Capitolo 6.

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Annaliese's pov

Mi sveglio con la luce del sole che ricopre l'intera suite con accanto Jordan.
Ha una capigliatura scombinata ed un occhio semi aperto.
È davvero tenero in questo momento.
Lo guardo, e ritornano quei pensieri, che nella serata di ieri durante il rapporto con Jo, mi hanno pervaso la mente.
Sono davvero la responsabile di un triangolo amoroso. Ed io che credevo che tutto ciò potesse accadere solo nei film.

Non riesco a vivere senza pensare ad un singolo momento a quanto sia sbagliato ciò che io stia facendo a Jo. La verità prima o poi salterà a galla, ed io non riesco a pensare alla mia vita senza di lui.
Bryson è stato davvero un colpo di fulmine. Sono tentata da lui, come se fosse l'unico ragazzo che potesse farmi davvero provare del piacere vero.

Io ho sempre pensato che Jordan fosse il migliore in tutto, il migliore ad amare, il migliore a saper ascoltare, ed anche il migliore a scopare, eppure con Bryson quest'ultimo pensiero non lo ritengo più così veritiero.
Non ho mai fatto sesso con uno che non sia Jordan, sarà stato anche questo il motivo per cui il mio istinto, quel diavolo di venerdì sera, mi ha fatto compiere quel gesto folle, che ha dato vita a tutto questo immenso casino.
Eppure non riesco a non smettere di fare questa tresca con Bryson, perché io non provo amore nei suoi confronti, ma solo interesse fisico.
Un amore di tanti anni non può certo essere messo in un angolino da un ragazzo appena presentatosi nella mia vita.

Eppure questo interesse fisico non riesco a placarlo.
Mi sento sopprimere senza questo piacere erotico.
Prima che io, da stupida ubriaca, mi imbattessi in quel rapporto con Bryson, non avevo assolutamente questa esigenza di merda. Eppure ora non riesco neppure lontanamente ad evitarla.
Ho solo 18 anni, visto da qualcuno che abbia già molti più anni, direbbe che alla mia età è una cosa che abbiamo fatto tutti, che è l'età degli ormoni, ma io la trovo totalmente immorale, eppure continuo a farlo.
"Sei sveglia"?
Sento la voce mugolante di Jo che cerca di vedere invano la luce del sole.
"Si amore, sono sveglia."
Mi abbraccia, passando il suo braccio sotto al mio cuscino, e mi da un bacio sulla guancia e poi sulle labbra.
Ritorna a dormire, ed io cerco di sciogliermi all'interno delle sue braccia muscolose.
Mi scende una lacrima, sto così male per lui, se solo sapesse cosa sto facendo.
Mi accovaccio portandomi le ginocchia al petto.
Rimango così a fissare il viso dolce ed innocente di Jo.

*chiamata Cherry*
"Ei, sconosciuta, ti va una giornata insieme alla tua migliore amica tra scarpe e borse?"
Mi chiede entusiasta.
"Oh si, mi ci vorrebbe proprio." Rispondo esaltata, ma con voce bassa, per non disturbare Jo.
"Ottimo, tra un'ora passa da me, andiamo con la mia auto."
Attacca la chiamata.

