Pov's Anna
Era da tre giorni che Marco era tornato a vivere con noi a casa. Sembrava che la situazione si fosse finalmente stabilizzata. Ma era da alcune notti che dormiva con me e faceva incubi o sogni che lo tormentavano. Un mattina mi ero decisa a parlare di questa cosa con lui.Anna: Marco senti ti volevo dire...
Marco: si dimmi
Anna: tutte le notti ti sento che ti agiti nel letto. C'è per caso qualcosa che ti turba, che ti star male?
Marco: nulla, tutto alla grande!
Anna: va bene però ricordati che per qualsiasi cosa ci sono qua io
Intanto squillo il cellulare di Anna, era Cecchini per un nuovo caso. Anna e Marco si vestirono, portarono Ines a scuola e andarono direttamente sul luogo del delitto. Era uno studio dentistico nel centro di Spoleto. L'uomo è stato trovato privo di sensi, ed è stato portato subito in ospedale. Tornarono in caserma, per parlare con i familiari. Però non riuscirono a scoprire nulla. Anna vedeva Marco molto preso dal caso ma con un'aria molto stanca così decise di parlargli.Anna: Marco vogliamo tornare a casa?
Marco: nono non sono stanco, solo un forte mal di testa
Anna: può essere che ti sta venendo l'influenza, dai andiamo
Marco: no Anna tranquilla sto bene
Allora a quel punto Anna si sedette vicino a lui e disse.
Anna: senti Marco da quando sei tornato a casa ti vedo con un'aria strana, e poi non abbiamo parlato di ciò che è successo prima che ti portassero in ospedale. Adesso che abbiamo l'opportunità di parlare mi puoi spiegareAllora Marco si alzò e si mise seduto sulla sedia vicino la scrivania di Anna, lei si accostò vicino a lui.
Anna: amore allora?
Marco: Amore io quella sera avevo bevuto, e ad un cero punto stavo per tornarmene nella casa che avevo preso temporaneamente. Però per la strada ho incontrato i ragazzi che lavoravano per l'avvocato, sicuramente mandato da qualcuno che non conosco.
Anna: sapresti riconoscerli?
Marco: era buio non vedevo nulla però erano armati e mi hanno picchiato senza alcun pudore.
Anna: dobbiamo indagare Marco se questi ci riprovano non voglio rimanere sola rischiando di perderti.
Marco: Anna fallo per il mio bene, non mettiamo i contro questi. Ti devi ricordare com'è finita?
Anna: Marco ma non capisci che così ti fai male da solo, dai guardati come sei ridotto, non dormi più la notte, ogni volta che cammini ti guardi dietro. Insomma non ti senti per niente sicuro.
Marco: Mi stai davvero dicendo che io non sono sicuro, dimmi come faccio ad essere sicuro. Tutte le notti io mi sogno questi che fanno del male alle persone che voglio bene... tu, Ines, il Maresciallo, Don Matteo, Sofia. Ora tu domini come devo fare a rimanere sicuro.A questo punto Marco si alzò dalla sedia e andò via. Anna voleva corrergli dietro ma decise di rimase ancora un po' a riflettere e nel tardo pomeriggio tornò a prendere Ines che stava con Sofia in canonica. Ma Ines non voleva venire per voleva rimanere con Sofia.
Anna: Amore dai torniamo a casa
Ines: posso rimanere con Sofia, ti pregooo
Sofia: Anna dai lasciala non ti preoccupare domani la porto io a scuola,tanto passo di la per andare a scuola mia.
Anna: ok va bene.
Saluto entrambe con un bacio sulla fronte e andò via. Tornado a casa vide in un angolo di un incrocio, Marco parlare con un uomo.
Marco: ok sto al vostro gioco ma non deve succedere nulla a nessun a cui tengo d'accordo?
Uomo: affare fatto
Pov's Anna
Stavo tornando a casa e nella mia testa mi chiedevo di cosa stessero parlando quelli due. In quel modo.
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Amare fino alla fine 💖
Short Story"L'amicizia tra uomo e donna non esiste" cit Maresciallo Cecchini