Mi giro e guardo dritto negli occhi il demone dietro di me.
GT: Pan...sempre a costringere nuovi ragazzi a venire qui?
P: Giglio Tigrato...da quanto tempo.
GT: Comunque troppo poco.
Interrompo Pan prima che la conversazione prenda una brutta piega.
IO: Allora? Non ci dovevamo allenare?
P: Hai cambiato idea ragazzina?
IO: No, ma prima iniziamo prima finiamo.
Saluto Giglio Tigrato che mi risponde con un cenno del capo e poi si nasconde fra i cespugli.
Inizio a camminare ma Pan mi prende in braccio cogliendomi di sorpresa e facendomi urlare.
P: Che c'è ti ho spaventato ragazzina?
IO: Secondo te?
Si alza in volo e raggiunge un piccolo prato nascosto tra gli alberi.
Appena arriviamo vedo che ci sono una miriade di armi.
P: Le proverai tutte e prenderai quella o quelle con cui ti senti più a tuo agio.
Ho provato tutto ma quelle con cui sono andata meglio sono stati il pugnale e l'arco.
Mi manca da provare solo la balestra e devo colpire una x che Pan ha precedentemente inciso su un albero.
Prendo la mira ma all'ultimo secondo cambio e la scocco diretta verso il cuore di Pan.
Le mie speranze però sono ridotte in fumo quando la blocca a pochi centimetri dal suo petto.
Fa una risata alquanto fastidiosa e mi si avvicina.
P: Devi fare meglio di così per uccidermi.
Mi afferra per entrambi i polsi e mi tira a sé facendomi scontrare contro il suo petto.
Mi mette nella cintura il fodero del pugnale e mi fa passare a tracolla l'arco e la faretra di frecce.
P: Ora portali nella tua tenda, il pugnale però portalo sempre con te.
Annuisco e mi allontano rifugiandomi nella tenda dove rimango fino a ora di cena quando sento il "richiamo" e allora esco.