Don't let go of my hand~ 지민

Altre Voci

Era l'ora di cena, io, Jungkook, Jimin  ci trovavamo seduti a tavola Taehyung giocava con Yeotan, Kokkie non smetteva di fissare mio fratello "Jungkook se continui a fissare mio fratello ti arriverà una malattia agli occhi" lo squadrai "vedi Hyung? È lei che inizia a litigare" il ragazzo si alzò da tavola e venne verso di me con l'intenzione di strangolarmi, mi prese con le braccia e mi strinse, Jimin lo guardò male "mmm vedo che a qualcuno non è ancora passata la gelosia" si voltò verso Park "Hyung rilassati, dovresti capire che la sorella di Tae non se la prende nessuno" alzai la testa "che vuoi alludere idiota?" gli diedi una gomitata "ahi, intendevo che sei talmente un cesso che non te se caga nessuno, apparte Jimin" fece la linguaccia, Jimin si alzò "smettila Jungkook, mi stai rompendo i coglioni"
"calmatevi voi due" scansai il ragazzo che mi teneva legata con le braccia "scusa" mi diede un bacio veloce sulla guancia e prima di essere picchiato da Jimin se la filo dal suo ragazzo "non ti azzardare più a fare il deficiente con lei" Oppa venne da me abbracciandomi "sennò ti lascio" il maknae rimase a guardarlo male "ora sono offeso" si alzò senza proferire parola e si sedette sul divano tirando fuori il cellulare "idioti" a quelle parole non ci pensai due volte, mi alzai da tavola e facendo un salto gli tolsi il telefono dalle mani e mi sedetti sopra di lui e iniziai a fargli il solletico "tu piccola peste di cucciolo d'uomo non fare l'offeso" il ragazzo si dimenava, sapevo di star a far ingelosire Jimin
-rilassati sto solo giocando
-mmm proprio sopra di lui dovevi metterti?
-Chimmy...
-mmm okk
Lo vidi con la punta dell'occhio che prendeva il cellulare e parlava con qualcuno, speravo che fosse Yoongi "ragazzi io devo andare, l'autista è appena arrivato, ci si vede" senza nemmeno salutarmi uscii dalla porta.
-non mi saluti nemmeno... Ti sei offeso?
-vieni fuori
Senza lasciarmelo dire due volte uscii di casa e raggiunsi Jimin che stava in piedi davanti ad una macchina di lusso, appena mi vide mi prese in braccio "tu piccola monella, come osi farmi ingelosire così?" mi baciò la fronte "scusami" mi fece scendere e dalla macchina tirò fuori un pacco "a cosa devo tutto questo?" lo guardai confusa "un piccolo regalo da Jimin reale" rise "devo sfruttare questo corpo in qualche modo no?" presi il pacco e davanti ai suoi occhi lo aprii e vi trovai una collana con incisa una sola parola, l'iniziale del mio nome "è molto bella" me la prese dalle mani e me la mise al collo.
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"ora penserai a me più spesso" mi lasciò altri baci sul collo, fino a raggiungere le labbra "sei solo mia" lo avvolsi tra le braccia diedi sfogo al bacio, le nostre lingue si mossero a sincrono, volevo di più, le mie mani raggiunsero la sua nuca, iniziai ad accarezzargli i capelli neri, riaprii gli occhi e notai che alcune ciocche stavano diventano rosse, di colpo mi fermai "i tuoi capelli..." il ragazzo mi sorrise "Jimin reale si sta svegliando ecco perché è meglio se me ne vada ora" mi baciò un'altro po' e poi mi salutò "ci vediamo". Era un saluto triste, la sua presenza nella mia vita era una cosa fondamentale non sapevo se ce l'avrei fatta a sopportare il fatto che lui si stesse allontanando in quel momento, lo vidi entrare in macchina, i miei piedi non si mossero, lo visi accendere il motore, i miei piedi rimasero fermi a guardarlo, infine quando mosse la macchina ebbi un tuffo al cuore, corsi verso di lui e senza rendermene conto delle parole lo bloccati, gli  presi il volto con le mani e gli sussurrai "ti amo Park Jimin".

Ritornata a casa vidi che Taehyung è Jungkook si erano rinchiusi in camera, si sentivano rumori provenienti dall'interno a quanto pare l'astinenza da ZUM ZUM si faceva sentire soprattutto i gemiti, quelli non mancavano mai, sorrisi e  presi il pacchetto di sigarette che stava sul ripiano della cucina e me ne andai sul balcone mi sedetti sospirando e mi guardai la collana, per fortuna non era d'oro, altrimenti non l'avrei mai accettata.
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