Marco: Anna, ma chi era al telefono? Sono le 4:30 del mattino? Anna: hanno portato Sofia in ospedale. Devo andare
Marco continuava a fare domande ma Anna per quanto era sconvolta non gli diede più nessuna risposta. Intanto che Anna di dirigeva verso l'ospedale, in macchina, non faceva altro a pensare alle parole che le aveva detto Sofia prima che lei tornasse a casa. Non sapeva per quale motivo avesse voluto affrontare l'ultima maledettissima prova, dopo averle detto che non lo avrebbe fatto. Anna era sconvolta. In pratica non aveva dormito neanche 5 ore. Arrivò in ospedale, entrò nel reparto a destra, aprí la porta e si trovò Don Matteo, Natalina, il Maresciallo, Pippo e Seba.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Anna: dove sta? Che cos'è successo? Don M: l'hanno appena portata dentro, ancora non sappiamo nulla.... Cecchini: capitano abbiamo sbagliato tutto..dovevamo comunque trattenerli i ragazzi, tutto questo sarebbe successo Anna: guardi maresciallo non mi ci faccia pensare...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Anna si alza a prendere un caffè, e di punto in bianco vede sbucare dalla porta un ragazzo. Alto, ricciolino, occhi marroni, che si dirige verso Seba.
Ragazzo: come sta? Seba: fino a neanche un'ora fa non ti fregava nulla di lei...adesso ti presenti qua. Ma non ti fai schifo Ragazzo: fossi in te starei più tranquillo, comunque ero venuto a sapere come stava. Ah un'ultima cosa, *sussurando Sofia no ha superato la prova, quindi ahimè ci sarà la penitenza. Seba: brutto figlio di puttana
Seba si alza si avvicina al ragazzo e gli tira un pugno, lui risponde con un altro pugno e finiscono per menarsi. Alla fine saranno fermati da Anna, il maresciallo, Don Matteo...
Anna: ragazzi basta...Sofia sta lottando tra la vita e la morte e voi vi menate, questo non è quello che lei vorrebbe. Ma dico vi siete fusi il cervello Seba *alzando il tono di voce: se Sofia muore per colpa tua, ti ammazzo hai capito... Ragazzo: visto che la mia presenza non è accettata vado via, ma Seba ricordati ciò che ti ho detto....
Il ragazzo esce e Anna si avvicina a Sebastiano..
Anna: ma chi è quello.... Seba: nessuno Anna: Sebastiano, Sofia sta lì dentro e non si sa se vivrà, tu adesso devi dirmi la verità e tutta. Seba: è l'ideatore del gioco, lui da gli ordini sulle sfide e cosa bisogna fare Anna: scusate ma perché non lo volevate dire ieri Seba: l'avreste convocato e si sarebbe incazzato, e ci avrebbe rovinato... Anna: ma avete pura di quello là Seba: no ma che paura, era l'ex ragazzo di Sofia, quando stava a Roma. Un figlio di papà, nipote dell'avvocato morto quí a Spoleto qualche mese fa.. Anna: Sofia stava con quello lì Seba: Anna non ti sorprende, Sofia da quando è arrivata quí è cambiata tantissimo. Lui era arrabbiato che lei non se lo filava più. Doveva far qualcosa per farla soffrire, infatti l'ha mandata in ospedale. Ma non è finita così... Anna: in che senso Seba: io l'ho picchiato perché mi ha detto, che la sfida non è finita e che Sofia dovrebbe fare la penitenza Anna: Sebastiano, non vi dovete preoccupare perché è finita Seba: lo spero... *si alza e va verso le macchinette del caffè
Nipote dell'avvocato morto quí a Spoleto qualche mese fa. Queste erano le parole che rimbombavano nella testa di Anna, dopo aver finito il discorso con Seba. Però i suoi pensieri furono interrotti dall'arrivo del medico.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Natalina: dottore come sta... Pippo: come sta... Dottore: io dovrei parlare solo con i suoi familiari... Pippo: noi siamo la sua famiglia! Dottore: allora quando è stata portata era in arresto cardiaco, siamo riusciti a salvarla per un pelo, se fosse arrivata qualche minuto più tardi molto probabilmente non c'è l'avrebbe fatta. Seba: la possiamo vedere? Dottore: si ora la spostiamo nella stanza 41, però vi chiederei di aspettare un momento il tempo che si riprenda, ma comunque la potete vedere dal vetro fuori. Dottore: però ora io dovrei parlare con la madre di una una questione molto più urgente. Don Matteo: attualmente la mamma non c'è. Però se vuole possiamo venire io e Anna Anna: certo... Dottore: seguitemi nel mio ufficio. Allora vi ho fatto accomodare quí per un motivo, volevo evitare di creare allarmismi, ma comunque abbiamo fatto delle analisi, e stiamo aspettando ancora dei risultati. Però abbiamo riscontrato anomalie. Don Matteo: scusi dottore in che senso anomalie? Dottore: in realtà dovremmo aspettare le analisi accurate ma... Anna: ma... Dottore: potrebbe essere un tumore ai polmoni....ma anche se fosse non sarebbe ancora in fase avanzata Anna: ma se dovesse essere così, si potrebbe fare qualcosa. Dottore: nei migliori dei casi si potrebbe procedere con una cura sperimentale, ma non è così semplice. Adesso aspettiamo le analisi dal laboratorio, appena sappiamo qualcosa vi faremo sapere.
Anna e Don Matteo escono dall'ufficio del medico, sconvolti e in lacrime soprattutto Anna
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Natalina *piangendo: che vi...hanno detto? Anna: stanno aspettando le analisi, ma temono una cosa brutta... Pippo: in che senso... Don Matté che sta succedendo... Don Matteo: pensano che abbia un tumore ai polmoni Natalina: ma come, ma non è possibile, lei stava benissimo fino a ieri Don Matteo: ancora non né hanno la certezza... dobbiamo solo aspettare e pregare che si risvegli senza complicazione
Momento autore Ciao ragaaa, questo è il capitolo, e un po' corto, però volevo cercare di spezzare la storia. Ditemi cosa ne pensate. Ah comunque mi sto basando molto su ciò che mi chiedete in chat privata, perciò se avete spunti interessanti scrivetemi. Secondo voi ce la farà Sofia? Ci vediamo domani con un nuovo capitolo✌️
