Don't let go of my hand~ 지민

La donna e la bambina

"non te ne pentirai vedrai" salimmo in macchina, a metà strada ci fermammo a mangiare qualcosa per non morire di fame, dopodiché ritornammo in macchina e  una volta dentro accesi la radio, cantammo tutto il tragitto sotto le note di Begin, il viaggio non durò molto, rimasi spiazzata da quello che vidi, era uno stadio? Ho un palco, fatto sta che io non volevo uscirne viva, lo spettacolo che mi si presentava era troppo surreale.

"questo era lo stadio dove un tempo noi Bts cantavamo" disse il ragazzo a cui scendevano la lacrime, piansi anch'io di quella condivisione, una cosa personale veniva condivisa con una persona qualunque e quella persona ero io, senza pensarci due volte tirai fuori il telefono e scatta una foto a Jungkook mentre fissava quel luogo "cosa stai facendo?" mi guardò curioso "nulla, ho fatto solo una foto a questa meraviglia" indicai il posto "ma come mai hai voluto che io vedessi questo posto?" il ragazzo abbassò la testa "beh perché è una parte importante della mia vita che volevo fartela conoscere" si sedette su un gradino di quello che sembrava il palco "ti manca essere Idol?" il moro guardò il cielo "sarebbe strano il contrario visto che sono ritornato qua, questo è il mio posto segreto, vengo qui quando sono giù di morale" guardai Jungkook nella sua voce c'era una nota di tristezza e questo non mi piaceva, sapevo quanto fosse delicato parlarne ma dovevo farlo "perché non ritorni? Allenati per ridiventarlo" dissi come se fosse la cosa più normale da dire "non è così semplice, c'è qualcosa che blocca entrambi, sia me che Hyung" le ultime due parole furono pronunciate come un soffio di vento, come se fossi stata trasportata senza il mio permesso mi trovai a chiudere gli occhi, quando gli riaprii mi ritrovai nel bosco, come ogni volta in cui tornavo lì, mi incamminai verso il pilastro con inciso il mio nome, come l'ultima volta non c'era il prato, ma bensì il lago, a piedi nudi, con l'abito bianco mi incamminai verso l'altra sponda, non cercavo Jimin, il mio subconscio cercava quella donna, quella bambina che sicuramente la mia mente non aveva solo immaginato.
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Arrivai dall'altra parte e mi guardai attorno, era tutto silenzioso, odiavo il silenzio mi metteva inquietudine "chi vai cercando?" disse una voce dolce dietro di me che non riconobbi, mi voltai e vidi una donna, la stessa delle mie allucinazioni "chi sei tu?" la donna iniziò a camminare circondandomi "sono te" la mia testa girava per tutti i giri che si era fatta senza fermarsi "perché sei ritornata?" in quel momento da dietro le sue spalle comparve la bambina dai capelli dorati "mamma perché è di nuovo qua?" la donna mi guardò sorridendo "credo che stia iniziando a capire qualcosa, ma ha bisogno ancora di tempo per averne la conferma" guardai le due persone confusa conferma? E di cosa? Cosa dovevo scoprire? Di essere una persona da manicomio? Sì lo sapevo già, risi "scoprire cosa?" che sono matta? Lo so già "dissi ridendo ancora più forte, la bambina mi guardò strano." Il fatto stesso che tu sia ritornata per tua spontanea volontà significa che stai riconponendo pezzi del puzzle" non capivo, io non stavo giocando "no, non è un gioco hai ragione"
ciò che pensai in quel momento lo disse
"secondo te perché sei di nuovo qui?"
"perché voglio sapere chi siete realmente e perché tempo fa mi siete comparse dentro a dei ricordi strani" mi sedetti sul prato e guardai il vestito "chi sono io? Cosa ci faccio qua? Sto sognando?"
"no, per ogni cosa c'è una risposta e se ti ritrovi qua significa che la tua mente sta cercando di ricordare" in quel momento sperai nell'aiuto di Jimin fantasma "lui non è qui" disse la donna "devi affrontare la realtà da sola, secondo te perché Jungkook ti ha portato a vedere lo stadio dove faceva i concerti con gli altri ex Bts?"
"perché è un ricordo della sua vita e voleva condividerlo?" dissi " secondo te solo per questo? Perché i Bts e gli Ateez si sono sciolti gli è lo hai mai chiesto? Non è mio diritto dirti queste parole ma devo farlo altrimenti non andrai molto lontano, la chiave della tua risposta sta nel cercare di capire perché i Bts si sono scioltil, lo stesso vale per gli Ateez , solo così scoprirai altre cose del tuo passato e il motivo per la quale ogni volta che chiudi gli occhi ti ritrovi qua" disse la bambina mettendosi seduta accanto a me "ma gli Ateez non si erano sciolti perché ognuno aveva un sogno diverso dall'essere Idol?"
"metà della storia è vera, ma l'altra la devi scoprire da sola" senza lasciarmi il tempo di replicare mi ritrovai nel posto in cui stavo con Jungkook, con mia grande sorpresa lo trovai addormentato, iniziai a scuoterlo "Kokkie, sarà meglio andare a casa, guido io" controvoglia il ragazzo si alzò, ci infilammo in macchina e partimmo.
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