Io non sono forte

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Dopo essere tornati dal supermercato io e i cinque ragazzi entrammo dentro casa e con mia grande sorpresa notai che la casa era stata addobbata di ghirlande,palloncini e scritte come happy birthday Tae "dove eravate finiti?stavamo per iniziare senza di voi" disse Taemin che in quel momento mi parve un pò ubriaco "lascialo stare,ha bevuto prima che voi arrivaste" disse Riujin seguendomi in cucina "ma lui non era quello che reggeva?" aiutata da Jongho e la mia amica sistemai la spesa "sì ma ne ha bevuto un pò di più del solito ,ogni persona che abbonda finisce così,si tratta sempre di alcol" una volta sistemata la spesa preparai la tavola per pranzare Jin aveva cucinato il Samgyetang (zuppa di pollo e ginseng) dalla cucina proveniva un buonissimo profumo "dove è finito Oppa?" chiesi d'improvviso a Yoongi e Hoseok che giocavano col celluare in quel momento "l'abbiamo cacciato via per preparare il tutto ,è uscito in giro con Jimin e Junkook,tornano dopo pranzo,così abbiamo più tempo" i ragazzi si sedettero a tavola "ho sentito che qua a Taiwan organizzano party in spiaggia per i compleanni,vorrei tanto poter parteciparne a uno " iniziò a lamentarsi Namjoon schiaffeggiando il suo ragazzo "io e san avevamo intenzione di andarci " intervenne Woonyung fiero delle sue parole "non avevi intenzione di invitarci?" Hong-Joong guardò male i due "io credo che sia una buona idea,così magari Kookie di decide per una volta buona di confessare i propri sentimenti a Hyung" in effetti non sembraca una cattiva idea,avevavo tutta la notte per festeggiare il compleanno di Oppa "okk d'accordo,allora ci andiamo,però prima facciamo una festa qua in casa eh" gli ammonì Yunho guardando Yeosang che a sua volta era concentrato a guardare il suo piatto "qualcosa non va Hyung?" mi voltai verso San che preoccupato per Yeosang si era avvicinato a lui "sì,solo che le feste non fanno per me" si alzò senza guardaci negli occhi,io perplessa cercai di raggiungerlo invano,poichè si era nascosto dentro la sua stanza "tranquilla ci penso io" disse Yunho con un sorriso entrando e chiudendosi la porta alle spalle "meglio lasciar perdere,forse è la volta buona che quello stupido si accorge dei sentimenti che ha Yunho nei suoi confronti"

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"quindi è vero che tra Yunho e Yeosang c'è del tenero.." non volevo sembrare delusa,ma un pò mi sentivo gelosa "sì da più di un'anno quei due stanno così,ma prima o ppoi si metteranno insieme ne sono certo,come se quelle parole mi avessero trafitto il petto ricordaia me stessa di non essere egoista "giusto,speriamo che siano felici entrambi poi.." niente da fare,era più grande di me rispondere male a Taemin "aspetta,non è che tu per caso...oddio quini dalla faccia che stai facendo deduco che tu sia innamorata di Yeosang" innamorata?era una parola enorme "non sono innamorata di lui,semplicemente mi incuriosisce ma non è amore" dissi sapendo di mentire a me stessa ,mi allontanai senza fiatare "ei che succede?" Riujin mi guardò negli occhi quelle iridi mi dicevano di fidarmi,che ne potevo parlare apertamente senza aver paura di essere giudicata,i miei incrociarono i suoi,d'improvviso mi sentii le guance rigate dalle lacrime "perché piangi?" asciugò quelle che sembravano essere le mie lacrime "è difficile,far finta che vada tutto bene,non dico di amare una persona ma c'e qualcosa in Yeosang che mi attira,una calamita ma non capisco cosa sia..." raggiunsi la mia stanza seguita dalla mia amica ,mi buttai sul lettto e scoppiai in un pianto infinito "io non capisco,queste lacrime,non è la mia volontà" urlai senza rendermene conto, Riujin mi guardava preoccupata "ho bisogno di stare da sola,scusami" senza permettergli di dirmi qualcosa la spinsi verso la porta,aprendola la feci uscire richiudendo la porta alle mie spalle.

cosa mi sta succedendo Jimin?
nessuna risposta ,giusto potevamo comunicare raramente e non lo potevo vedere.
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in quel momento mi sentivo sola,non c'era esattamente un motivo,mi sentivo strana dal primo istante incui avevo conosciuto Yeosang,mi buttai sul letto,presi i cuscini e me li misi in testa e tra le urla e i pianti di dolore alla fine chiusi gli occhi. Come accadde ogni volta, mi svegliai nel bosco che sembrava sempre più spoglio, mi avviai verso la mia tomba, mi accorsi di non camminare più sul prato ma su un fiume, l'acqua non era profonda, raggiunse facilmente l'altra sponda, dove con mia grande gioia trovai Jimin irreale seduto a suonare un'arpa "cosa ci fai qua?" indicò verso di me con un sorriso "perché cerchi di sfuggire dalla realtà? E vivi nella tua fantasia?" Jimin mi raggiunse prendendomi per mano e facendomi sedere su di lui "io... Sono felice di rivederti, mi eri mancato un sacco" gli buttati le braccia al collo e lo baciaii, fu un bacio impacciato e troppo veloce, era evidente che non mi bastava, il moro avvicinò le sue labbra sul mio collo e mi diede dei piccoli baci umidi, infine dopo una lunga attesa, mi baciò sulle labbra, con un movimento lento, fece scontare le nostre lingue, tutto il resto d'improvviso non contò più, non volevo tornare indietro, non volevo far finta che non fosse vero perché per me era tutto esattamente come lo immaginavo eccome volevo che fosse, il ragazzo smise per qualche istante "questa maglietta te l'ho data io, ti sta bene direi" senza darmi il tempo di rispondergli sentii le sue mami farsi strada sul mio corpo "non stavo mentendo quando ti ho detto che eri bellissima, ti ho vista nuda per la prima volta e ho cercato di resistere, volevo toccarti e baciarti" riavvicinò le sue labbra di qualche millimetro e sfiorò il mio naso "cosa ti ha fatto scappare dalla realtà?" tra le mani apparve una rosa viola "c'è un ragazzo Yeosang che è strano, prima quando l'ho visto per la prima volta qualcosa mi ha attirato a sé e non è solo il fatto che sia carino e attraente c'è di più e ho paura, io non sono forte" Jimin abbassò lo sguardo "non dirlo mai, tu sei a mio parere molto più forte di qualunque altra persona, perché hai il coraggio di cambiare, voltare pagina e portarti cicatrici che altri non oserebbero nemmeno avere dentro di sé, tu ne hai accumulate tante, non dico i tagli ma cosa più importanti che stanno dentro di te, il dolore cambia tutti, ma tu sei rimasta sempre uguale e ogni colpo che hai preso ti ha rafforzato, perché tu sei tu e io sono il pazzo che ti ama". Quelle parole entrarono dentro di me, mi svegliarono facendomi riaprire gli occhi ed ebbi il tempo di accorgermi che erano passate le ore ed era sera, sentivo la musica a palla, le urla dei ragazzi, nessuno si era accorto della mia assenza, andai verso il mio armadio e mi cambiai i vestiti

Don't let go of my hand~ 지민Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora