FT: Stava dicendo di chiedere a me.
Una donna, grande come il palmo della mia mano vestita di azzurro.
P: Turchina.
T: Peter Pan.
T: Ariel voleva dirti di chiedere a me. Ma anche se avessi sentito non avrei potuto aiutarti...quest'isola è nutrita di magia oscura.
P: Non potrei nemmeno...mi sono graffiata con il Rubus Noctis e ho bevuto dalla cascata.
T: Si...lo so.
P: Sei venuta qui solo per questo?
T: No, sono venuta qui per chiedervi una favore.
IO: Cosa?
T: Si tratta di Verdolina. Trilli. Vedete, tempo fa nella foresta incantata lei ha aiutato una ragazza a trovare il vero amore. O almeno pensava di averla aiutata. Per lo spreco di polvere fatata mi arrabbiai e le tolsi le ali. Mi rendo conto di essere stata troppo severa. Potete aiutarmi?
P: A fare che?
T: Trilli ha perso la fiducia in sé stessa, crede di aver preso tutta la magia. Voi dovere farle capire che ne ha ancora. Forse questa vi sarà d'aiuto.
Fa un gesto con la minuscola mano e al mio collo compare una boccetta contenente una polverina verde.
IO: Cosa...?
P: Polevere di fata.
T: Ve ne prego. Potete aiutarmi?
IO: Certo...
T: Grazie Wendy Darling.
E sparisce in una nuvoletta azzurra.
P: Quindi come hai intenzione di aiutarla?
IO: Non lo so...lei ha detto che Trilli ha bisogno di credere di nuovo in sé stessa.
P: Per prima cosa troviamo Trilli.
IO: Troviamo?
P: Non posso lasciarti andare da sola...ragazzina.
Ed io che speravo la smettesse.
IO: Smettila di chiamarmi così.
P: No, non credo che lo farò.
P: Dai...iniziamo a cercare.
Mi inoltro nella foresta mentre Pan guardava dall'alto.
Stiamo girando da tutto il pomeriggio e si sta facendo buio...
P: Ragazzina meglio tornare all'accampamento.
IO: Ma...
P: Continueremo a cercarla domani...ho una mezza idea di chi potrà aiutarci.
Mi prende in braccio e vogliamo fino all'accampamento.
