Seba: Sofia ma dove vai?
Sofia: secondo te...
Seba: glielo hai detto tu ad Anna quindi...
Sofia: si ma in confidenza, non pensavo facesse una cosa del genere
Seba: lascia perde, cosa le vorresti dire ora ad Anna...che ha sbagliato, beh dovevi pensarci prima
Sofia: no invece gli voglio dire in faccia che ha sbagliato
Seba: Sofia lascia perdere..fermati
*tirandole il braccio
Sofia: che fai ti tiri indietro oppure mi segui in caserma...?
Seba: d'accordo vengoSofia e Seba salgono le scale fino alla caserma, ma prima di arrivare vicino l'ufficio di Anna, vengono fermati da Ghisoni e Barba che gli dicono che il capitano è occupato con una persona. Loro insistono e li portano dentro. I ragazzi varcano la porta della stanza....
Barba: scusi capitano ma non siamo riusciti a fermarli
Capitano: cavolo...
*la persona che sta seduta a parlare con Anna si gira, e Sofia la riconosce
Sofia: tu..
Rita: Sofia ti posso spiegare
Sofia: non c'è nulla da spiegare..non ci sei stata, punto
Anna: Sofia aspetta falla parlare...
Sofia: no le faccio risparmiare le parole...ah Anna cercavo proprio te in realtà, guarda qua cosa scrivono sul giornale
*buttandole sulla scrivania il giornale con l'articolo
Sofia: ma io dico come ti è saltato in mente di dare quelle notizie ai giornalisti
Anna: ti posso spiegare
Sofia: cosa non ti era chiaro del fatto che le cose dovevano rimanere tra noi...ma certo tanto a te che ti frega
Anna: Sofia l'ho dovuto fare
Sofia: sai che c'è Anna, che non pensavo che tu potessi cadere così in basso,come questa persona che sta qui in questo ufficio
Anna: Sofia mi dispiace, ti dovevo parlare prima, ma dovevamo farlo
Sofia: lascia perdere...finite pure di parlare
*sofia esce dalla stanza..
Seba: Anna cerca di risolvere questa situazione, perché a noi questa cosa ci sta creando molti problemiNel frattempo arrivò Marco, che era stato a scuola da Ines...
Marco: ciao amore mio
Anna: ciao...ciao
Marco: tutto bene..?
Anna: si si, beh in realtà no va nulla bene
Marco: che succede?
Anna: oggi è venuta Rita, abbiamo parlato e poco dopo è arrivata Sofia
Marco: oddio, sarà successo un casino
Anna: no peggio, Sofia ora è arrabbiata anche con me, per l'articolo di giornale che è uscito. Anzi volevo chiederti...l'hai letto?
Marco: si e posso dirti che abbiamo fatto la cosa giusta, fidati di me
Anna: Marco forse abbiamo fatto la cosa giusta, ma ho reso pubbliche notizie che dovevano rimanere riservate, cose che Sofia aveva confidato solo a me
Marco: Anna ricordati quello che mi hanno fatto..
Anna: lo so mi dispiace, poi da stamattina che ho un mal di testa fortissimo
Marco: ti sei presa qualcosa
Anna: si una bustina di OKI
Marco: senti lo avete convocato il ragazzo
Anna: si viene tra poco
Marco: preparati perché sarà una mina, si crede chissà chi, ed è arrogante
Anna: senti adesso che aspettiamo andiamo giù a prendere un caffè, ho bisogno di prendere una boccata d'aria, non mi sento bene..
Marco: si certo
Anna: cecchini andiamo a prendere un caffè torniamo subito, se dovesse arrivare il ragazzo lo faccia attendere fuori
Cecchini: comandiAnna e Marco scendono giù al bar, prendono un caffè e poi si fermano a parlare davanti la caserma
Marco: come ti senti ora..?
Anna: ora un po' meglio grazie
Marco: ma è quello il ragazzo, tu lo hai mai visto?
Anna: si in ospedale, stava facendo a pugni con Seba, si è quello...dai saliamo
Marco: si,meglio farci trovare pronti da quelloRagazzo: allora perché sono stato convocato
Anna: sai abbiamo fatto delle indagini sul gioco che gira nella tua scuola, e siamo risaliti a te
Ragazzo: non so di cosa voi stiate parlando
Marco: ah si, invece perché le videocamere di sorveglianza mostrano altro
Ragazzo: va bene, conosco questo gioco, ma cosa volete da me
Anna: confessa che sei tu l'inventore del gioco, e avrai una condanna più lieve
Ragazzo: ma voi siete pazzi
Marco: no vogliamo solo salvare questi ragazzi da te che li spingi a fare questo gioco.
Ragazzo: mi dispiace ma io non so nulla
Anna: ti avverto, rischi più di 4 anni in prigione per aver fatto quasi ammazzare quei ragazzi
Ragazzo: allora facciamo così, visto che avete capito che sono io, ma non sapete dimostrarlo. Facciamo un patto..
Marco: non mi fido di te!
Anna: che patto vorresti fare?
Ragazzo: voi mi dite tramite chi siete arrivati a me, e io confesso tutto...la mia parola
Marco: Anna possiamo parlare un secondo fuori..?
Anna: si,arriviamo subitoMarco: che facciamo..?
Anna: Marco non mi fido
Marco: diciamo chi è stato..diciamogli di Sofia, dopo ci confesserà tutto
Anna: Marco ma cosa dici, no assolutamente no, già non doveva uscire fuori quell'articolo, non possiamo fare anche il suo nome
Ragazzo: allora..?
Marco: siamo risaliti a te solo grazie alle videocamere di sorveglianza, punto e basta
Ragazzo: tanto lo che non è vero, e so anche chi vi ha dato quelle notizie al giornale. È vero è stato un anonimo, ma non è stato difficile risalire a chi sapeva la notizia
Marco: ascoltami molto bene, se tu continui così finirai molto male
Ragazzo: tu che parli ancora...hai già abbastanza problemi con la mia famiglia, non ti conviene metterti contro il loro unico figlio
Marco: puoi anche dire ai tuoi che sarò io a sbatterti dentro
Ragazzo: ora vado...non potete trattenermi, ah e comunque lo so che è stata Sofia..aveva un conto in sospeso con me...
Anna: questo è quello che pensi tu
Ragazzi: sarebbe un peccato se facesse una brutta fine eh Capitano, so tutto di te e lei
*con tono arrogante
Anna: ascoltami molto bene ragazzino, forse è meglio se vai ora
Marco: fuori..!Anna: devo andare a parlare con Sofia
Marco: Anna aspetta, cosa le vorresti dire
Anna: tutto, ormai quello lo ha scoperto, e hai senti cos'ha detto
Marco: meglio se non gli dici nulla almeno per ora
Anna: ma per quale motivo?
Marco: perché secondo te..perché appena tu lo dirai a Sofia, lo saprà Seba e si creerà una catena..e la voce arriverà anche a lui
Anna: e quanto dovremmo aspettare secondo te?
Marco: fino alla fine dell'indagine, sono andato avanti con quel mio amico la ricerca è quasi finita, ci vorranno pochi giorni. Quando tutto si sarà risolto parlerai di questa cosa con Sofia.
Anna: va bene mi fido di te.
Marco: andiamo a casa
Anna: ssi, finisco di scrivere questo rapporto, intanto tu vai dal maresciallo
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Amare fino alla fine 💖
Short Story"L'amicizia tra uomo e donna non esiste" cit Maresciallo Cecchini