Capitolo 3: Tassorosso e Corvonero

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Stava veramente correndo nel corridoio di un vagone del treno con...

...Cedric Diggory?

<<Penso che potremo anche smettere di correre, sai, se è tornata la luce probabilmente quel Dissennatore se ne è andato>>

disse il ragazzo ad un certo punto fermandosi, senza però lasciare la mano di Ive.

<<Si, forse hai ragione>>

rispose la ragazza, leggermente imbarazzata

come può Ive Lestrange essere imbarazzata

<<Comunque piacere Io sono Cedric, Tassorosso, sesto anno, tu?>>

sorrise poi Cedric

<<Oh... ehm, piacere. Ive Lestrange quinto anno, Serpeverde.>>

si presentò a sua volta Ive con la certezza che sarebbe scappato a gambe levate sentendo il suo nome, ma non successe

<<Che ne dici di venire nel mio scompartimento Ive>>

le propose il ragazzo

<<Davvero tu vorresti che venissi con te?>>

Ive era rimasta di stucco.

<<Si, perché non dovrei? Se preferisci andare altrove però non c'è problema.>>

Disse come se essere gentili e premurosi con la figlia di due Mangiamorte fosse la cosa più normale del mondo

<<No,no assolutamente è solo che pensavo...>>

Cedric continuava a fissarla interrogativo e lei non sapeva come spiegarglielo

<<Sai di solito la gente scappa quando sente il mio nome...>>

Disse infine, con lo sguardo basso

<<E io dovrei scappare da una ragazza carina e simpatica come te solo per il suo cognome che è lo stesso di sue pericolosi, pazzi assassini?!>>

'PER LE MUTANDE DI MERLINO! CEDRIC MI CONSIDERA CARINA E SIMPATICA!'

Pensò allegra Ive non credeva alle sue orecchie e arrossì leggermente, ma subito dopo realizzò  di ciò che aveva detto.

<<SENTI DIGGORY SOLO PERCHÉ SEI CARINO POPOLARE E TI VIENE DIETRO MEZZA SCUOLA NON VUOL DIRE CHE PUOI PARLARE MALE DELLA MIA FAMIGLIA!>>

Urlò mentre il suo carattere acido e vendicativo ritornava dopo essere sparito alla vista del ragazzo

<<Mi trovi carino?>>

Disse tranquillamente il ragazzo, da arrabbiata Ive divenne perplessa, gli aveva appena urlato in faccia che lo trovava carino! Che imbarazzo!

<<SEI PROPRIO INSOPPORTABILE DIGGORY! QUASI QUASI PREFERIVO QUEL DISSENNATORE!>>

Disse e fece per andarsene ma lui la trattenne, serrando la sua mano grande e calda attorno al suo polso, costringendola  a girarsi. Si ritrovò a pochi centimetri dal suo volto, i suoi occhi incatenano quelli di Ive che non riusciva a distogliere lo sguardo mentre respirava affannata a causa delle urla che aveva  scagliato contro il ragazzo.

Erano così vicini che riusciva a sentire il suo odore, fresco come quello di un prato dopo la pioggia e dolce come quello del caramello. Il suo respiro soffiava sul suo volto provocandole dei brividi lungo la schiena. Lentamente la presa sul suo polso iniziò a farsi più delicata finché non la lasciò andare

|| Ive Lestrange, Icy Queen Of Snakes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora