SALVAMI [_♤JIK○○K♤_]

□ 《○8○》 □

Non era a casa di Hoseok e nemmeno a casa loro.
Non era seduto accanto al fuoco della Casa Branco ne in nessun luogo dove i bambini dle branco erano soliti giocare.
Jungkook si passò nervosamente la mano tra i capelli.
Il moro  fece mente locale e notò che non c'era traccia nemmeno dei suoi compagni di gioco.
Il bambino non aveva ne la forza, la resistena e la capacità per andare lontano.
Doveva essere li da qualche parte a breve distanza.
In piedi fuori da casa, Jungkook scandagliava nervosamente tutta la strada davanti a lui.
Stava pensando a tutti i possibili nascondigli quando un agitato vociare attirò la sua attenzione.
Li vide.
I ragazzetti stavano correndo verso di lui.
Ma Jihoo non era con loro.

"E' sulla rupe! Jihoo sta scalando la rupe!" urlo concitato uno dei bambini

"DOVE? DOV?E'?" chiese urlando Jugnkook

In cuor suo sapeva già la risposta

"Alla pozza della Strega" disse il piccolo Woo tremando "Sta-stava cercando di a-arrampicarsi ed è rimasto incastrato"

Jungkook non udì altro.
Le spiegazioni potevano aspettare fino a quando suo figlio non fosse stato al sicuro.
Con un Balzo si trasformò nel sul lupo e corse verso il bosco come se avesse tutti i demoni dell'inferno alle calcagna.
Non seppe quanto ci mise ad arrivare alle cascate ma una volta lì la sua agitazione crebbe.
L'acqua cadeva violenta nella pozza d'acqua con un boato inquietante e spaventoso.

E se fosse caduto lì  dentro?

Alzò lo sguardo verso la ruope ma non vide nulla.

Jihoo non era nella pozza e nemmeno sulla parete rocciosa il suo lupo lo avvertiva.
Ma se non era lì dov'era?

Jimin!

Jungkook si affrettò a salire lungo il sentiero nascosto fino alla casupola di Jimin.
La luce proveniente dall'interno gli fece capire che Jimin era lì.
Solevò il chiavistello e aprì la porta chiusa senza bussare.
Suo figlio giaceva pallido ed immobile sul divano vicino al fuoco sepolto da una miriade di lenzuola e coperte e .... da due Lupi.
Un bellissimo bianco e l'altro nero e marrone.
Il forte profumo del lupo scuro lo identificò immediatamente come un alfa.

Il lupo nero alzo il muso e gli ringhiò contro minaccioso, mentre il lupo bianco si trasformò rivelandosi Jimin.

"CALMATI KAI!" disse accarezzando la testa del lupo "Lui è il padre del bambino!"

Jimin si alzò e si avvicinò a Jungkook.

Non fu la semi nudità di Jimin o il ringhio minaccioso dell'alfa a indurlo ad arrestarsi di botto ma l'aspetto che quest'ultimo manifestò tornado umano.
Era evidente.
Il sangue dei Jeon correva nelle sue vene.
Lo confermava la forma del naso che si tramandava di generazione in genereazione, la capigliatura scura, la pelle nivea, gli occhi scuri e profondi...
Tutto in quel ragazzino urlava Jeon.
Jungkook non ricordava di averlo mai visto al villaggio...mai.

"Lui è mio figlio! Kai, ha trovato Jihoo aggrappato alla parete rocciosa."

Jungkook fece passare lo sguardo dal ragazzo a Jimin.
Perchè glielo aveva tenuto nascosto? Dov'era stato tutto quel tempo?
Perche non lo aveva mai visto?
Si ricordò dei quizzi che aveva notato diverse volte nelle ombre del sottobosco.
Il ragazzo era sempre stato lì. Nascondendo il suo odore.
Nascondendo se stesso.

Nonostante avesse molte domande da rivolgere loro, l'eccesso di tosse che scosse il figlio glielo impedì.
Jungkook gli corse accanto, ma Jimin lo spinse da parte.

"Ha la febbre e di nuovo la tosse. Gli abbiamo tolto gli indumenti bagnati e lo abbiamo tenuto al caldo il più possibile..." si rivolse con un cenno verso il ragazzo che scomparve sul soppalco per poi riscendere con altre coperte "Gli ho preparato una tisana e un brodo caldo per alleviare i sintomi".