Stringo Primrose tra le mani.Ha appena 10 anni. Lei è la più piccola dei miei tre figli, loro stanno lottando in piazza, con Peeta. Sono passati tanti anni dalla morte di mia sorella, ma lo spirito di ribellione è restato,e sono stati proprio i miei figli a renderlo una vera e propria rivolta.Tutto dipende da loro e dai loro alleati,adesso, se vinceranno, saremo liberi per sempre. Il presidente è morto ieri, ma ci sono alcuni pacifiatori che hanno continuato a sostenere il suo governo. Tutti i distretti, perfino il 2, alla fine hanno ceduto, e hanno preso parte alla ribellione, il 12 è l'ultimo che rimane sotto il controllo dei Pacificatori, ma a breve, spero, tutto si sistemerà. I civili sono stati portati nei boschi,qui saremo al sicuro, ma la tensione è ben palpabile. L'unico suono che si sente è la rivolta che infuria lontana da qui e il vento tra le foglie. Non sappiano nepure noi perchè c'è così silenzio. Forse evitiamo di parlare per paura di rompere quel velo di oblio che si è formato sulle nostre teste. All'improvviso le urla lontane cessano, hanno finito di combattere.Per qualche minuto sembra che tutto si sia fermato, anche il vento sembra aver smesso di soffiare. La quiete viene rotta da una voce "E ora?" "E ora aspettiamo" risponde di rimando una donna "apettare cosa?" "La nostra salvezza,o la nostra fine,mia cara" Il silenzio torna ad incombere sulla folla di civili. La donna ha ragione, Forse quelli a terra sono i nostri uomini, e i Pacificatori stanno venendo a cercarci...forse...I miei pensieri si interrompono non appena sento le note un canto intonarsi accanto a me,è mia figlia, fissa qualcosa sul ramo di un albero non molto lontano da qui.Ricordo la melodia, ascolto le parole. Non può conoscerla,non la canto più da decenni, lei non può conoscerla.
Là in fondo al piato, all'ombra del pino c'è un letto d'erba, un soffice cuscino il capo tuo posa e chiudi gli occhi stanchi quando li riaprirai, il sole avrai davanti. Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio, qui le margherite ti proteggon da ogni cruccio, qui sogna dolci sogni che il domani farà avverare qui è il luogo in cui ti voglio amare.
C'è un uccello sull'albero, è una ghiandaia imitatrice. Là in fondo al prato, nel folto celato c'è un manto di foglie di luna illuminato. Scorda le angustie, le pene abbandona. Quando verrà mattina, spariranno a una a una. Qui sei al sicuro, qui sei al calduccio, qui le margherite ti proteggono da ogni cruccio. Qui sogna dolci sogni che il domani farà avverare qui è il luogo in cui ti voglio amare.
La ghiandaia imitatrice intona il canto, altre voci si uniscono alla sua, formando una melodia dolce e complessa. "Prim..." La bambina mi guarda e sorride "Forse se papà la sente e la riconosce, viene a prenderci, lui conosce questa canzone,mi ha detto che,una volta, a scuola, tu l'hai cantata" Dei passi stanchi e numerosi attirano l'attenzione della folla, dal folto del bosco escono uomini e ragazzi sporchi di terra e sangue, riconosco Peeta,Finnick e Jace "Papaaaaaaaà!" Primrose corre verso il Peeta, i lunghi capelli biondi che le svolazzano intorno. Mi lascio andare in un pianto liberatorio e corro ad abbracciare i miei figli. "Niente più Hunger Games" Sussurro tra i singhiozzi "Niente più Hunger Games,mamma" Risponde Finnick, stampandomi un bacio sulla fronte. è finita, i miei figli sono salvi.
Spesso la vita ci lascia delle ferite. Sta a noi decidere se continuare a riaprirle o aspettare che lascino una cicatrice. La mia vita è segnata da tante,troppe cicatrici. Ma tu,Prim,sarai sempre la più grande, ma anche la più bella.
<<FINE>>
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Hunger Games:The Quarter Quell
FanfictionSEQUEL DELLA STORIA 'GLI HUNGER GAMES VISTI DA PRIM' L'edizione della memoria è alle porte,piccole rivolte iniziano a formarsi tra i distretti a causa della passata novità:due vincitori al posto di uno.Primrose nel distretto 12 scoprirà cosà ha port...