Maria si era rifugiata in camera, lontano da Andreas che era ancora indaffarato a parlare con i genitori. La porta d'ingresso ai aprì. Udendone il rumore corse dal fratello senza neanche uno sguardo di disprezzo verso gli altri. Strinse la mano di Adolf, quasi una sicurezza.<<Devo parlarti, in privato.>> Sussurrò Maria che lo trascinò nella sua stanza frettolosamente. Chiuse la porta alle sue spalle e incrociò le braccia per mostrarsi forte.
<<Sono fidanzata con Andreas...>>
<<Maria, Ma che dici!>>Gridò Adolf che le prese il volto fra le mani calde.
<<Ha promesso di non dire nulla sugli ebrei che nascondiamo se...>>
<<Pensa a Karl! Pensa conche mostro sei fidanzata! Ribellati prima di essere in età da matrimonio...>> Le consigliò quasi ordinandole.
<<Vorrei, ma sarebbero tutti in grave pericolo...>>
<<Lo uccido con le mie stesse mani!>>
La rabbia ormai offuscava la mente del ragazzo.
<<ADOLF, NO!>>Strillò Maria che si precipitò dinanzi alla porta per bloccare il suo passaggio.
<Hanna ha bisogno di te! Io ho bisogno di te...>>
<<Non devo vederlo, potrei ammazzarlo...>> Disse sedendosi sul letto della sorella portandosi
le mani sulla faccia cercando di calmarsi.
<<Con una scusa cercherò di mandarlo via.>>
<<Oppure potresti sbatterlo fuori.>> Ribatté Adolf ironico. Quel sorriso sfrontato voleva dire che era finalmente tornato in sé.
<<Andrai a trovare Hanna oggi?>> Chiese Maria.
<<Me lo chiedi perché vuoi vedere Karl, giusto?>> Sorrise il fratello.
<<Beh, si, mi manca.Inoltre devo anche spiegargli la mia situazione da ragazza"impegnata"...>> Spiegò arrossendo un po'.
<<Forse, se non ti sbarazzi del tuo fidanzato non ci sarà permesso uscire, mamma è irremovibile su certe cose, la conosco bene, troppo.>>
<<Se me ne andassi e basta? Non mi lascerà. Con lui devo essere impavida. Se mostro solo un unico cenno di debolezza mi terrà in pugno. Credimi fratello, non è una bella situazione...>>
<<Lo so, e io ti tirerò fuori, promesso.>>
<<Hai già un piano?><Domandò la ragazza.
<<Risposta corretta. Anche se non credo ti piacerà, suppongo.>>
<<Spiegami, non voglio che me lo rimanga segreto. Adesso.>> Ordinò.
<<Sai che Zia Sarah vive in svizzera. Se riuscissi a condurti da lei saresti intoccabile. Lìi nazisti non ci sono e sarai libera.>>
Qualche lacrima sgorgò dagli occhi di Maria. La pelle si fece più rosea dall'agitazione.
<<No, non me ne andrò.Non lascerò che tu rimanga in quest'inferno,da solo! Non abbandonerò tutti gli altri!>>
<<La mia supposizione è corretta, sei arrabbiata. Ti prego di ripensare alla proposta.>>
Andreas si scomodò, rimanendo anche per cena.
Maria era seduta accanto a lui.Costretta a prendere quel posto lanciava occhiate al fratello che aveva difronte. "Lo detesto!" pareva dirgli con lo sguardo infastidito.
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All They Lived (Biagio Del Prete)
Ficción históricaMaria è una quindicenne tedesca nell'epoca nazista. La sua vita procede normalmente fino ad un caldo giorno di luglio. Suo fratello nasconde un pericoloso segreto: Ebrei. (E se si innamorasse di uno di loro?)