SHY

Cap. 5 "Ti odio"

Apro la porta e mi ritrovo Jungkook davanti.
"Strano, la macchina dei tuoi non è parcheggiata come ieri... non sono in casa?"
"Ciao anche a te, questa è la tua giacca e ora io devo andare, o meglio, tu devi farlo" dico porgendogli la giacca che prende.
"Non hai risposto alla mia domanda" mi fa notare.
"Esattamente" rispondo sorridendogli in modo sarcastico.
"Bene, non vuoi rispondere, vuol dire che non sono a casa" sentenzia e io cerco di rimanere impassibile, fallendo.
Senza consenso entra in casa.
"Fermo fermo fermo, ma ti sembra il modo?!" chiedo e annuisce.
"Dovresti trattare meglio i tuoi ospiti" dice e mi arrendo.
"Ok, va bene, seguimi" lo porto in camera mia e dopo poco gli porto anche una bevanda fredda.
"Grazie" dice bevendola mentre osserva la mia stanza.
"Non hai ancora sistemato tutti gli scatoloni vedo" dice indicando una pila altissima di scatole.
Annuisco.
"Se vuoi posso aiutarti" domanda.
"Se proprio ci tieni" rispondo e annuisce a sua volta.
Iniziamo a metterci a lavoro e in un'oretta e mezza finiamo.
"Grazie per avermi aiutata" dico e lui mi sorride.
"Ora puoi fare sesso più liberamente" dice e rimango spiazzata.
"Stai scherzando vero? AHAH" dico ma lui non ride.
"Sono serio-" dice e faccio una faccia stranita.
"Oh, non dirmi che sei vergine..." chiede vedendo la mia espressione.
"Anche se fosse?" chiedo a mia volta.
"Niente niente, curiosità" dice ma ormai mi arrabbio.
Non capisco perché gli debbano interessare certe cose private.
"Credo che tu ora debba andare, si è fatto tardi, non credi?" dico ma non mi ascolta.
"Scusa, non pensavo che questi discorsi ti dessero fastidio"
"No ma va, tranquillo. La prossima volta puoi direttamente chiedermi che mutande indosso!" dico quasi urlando.
Si alza dalla sedia e si avvicina a me mentre sono seduta sul letto.
Si abbassa alla mia altezza e mi guarda di nuovo negli occhi, quel gesto che mi ipnotizza.
"Sai bene che in pochissimi giorni sono diventato un qualcosa che ti tormenta sia in modo negativo, sia in modo positivo."
"N-Non so di cos tu s-stia parlando"
Mi fa sdraiare e si posiziona su di me sorreggendosi sulle mani e sulle ginocchia.
"Andiamo Y/n, più fai la pura e più scateni qualcosa dentro me"
"Non sto c-cercando di fare la p-pura"
"Mhh, ovvio... tu sei pura, una ragazza che non è mai stata toccata da nessuno" dice appoggiando una mano sulla mia coscia.
"Ancora non me ne capacito di come questo corpo non sia mai stato nemmeno sfiorato da un ragazzo... dove abitavi c'erano almeno ragazzi?" ridacchia mentre porta la mano su, facendola sempre adagiare sulla coscia, arrivando al fianco.
"J-Jungkook, perché m-mi metti sempre in q-queste situazioni?" chiedo con fiato corto... dentro di me c'è un esplosione di emozioni.
"Credi lo faccia apposta? Te l'ho già detto prima Y/n, non ti sto punendo o 'bullizzando' per aver fatto qualcosa. Sto facendo solo quello che desidero fare con te." dice ma, tornando più o meno alla realtà, mi alzo mettendomi seduta mentre lui ritorna indietro.
"Jungkook, non voglio essere toccata da te, ok? Non ti conosco ancora e chissà quante altre hai toccato così." sbotto.
"Beh si, hai ragione. Ho toccato un sacco di ragazze, hai proprio ragione. Ma non le ho mai toccata come t-"
"Ti prego, risparmiami tutto ciò... cose sentite e risentite" dico per poi dirgli di andarsene via ancora.
Questa volta mi dà retta.
Esce e prima di entrare in macchina mi guarda per l'ultima volta.

