DRAGON'S BLOOD

CAPITOLO 14

West staccò gli occhi dal libro che aveva in mano; alzò gli occhiali che nel frattempo gli erano scivolati sul naso e scrutò attentamente l'immagine atterrita dei suoi due amici. Tra i tre era sempre stato lui il più tranquillo, l'unico che raramente si lasciava trasportare dalle emozioni o dalle cose che gli capitavano attorno. Non perché fosse insensibile alla disgrazia appena avvenuta, ma per tenere sotto controllo una situazione che già di per se rischiava di far uscire tutti fuori di testa.

Sebbene fosse il più giovane del gruppo si ritrovava continuamente ad interpretare il ruolo della persona serie e severa. Aveva dovuto dimostrare a tutti il suo valore e l'utilità che poteva avete all'interno del Clan, prima di essere accettato come Kawa, ed ora si portava dietro quella risolutezza adottata tanto tempo prima.

«Dovremmo chiamare l'Inquisizione.» Lo sguardo di Isaac si scontrò con quello di Amos, prima di soffermarsi sull'ultimo ragazzo rimasto. Erano fermi in quel corridoio da quelle che a loro parevano ore, intenti a escogitare un qualsiasi tipo di piano che potesse condurli all'assassino di Theo.

«Non li voglio in Michigan.» L'Honō scrollò le spalle, sentendosi improvvisamente appesantito. Si dava la colpa di ciò che era successo, e sapeva che altre persone lo avrebbero fatto, non appena quella storia fosse diventata di dominio pubblico. Non capiva cosa fosse potuto andare talmente storto, all'interno della sua sorveglianza, da causare la morte di un membro della sua famiglia. Non aveva ancora avuto modo di parlare con le sentinelle, eppure non riusciva a spiegarsi come nessuno fosse stato in grado di avvertire la presenza di uno sconosciuto nel loro territorio.

Quel figlio di puttana era riuscito a trascinarsi dietro solo una vaga fragranza, mascherata dall'odore pungente dei pini e dell'erba bagnata.

«Pensaci bene, Amos. Potrebbero riuscire a vedere qualcosa che a noi sfugge.» Rimasto in silenzio sino ad allora, Isaac si trovò, per la prima volta dopo anni, d'accordo con West. «Sappiamo che non sono le tue persone preferite, e che preferiresti svolgere le indagini da solo; ma almeno pensaci.» Con un ultimo sospiro pesante, Amos annuì. Era stato un duro colpo -per lui- ricorrere alle Quattro Punte quando si trovava in Canada, figurarsi mettere in causa l'Inquisizione!

Quella gente non piaceva ne a lui e ne al Clan. Poche razze potevano vantare una simpatia nei loro confronti, ma si trattava di gruppi mannari ristretti, la cui cultura ancora rispecchiava i secoli addietro, quando l'Inquisizione era il circolo attraverso il quale passava tutto ed i branchi avevano poca parola in capitolo.

«Per ora occupiamocene noi.» Sentendosi leggermente più vicino all'avere ragione, West gli concesse qualche altro attimo di silenzio. «Andrà rinforzata la guardia.»

«Vuoi indire un coprifuoco?» Sbilanciandosi oltre la sediolina di plastica, Isaac alzò un sopracciglio.

«Se dovesse servire, certo.» La Kawa e la Tsume annuirono, concordando sul da farsi. Non erano sicuri che il branco avrebbe accettato una tale disposizione. Dopotutto, dovevano ancora informare tutti e discutere insieme sul da farsi, ma se Amos aveva già preso la sua decisione allora c'era ben poco da fare.

«Non pensi che possa trattarsi dei Cercatori che hai incontrato in Canada?» West si tolse gli occhiali, scuotendo la testa affinché i lunghi capelli biondi potessero ricadergli oltre le spalle. Così messo, ad Isaac sembrò un elfo. La bellezza dell'amico non aveva eguali, per quanto strana e fuori luogo potesse sembrare. A lui non era mai importato troppo del suo aspetto, ma poteva definirsi una persona particolare. Aveva una bellezza antica, d'altri tempi.

«Erano un piccolo gruppo, e non penso vendessero organi soprannaturali.» Troppo disorganizzati, poco attenti, non professionali. Non pensava che gente come loro potesse uccidere uno della sua stessa specie con tanta facilità, procurandogli tali ferite. Ma anche se fosse stato, come avevano scoperto la posizione geografica del suo territorio? La contea di Jackson amava la sua privacy, e persino il governo umano preferiva tenere nascosta l'esistenza di quel piccolo borgo ai suoi cittadini, rendendolo off-limits.