Mi prende il braccio e si teletrasporta nella sua casa.
P: Dobbiamo parlare.
Dice mentre io inizio a tremare.
Mi si avvicina ed io indietreggio finché non sento la parete dietro la schiena.
IO: D-di cosa vuoi parlare?
Avvicina ancora di più il suo corpo al mio e appoggia le sue mani sui miei fianchi.
Appena la sua pelle viene in contatto con la mia una scarica di brividi mi pervade.
Sposta le sue mani sui miei capelli e solo dopo mi rendo conto che mi ha messo una collana.
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IO: C-cosa?
Lui non mi risponde.
P: Stupida ragazzina cosa mi hai fatto?
Fa combaciare le sue labbra con le mie, è un bacio dolce, picchietta la lingua contro il mio labbro inferiore ed io gli do l'accesso.
Mette una mano sulla mia vita e con l'altra gioca con una ciocca dei miei capelli.
Io allaccio le mani attorno al suo collo.
Peter Pov
È bellissima...ed io un mostro.
Come ho potuta trattarla in quel modo?
Le allaccio una collana con il flauto di Pan al collo, questa collana...è il simbolo dell'amore. È il simbolo che anche Peter Pan può amare.
IO: Stupida ragazzina cosa mi hai fatto?
Non resisto più e la bacio, dopo un attimo di smarrimento allaccia le braccia attorno al mio collo mentre io le metto una mano sul fianco e con l'altra gioco con i suoi capelli.
Ci stacchiamo con il fiatone e ci guardiamo negli occhi.
Wendy Pov
Ci stacchiamo con il fiatone e ci guardiamo negli occhi.
P: Scusami Wendy, sono stato un idiota a farti quelle cose. Mi dispiace, ed ora non posso neanche farti tornare a casa-
IO: Peter...io non voglio tornare, e non ti preoccupare, nonostante quelle cose so che dentro di te hai un cuore buono.
P: Questa collana...è il simbolo del mio amore.
Dice sorridendo mentre io arrossisco.
IO: Ti amo anche io.
Ecco ragazzuoli!! La storia è finita ed io spero vi sia piaciuta, andate a vedere anche l'altra che ho iniziato a scrivere e niente...ciaooooo!!!
