Fine Agosto 1942.
Maria si era liberata di Andreas una volta per tutte con una semplice frase uscita da un lato del cuore.
<<Sono fidanzata con Axel.>>
A quella notizia la madre rimase scioccata.
<<E...>>
<<Andreas? Gli ho dato buca.>> Disse sorridendo.
Afferrò la mano del suo ragazzo e lo guardò con gli occhi di una ragazza innamorata.
<<Oh, scusate, vi lascio soli!>> Gridò la madre felice come una Pasqua.
<<Axel, non posso darti altro che un lato del mio cuore. Se Karl tornasse sceglierei lui. Loso che ti sembrerò cattiva, ma io e Karl abbiamo un legame inossidabile. Nonostante questo, la cosa importante è che sento di amarti.>>
<<Ma lui lo ami di più...>>
<<Lo so che è una brutta cosa da dire, ma voglio essere del tutto sincera con te...>>
<<Mi importa solo che mi ami.>>La madre tornò nascondendosi dietro la porta.
<<Ti amo anch'io...>>Sussurrò prima che lui le baciasse la guancia. Si voltò di scatto.Chiusero gli occhi e le labbra di entrambi si avvicinavano sempre di più. Le loro labbra scoccarono. Un bacio puro come il loro era difficile da trovare. Il bacio del vero amore. Raro per una fanciulla della sua età.
<<Oh, quasi dimenticavo.>>
Un anello le venne inserito nell'anulare destro.
Una risata felice le sfuggì dal cuore.
<<Auguri!>> Spuntò la madre.
<<Stavi origliando?>>Domandò arrabbiata.
<<No...>> Mentì.
Quando il padre arrivò si portò una mano al cuore nel vedere l'anello indossato dalla figlia.
<<Congratulazioni!>>Esultò abbracciandola forte. Una pacca sulla spalla al ragazzo per fargli gli auguri fu più che sufficiente.
<<Un regalo per la mia giovane donna.>> Tirò fuori un braccialetto d'argento che le legò al polso.
Sembrava tutto magico, ma non era così.
"Tra una settimana."continuava a pensare alla sua partenza per "La lega delle ragazze tedesche."
Il cuore durante la notte non smetteva di battere dalla paura. Inoltre tutte le sere rammentava ciò che era capitato alla sera della fuga. Le urla, gli strattoni, gli spari, tutto ritornava nei suoi ricordi.
<<Karl, spero tu non sia...>> Faceva fatica a dire quella parola al soffitto. La sua mente riuscì a rammentare anche ciò che accadde dopo l'accaduto.
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Ancora visibilmente sconvolta prese Axel per mano e si allontanò dalla stazione del terrore.
<<Dove andiamo!?>>Chiese il ragazzo.
<<Dalla Gestapo, ci sarà un modo per corromperli.>> Sperò Maria.
<<Dobbiamo fare in fretta.>> spiegò Axel.
Corsero come non mai. I lunghi capelli della giovane ballavano grazie al vento che le investiva il volto.
<<Credi che ci riusciremo?>> Domandò il ragazzo che aveva l'affanno.
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All They Lived (Biagio Del Prete)
Historical FictionMaria è una quindicenne tedesca nell'epoca nazista. La sua vita procede normalmente fino ad un caldo giorno di luglio. Suo fratello nasconde un pericoloso segreto: Ebrei. (E se si innamorasse di uno di loro?)