Capitolo 8

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Maria si era rifugiata in camera, lontano da Andreas che era ancora indaffarato a parlare con i genitori. La porta d'ingresso ai aprì. Udendone il rumore corse dal fratello senza neanche uno sguardo di disprezzo verso gli altri. Strinse la mano di Adolf, quasi una sicurezza.<<Devo parlarti, in privato.>> Sussurrò Maria che lo trascinò nella sua stanza frettolosamente. Chiuse la porta alle sue spalle e incrociò le braccia per mostrarsi forte.

<<Sono fidanzata con Andreas...>>

<<Maria, Ma che dici!>>Gridò Adolf che le prese il volto fra le mani calde.

<<Ha promesso di non dire nulla sugli ebrei che nascondiamo se...>>

<<Pensa a Karl! Pensa conche mostro sei fidanzata! Ribellati prima di essere in età da matrimonio...>> Le consigliò quasi ordinandole.

<<Vorrei, ma sarebbero tutti in grave pericolo...>>

<<Lo uccido con le mie stesse mani!>>

La rabbia ormai offuscava la mente del ragazzo.

<<ADOLF, NO!>>Strillò Maria che si precipitò dinanzi alla porta per bloccare il suo passaggio.

<Hanna ha bisogno di te! Io ho bisogno di te...>>

<<Non devo vederlo, potrei ammazzarlo...>> Disse sedendosi sul letto della sorella portandosi

le mani sulla faccia cercando di calmarsi.

<<Con una scusa cercherò di mandarlo via.>>

<<Oppure potresti sbatterlo fuori.>> Ribatté Adolf ironico. Quel sorriso sfrontato voleva dire che era finalmente tornato in sé.

<<Andrai a trovare Hanna oggi?>> Chiese Maria.

<<Me lo chiedi perché vuoi vedere Karl, giusto?>> Sorrise il fratello.

<<Beh, si, mi manca.Inoltre devo anche spiegargli la mia situazione da ragazza"impegnata"...>> Spiegò arrossendo un po'.

<<Forse, se non ti sbarazzi del tuo fidanzato non ci sarà permesso uscire, mamma è irremovibile su certe cose, la conosco bene, troppo.>>

<<Se me ne andassi e basta? Non mi lascerà. Con lui devo essere impavida. Se mostro solo un unico cenno di debolezza mi terrà in pugno. Credimi fratello, non è una bella situazione...>>

<<Lo so, e io ti tirerò fuori, promesso.>>

<<Hai già un piano?><Domandò la ragazza.

<<Risposta corretta. Anche se non credo ti piacerà, suppongo.>>

<<Spiegami, non voglio che me lo rimanga segreto. Adesso.>> Ordinò.

<<Sai che Zia Sarah vive in svizzera. Se riuscissi a condurti da lei saresti intoccabile. Lìi nazisti non ci sono e sarai libera.>>

Qualche lacrima sgorgò dagli occhi di Maria. La pelle si fece più rosea dall'agitazione.

<<No, non me ne andrò.Non lascerò che tu rimanga in quest'inferno,da solo! Non abbandonerò tutti gli altri!>>

<<La mia supposizione è corretta, sei arrabbiata. Ti prego di ripensare alla proposta.>>

Andreas si scomodò, rimanendo anche per cena.

Maria era seduta accanto a lui.Costretta a prendere quel posto lanciava occhiate al fratello che aveva difronte. "Lo detesto!" pareva dirgli con lo sguardo infastidito.

All They Lived (Biagio Del Prete)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora