Il primo caso

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Dopo che Marco andò via, Anna andò a svegliare Ines. Le fece fare colazione e poi la porto a fare la doccia. Dopo uscirono di casa e Anna portò Ines a scuola. Arrivata in caserma arrivò la telefonata di un omicidio. Anna, il Maresciallo e Barba andarono sul luogo del delitto e trovarono un uomo ucciso in un fienile  in una fattoria non distante da Spoleto. Anna fece fare tutte le verifiche, e dopo tornarono in caserma. Nel suo studio c'era Marco ad aspettarla. Si parlavano come se non avessero mai avuto una relazione.
Anna: Buongiorno dott. Nardi
Marco: Buongiorno capitano, novità?
Anna: Per ora niente sappiamo solo che è stato ucciso un uomo, sulla quarantina con un oggetto contundente.
Marco: okay se ci sono notizie mi faccia sapere.
Marco andò a parlare con il maresciallo per sapere qualcosa sul caso, e dalla scientifica si era capito chi fosse la persona. Il maresciallo Cecchini entrò nella stanza di Anna e spiegò la situazione.
Cecchini: capitano sappiamo chi è l'uomo ucciso. Un certo Andrea Belnuovo avvocato stimato di Roma
Marco: posso vedere la foto dell'uomo
Cecchini: eccolo è lui
Marco: mi dovete scusare ma devo fare una cosa urgente ci sentiamo
Cecchini: scusi capitano ma avete litigato?
Anna: no è che si comporta in maniera strana ultimamente, anzi faccia una cosa cerchi di scoprire più cose su l'uomo aggredito, ci teniamo aggiornati.
Anna aveva intenzione di seguire Marco, perché dall'espressione e dal comportamento che aveva avuto prima, sembrava che conoscesse già la vittima. Anna segui Marco fino ad un incrocio, fece in tempo a prendere la targa, e tornò in ufficio per controllare di chi fosse. Ma prima che potesse cercare entro cecchini che aveva delle novità
Cecchini: dalle telecamere di sorveglianza si è vista passare questa macchina prima e dopo l'omicidio. Allora lui disse cerchiamo a chi sia intestata la macchina.
Anna: ok dopo mi faccia sapere.

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