quello che non faccio io.
Mentre tiro un sospiro di sollievo il mio telefono squilla. Lo prendo subito sperando che sia Niall, ma è El.
Sono un po' dispiaciuta che non sia il mio ragazzo, ma sono contenta che la mia migliore amica mi stia chiamando il giorno di Natale.
Mi allontano da quel gruppo di deficienti per rispondere al telefono e mi rifugio in camera mia.
"Eleonor, buon Natale!"
"Ehi, tesoro! Come stai? Buon Natale anche a te! Ho un sacco di cose da raccontarti, non te le puoi neanche immaginare!"
"Sto benissimo, ma adesso dai racconta!"

"...E quindi il padre di Emy l'ha mandato via a calci in culo e mia mamma è felice che stia con Louis. Felice capisci? Mia mamma! è assurdo!"
Dopo il lunghissimo racconto della mia migliore amica stiamo a chiaccherare ancora per un po', poi riattacco e torno da quegli idioti che dopo due ore hanno smesso di suonare e cantare.
"Finalmente sei tornata, ma che cosa avevate di così importante da dirvi? Fate sesso telefonico, non è vero?"
"Luke! No. Non era neanche lui!"
"Hai l'amante?"
Non ci credo.
Non li sopporto più.
Sono assurdi!
"No, era la mia migliore amica".
"È bona?"
"Michael! Possibile che pensi solo a quello?"
"I miei ormoni sono in subbuglio signorina, ti ricordo che ho vent'anni. Sono cose normali!"
Oh basta.
Rassegnata vado in cucina a parlare un po' con mia mamma, gli altri parenti e amici presenti.
"Ciao a tutti!"
"Ehi Cry, come mai non sei con i ragazzi?"
"Non li sopportavo più".
Tutti scoppiano a ridere e trascinano anche me, solo che non l'ho detto scherzando. Io ero seria, li ucciderei a tutti e quattro.
"Scusate".
Dico appena sento il telefono squillare nuovamente, è Liam.
Liam? Cosa vuole da me Liam?
"Pronto?"
"Crystal, devi venire immediatamente qua. Perrie e Jenny hanno raccontato dei fatti che hanno sconvolto tutti ma per primo Niall. Vieni ti prego".
"C-certo. Arrivo subito".
Il telefono mi cade di mano e il panico inizia a diffondersi in men che non si dica.
"Devo andare! Scusate devo andare dal mio ragazzo. Sta male, e... E io... Oddio non lo so. Devo andare!"
Non riuscivo a fare un discorso sensato.
Non ci sarei mai arrivata da sola in queste condizioni.
"Qualcuno mi deve accompagnare. Vi prego..."
"Oh piccola! Ti accompagnano i ragazzi, va bene?"
Annuisco frettolosamente e esco dalla cucina urlando a quei quattro di alzarsi e accompagnarmi.
Vedendomi così tanto sconvolta non hanno neanche tentato di protestare.
Ash ha preso le chiavi del furgone e insieme ci siamo diretti verso casa del mio ragazzo.
Qualunque cosa sia successa la supereremo noi due insieme.
Sempre insieme.

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