SALVAMI [_♤JIK○○K♤_]

□《○2○》□

" Stavo per dire il gruaritore, ma se preferite l'altro ..."

Il ragazzo bassino gli era saltato sù senza lasciargli il tempo di terminare la frase.
Probabilmente non era la prima volta che lo definivano Mezzosangue, Ibrido o con uno qualsiasi degli altri nomi carichi di disprezzo.
Jungkook lo vide sgranare gli occhi e subito dopo uno sfavillio di ilarità passò in quelle profonde pozze marroncino.
Le sue labbra piene si incurvarono in un sorriso ammaliante che lo lasciò perplesso al punto da indurlo a chiedersi se il ragazzo considerava quell'appellativo un insulto o un complimento.
Quando improvvisamente scoppiò a ridere per Junkook fu impossibile distogliere lo sguardo dalla visione celestiale che gli si propose davanti.
Il suono della risata del giovane era così melodioso che perfino gli uccelli si fermarono nel cinguettare per poter ascoltare quella voce.
Gli zigomi si erano alzati al punto da far sparire gli occhi in due mezzelune.
La polvere che gli macchiava il viso contribuiva ben poco a nascondere quei lineamenti fanciulleschi e bellissimi.
Ciocche di capelli di varie tonalità di biondo incorniciavano il viso del giovane rendendolo uno spettacolo.

"No, no per carità....preferisco l'appelativo di guaritore, dato che è più gentile ed educato altri."

Jungkook non ne era del tutto convinto.
Continuava a chiedersi se lo stesse stregando con qualche sortilegio mentre la fissava con quegli occhi stupendi.
La bocca dell'alfa si fece improvvisamente secca e si dimenticò di spostarsi permettendo a quel ragazzo di passare. Gli sfiorò così involontariamente il corpo con il suo e Jungkook si ritrovò a seguire con lo sguardo quel ragazzo mentre il sangue ribollita e il suo lupo scalpita.
Qualcosa si risvegliò nell'alfa.
Una sensazione che ormai era diventata estranea alla riappropio delle viscere dell'alfa.
Quel ragazzo così piccolo e delicato lo intrigava.
Lo eccitava.
Lo attraeva in una maniera indescrivibile.

"Ero venuto a cercare il guaritore,  nonostante mi aspettassi una vecchia o un vecchio...non mi lamento di ciò  che ho trovato! Siete stato voi a prendervi cura di Woo? "

"Woo??? Il cucciolo grigio che era caduto e si è storto una caviglia? Di circa 5 anni? "

" Sì, lui. Non fa altro che tessere le sue lodi alla famiglia e agli altri abitanti del villaggio. E 'così che ho scoperto che vi trovavate qui.! "

" Siete malto?"

Jimin si sporse verso di lui e lo studiò percorrendo il corpo con lo sguardo prima di tornare ad incrociare lo sguardo dell'alfa.

"Avete la febbre?'"

Il biondo alzò la mano come se volesse tastargli la fronte ma la fermò a pochi centimentri dalla sua pelle.

"Vi chiedo perdono" aggiunse lasciando ricadere il braccio lungo il fianco.

Jungkook lasciò uscire dai polmoni tutta l'aria che fino ad allora aveva trattenuto.

"Non è a me che occorrono i vostri servigi...." disse con voce ferma.

"Mio figlio è malato da diverso tempo e niente è riuscito a guarirlo".

Scrollo le spalle cercando di allontare da sé l'istinto di inginocchiarsi e supplicarla di intervenire ed aiutarlo.
Jimin potè notare la nota di malinconia, tristezza e paura nella voce del corvino.

"Come potete vedere, ho la casa sotto sopra e devo sistemare ancora molte delle cose mediche che potrebbero servirmi...ma la prego mi dica i sintomi del cucciolo e le dirò subito se potrò aiutare il piccolo oppure no".

Jungkook non seppe trattenersi e un sospiro di sollievo lascio le sue labbra.
Qualcosa nell'espressione del ragazzo lo induceva a confidare che sarebbe riuscita a curare suo figlio.