Capitolo 11: Anche Questo Era Banale?

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No non era banale era cringe
...

Premessa:

io adoro questo capitolo e mi è piaciuto veramente tanto scriverlo, ma non vi dico perché altrimenti spoilero tutto ciò che succede.

Poi mi farete sapere se la pensate come me.


Si voltò e lo vide, bello come sempre. Il solito sorriso smagliante dipinto sulle labbra sottili lasciava intravedere i denti luccicanti. Le fossette sulle guance e gli occhi color cioccolato che scintillavano di allegria.

Cedric era davanti a lei con i capelli morbidi che ricadevano disordinatamente sulla fronte, indossava semplicemente una felpa e un jeans ma su di lui tutto era affascinate.

Ive ricambiò il sorriso, le sue mani cominciavano a sudare e il suo battito cardiaco ad accellerare mentre le sembrava che una mandria di gargoyle affamati stesse giocando a pallone nel suo stomaco.

«Ciao»

rispose. Si sentiva in soggezione, con lo sguardo del ragazzo che percorreva il suo volto truccato incorniciato dalle due trecce scure, per poi scendere sulla scollatura un po' troppo accentuata dal vestito di Megan, che Ive tentò di nascondere stringendosi nel giacchetto che la bionda le aveva prestato, poi passò a guardare il busto perfettamente fasciato dalla stoffa nera per arrivare infine alle gambe lasciate scoperte dalla gonna corta.

«Sei... sei... sei davvero.... bella oggi...»

Cedric si passò una mano tra i capelli per spostarli da davanti gli occhi dicendo queste parole.

In un altra occasione avrebbe fatto la solita battuta del " Solo oggi?" ma in quel momento era completamente accecata dal complimento che le aveva appena fatto.

«Grazie...»

balbettò lei in risposta. Il loro piccolo "momento romantico" venne però interrotto dalle grida stridule del custode.

«Quelli col permesso firmato da questa parte»

gridava Gazza indicando l'ingresso del treno.

...

I due erano appena scesi dal treno e si stavano dirigendo verso le stradine popolate da studenti del villaggio.

«Dove andiamo?»

chiese lui  voltando lo sguardo verso Ive, mentre le loro mani erano ancora intrecciate così da non perdersi nella folla creata dai loro compagni.

«Che ne dici se facciamo un giro magari passiamo da Zonko, Mielandia e dalla Stamberga Strillante e poi ci prendiamo qualcosa ai Tre Manici di Scopa?»

propose lei, facendolo annuire in risposta.

Il primo negozio in cui entrarono fu Mielandia, comprarono qualche Ape Frizzola , un pacchetto di Tuttigusti + 1 e due Cioccorane.

Poi passarono da Zonko, dove incontrarono i Gemelli Weasley.

«Ehy Lestrange, Diggory!»

esclamò Fred a mo' di saluto, mentre George fulminava il Tassorosso accanto ad Ive con lo sguardo. Cedric fece uno dei suoi sorrisi stupendi esclamando

«Ciao ragazzi!»

Ive invece cercò di non essere troppo sgarbata per non far pensare male il suo amico e fece un semplice sorriso.

Usciti dal negozio di scherzi, si avviarono verso la Stamberga. Si appoggiarono alla staccionata che circondava la vecchia casa infestata. Chiacchierarono per vari minuti poi Ive scorse una sagoma scura che si avvicinava, solo quando si fece più vicina si rese conto che era un grosso cane nero, così grosso da sembrare un orso.

|| Ive Lestrange, Icy Queen Of Snakes||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora