Don't let go of my hand~ 지민

Promessa

Non volevo lasciarlo, continuavo a piangere inutilmente, ma avevo seriamente paura di essere abbandonata "ti prego, non lasciarmi ora che mi sono abituata alla tua compagnia" dissi tra una lacrima e l'altra "è proprio per questo che me ne devo andare, non puoi illuderti in Jimin fantasma, ma bensì a quello reale" non ci pensai un secondo, la mia testa stava andando in confusione per il dolore, mi buttai tra le sue braccia "non sarò presente fisicamente ma col cuore sarò sempre al tuo fianco, non ti lascio nemmeno per un secondo" stavolta a piangere era lui "e neanche una volta dovrai pensare a tagliarti o ad ucciderti, quelle parole che ti ritornano in mente non sono altro che le tue stesse parole, quella donna sei eri, quella bambina era nostra figlia" disse continuando a piangere, stringendomi forte a lui "ma se tu muori, con te anch'io non sopravviverò e nostra figlia lo stesso, anche se è il futuro, si deve avverare" mi accarezzò i capelli "non sentirti mai sbagliata, né giudicata, sei il fiore più bello in mezzo a tanti girasoli".
"Ho paura" continuai a piangere sperando che cambiasse idea, avevo un disperato bisogno di lui. Guardai le sue manine, erano esattamente come Jimin reale, il suo naso, la sua bocca, i suoi occhi, tutto mi ricordavano Jimin reale ma non volevo abituarmi a quello vero, bensì a quello che mi ero creata nella mia testa, mi bastava e mi avanzava.
"ci rincontreremo, promesso"
"prima di andartene voglio solo chiederti una cosa" chiesi guardandolo negli occhi "Park Jimin nella realtà potrà mai amarmi come hai fatto tu?" avevo mille domande, ma decidi di fargli quella che più mi spaventava "io sono lui, baka" mi diede un ultimo bacio lasciandomi con in mano una rosa viola e sparì con un semplice "ti amo".
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Quelle due parole mi svegliarono di colpo, mi ritrovai in camera, erano le tre di notte, mi tolsi i vestiti e andai a farmi una doccia fredda,rimasi ferma dentro la vasca all'incirca mezz'ora, mi guardai i polsi e sospirai, era tornato tutto come prima. Finita la doccia indossai il pigiama e mi guardai allo specchio

"anche se è dura sorridi".

Dissi prendendo con le due mani le guance per poi tirarle su un un sorriso forzato mi iniziò ad uscire il sangue dal mio naso, era da tempo che non accadeva,presi un pó di carta e tamponai finora a quando smise, sbuffai e uscii dal bagno e mi avviai in camera, e mi infilai sotto le coperte, non riuscendo a dormire presi Cime tempestose che avevo buttato per terra la sera prima, ed iniziai a leggere, in pochi istanti mi addormentai.
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Quando mi svegliai era oltre mezzogiorno, non andai a scuola e rimasi tutto il tempo dentro il letto, mio fratello era rimasto a farmi compagnia e aveva chiamato i suoi amici per farmi passare una bella giornata, entrarono in stanza Jin e Hobi preoccupati "cosa ti è successo?" sospirai con gli occhi socchiusi "non sono riuscita a dormire la notte" i due ragazzi si guardarono e si sedettero sui lati del letto "da come aveva parlato Hyung sembrava tu stessi davvero male" ironizò Jin "era solo preoccupato, ma sto bene, sul serio" aprii gli occhi e mi guardai attorno, la luce entrava attraverso la finestra, che era stata aperta da Hoseok per far passare un pó d'aria "starà me decidere se stai bene o meno" disse Jin alzandosi e andando molto probabilmente in cucina, uscito lui entrarono Wooyoung e Kokkie "Oppa ha chiamato davvero tutti"
Il biondino mi passò una mano in fronte
"era solo preoccupato per te" entrò nella stanza anche San, mettevano soggezione tutti quei ragazzi in camera mia, ma erano uno più bello dell'altro "vi siete mai accorti della vostra bellezza?" dissi di punto in bianco e mi guardarono tutti confusi "stai bene?" Jin ritornò con un piatto di zuppa "okk se mi vuoi provare che stai bene, mangia quello che ti ho preparato" mi passò il cucchiaio e io iniziai a mangiare, dopo un boccone parlai chiudendo gli occhi "wow sei il miglior ragazzo in cucina" feci i complimenti al cuoco e continuai a gustarmi quel piatto squisito "sei la sola che apprezza il mio cibo" fece il labruccio il ragazzo fulminando il suo ragazzo "a differenza di altri..." aggiunsi infine guardando male Jungkook.Il ragazzo si voltò e la vide come una frecciatina "YA non ti ho mai avvelenato"
gli feci la linguaccia "sì, come no" gli lanciai un cuscino e lo presi in pieno, lui andò a nascondersi dietro tata "Hyung salvami da tua sorella" mi indicò tremante coprendosi il viso con la maglia di mio fratello "smettila di fare il bambino" lo incalzò lui togliendosi davanti, prese Kokkie per l'orecchio e se ne andò "Hyung mi fai male" si lamentava mentre tutti nella stanza ridevamo.
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