~salto temporale di 1 settimana~
A scuola va tutto bene, nessuno mi sta dando più fastidio (e con quel 'nessuno' intendo Jungkook) anche se in realtà continua a fissarmi per i corridoi o in mensa.
Continuo a ripensare a quell'episodio ma mi sveglio ogni volta perché 'non fattibile'.
Parliamoci chiaro: Jungkook può essere il ragazzo più figo di tutti ma è un puttaniere assurdo e ha un carattere di merda.

Sono le 12:50 e sono seduta in mensa con Eli.
Ultimamente parliamo sempre delle ultime notizie che passano a scuola, proprio come ora.
Tutte sembrano essere notizie normali fino a quando me ne dice una che mi lascia l'amaro in bocca.
"Sai che Jungkook si è fatto Caterina di, mi sembra, 4L?"
"Buon per lui" rispondo sorseggiando la mia amata coca cola.
"Ha detto anche che non scenderà più giù delle terze; dice che a noi di seconda ci vede più come bambine e che quindi non ci sarebbe gusto nell'uscirci insieme." continua e stringo così forte la bottiglietta da far uscire tutta la coca.
"Come se ci uscisse insieme... le porterà solo a casa per farci sesso" dico subito dopo aver fatto quel casino.
"Y/n! Cosa combini?! Mi hai macchiato la camicia" urla.
"Scusami, non volevo." dico per poi alzarmi e andare verso gli armadietti.
"Y/n!" sento che mi chiama ma non ci faccio caso.
Intanto tutti si girano per vedere cosa fosse successo.

Arrivo agli armadietti e incomincio a tirar fuori i libri per l'ora successiva quando sento qualcuno appoggiarsi su quello di fianco al mio.
"Ciao" mh, è Jungkook.
"Ciao" dico svogliata.
"Come va?" chiede poi.
"Benissimo" rispondo
È una discussione davvero cringe, con risposte brevi ma precise.
Però non ce la faccio, devo mostrare il mio schifo verso di lui.
"Bambine eh" dico chiudendo finalmente l'armadietto e voltandomi verso di lui: questa volta però, i suoi occhi non avranno la meglio su di me.
"Ti è arrivata questa notizia vedo" ed ecco qua, che il suo sorrisetto ritorna.
"Già, e non capisco perché tu stia parlando con una "bambina" adesso quando hai 3 sezioni intere che non vedono l'ora di aprire le gambe solo per te" sbotto.
"Appunto, loro lo farebbero, ma tu no."
"Guarda un po', il troione di turno che diventa santarello tutto ad un tratto" dico per andare ma una sua frase mi ferma nel farlo.
"È forse colpa mia se sono stato rifiutato dall'unica ragazza che veramente mi fa sentire strano? E con strano intendo in modo positivo, come mai mi ero sentito prima." dice e faccio marcia indietro.
"Si da il caso che io ti abbia bruscamente detto di no perché il tuo atteggiamento è arrogante. Non puoi permetterti di toccarmi così dopo solo due settimana che ci 'consociamo'"
"Y/n, ho bisogno seriamente di parlarti e qui non è il posto adatto." dice e sto zitta, per vedere dove vuole arrivare.
"Se mi lascerai spiegare, dopo scuola vieni nel parcheggio" dice per poi andarsene.

HEIII,
come va questo periodo di quarantena? Spero bene :D
Vorrei tanto sapere le vostre opinioni su questa storia (se c'è qualcosa che dovrei cambiare, aggiungere o qualunque altra cosa)... significano tanto per me!
Spero comunque che la storia vi piaccia e che vi stia tenendo compagnia in questo periodo abbastanza brutto!☺️