Jo mi tappa la bocca con una mano e mi abbraccia per farmi avvicinare a lui, e rimaniamo così.
"Amore, devo andare, oggi passerò la giornata con Cherry." Dico, tentando di farmi capire.
Lui pronuncia parole poco chiare.
Ho capito che la cosa giusta è farlo rimanere a dormire qui.
Gli do un bacio sulle labbra e lui ricambia.
Raccolgo le mie cose in giro per la stanza ed infilo i tacchi.
Sarà meglio muovermi.
Intanto ho chiamato Julio per farmi passare a prendere e dovrebbe già essere giù ad aspettarmi.
Percorro il corridoio calpestando il tappeto rosso ricamato fino ad arrivare alle scale.
E lì intravedo Tiffany alla reception. Devo salutarla oppure no?
"Ciao Annaliese." Mi dice sorridendomi.
Mi ha preceduta. Ricorda anche il mio nome.
"Ciao Tiffany, come va!" Rispondo cordialmente scendendo le restanti scale.
"Molto bene, passata bene la nottata nella nostra suite?" Mi chiede sempre sorridendo.
"Si si benissimo, scusami devo andare, c'è il mio autista che mi aspetta." Rispondo indicandolo.
Ci salutiamo entrambe con un sorriso.
Sembra davvero simpatica, ma la sua presenza mi infastidisce terribilmente.
Esco dell'hotel e Julio mi apre la portiera.
"Buongiorno Julio." Rispondo sorridendo.
"A lei signorina, dove la porto?"
"A casa, a casa."
Entro nell'auto e mi rilasso.
Ho bisogno di un nuovo vestito, tra poche settimane sarà il compleanno di Cherry, ho davvero bisogno di un outfit perfetto per l'occasione.
Stavo pensando ad un vestito lungo, ma non troppo, tra l'altro è una serata in un locale, quindi formale ma non troppo.
Sono arrivata.
Esco dall'auto e mi affretto verso il cancello, ho poco tempo.
Apro tutto, cancello e porta principale e salgo le scale.
Tolgo immediatamente i tacchi, non riesco a sopportarli per un altro secondo.
Entro direttamente in bagno ed inizio a spogliarmi, riponendo i vestiti nel cesto degli indumenti da lavare.
Preparo il mio accappatoio ed entro subito nella cabina doccia, senza neppure struccarmi.
Cerco di fare il prima possibile, passando una mano di shampoo ed una di maschera ristrutturante.
Un paio di mani di bagnoschiuma ed uno struccante sul viso.
Cavolo, brucia!
Devo decidermi a cambiere questo struccante!
Rimango giusto un altro pochino sotto l'acqua calda ed esco.
Prendo il mio accappatoio e mi riscaldo.
Vado davanti allo specchio prendendo la mia spazzola.
Mi pettino e passo sulle lunghezze dell'olio di lino.
Asciugo velocemente i capelli, ma ci metto comunque un po' di tempo.
E piastro, come farei senza la mia amata ed inseparabile piastra!
Fatto tutto, torno in camera subito andando verso la cabina armadio.
Dato che sarà una giornata stancante, opto per un look comodo.
Indosso un vestitino nero semplice a bretelline e come scarpe delle dr martens.
Adoro questo vestito, non è super aderente, ma non sembro neppure un sacco!
Decido di indossare anche dei calzini Gucci, che lascio intravedere fuori dagli anfibi.
Passo al trucco.
Una passata di correttore ed una di cipria e la base è fatta.
Passo agli occhi, eye-liner e mascara, ed infine un lip gloss rimpolpante dovrebbe completare tutto.
I capelli li lascerò sciolti e morbidi.
Appena in tempo per andare.
Corro subito al piano di sotto ed esco.
Cavolo gli occhiali da sole!
Torno dentro e li prendo.
Esco ed entro nella limousine.
Non posso passare una giornata per negozi senza occhiali da sole! Me ne sarei dovuta comprare un paio altrimenti, anzi, potrei davvero farci un pensiero su un nuovo paio d'occhiali.
Ma come ho già detto, devo trovare principalmente l'outfit perfetto per il compleanno di Cherry.
Sono super elettrizzata, non vedo l'ora venga il suo giorno. Le farò un regalo incredibile.
Stavo pensando ad un meraviglioso collier di cartier.
Ne sarà entusiasta.
Intanto sono arrivata, e prima ancora di chiamarla lei apre il cancello automatico.
"Ciao Julio, buona giornata."
"Ciao Anna, divertitevi."
Scendo ed entro nel giardino e c'è già lei che mi aspetta in auto.
Ha una meravigliosa Porsche mission E metallizzata.
La tratta come una figlia. Ci credo, con quello che costa.
È sempre stata una ragazza impulsiva, indipendente.
Ha sempre detto di volere una macchina tutta sua, senza autista nè nessuno che debba portarla da nessuna parte.
E devo dire che guida anche molto bene.
"Salta in macchina!" Mi urla dal finestrino.
Ed io così faccio.
"Buongiorno amore." La saluto con un bacio a stampo.
"Come va?" Mi chiede mentre fa retromarcia.
"Eh, abbastanza bene." Le dico mentre mi guardò nello specchietto.
Parlando del più e del meno arriviamo alla fifth avenue.
Parcheggiamo in un parcheggio privato ed andiamo per negozi.
"Ho una certa fame." Mi dice Cherry toccandosi la pancia scoperta.
"Lì c'è una caffetteria, fermiamoci a fare colazione."
Le dico mentre la sua espressione si rallegra.
Entriamo in questa caffettiera ed ordiniamo due fette di torta panna e fragola e due succhi al pompelmo.
Ci sediamo e consumiamo la colazione.
"Hai visto che bello il barista?" Mi dice mentre gli lancia delle occhiatine dolci.
"Ma sei fidanzata Cherry." Le dico mentre mi porto una mano sulla fronte.
"Ahaha sto scherzando."

Una volta finita la colazione usciamo ed iniziamo il nostro shopping.
Giriamo mille negozi, ma nessuno ha quello che cerchiamo.
Nonostante ciò abbiamo comprato tantissime cose, e le buste iniziarono a pesare.
Camminiamo lungo le vetrine e..
"Guarda che vestito meraviglioso, sarebbe perfetto per il mio compleanno." Mi dice urlando dalla gioia.
In effetti è magnifico.
"Entriamo a provarlo." Le dico ridendo e spingendola dentro al negozio di Versace.
Mentre lei chiede alla commessa di provare il vestito, io do un'occhiata agli altri abiti da cerimonia.
O mio dio.
Ma questo è incredibile.

Un vestito rosso carminio con uno spacco elegantissimo.
Corro da Cherry con il vestito tra le mani per farglielo vedere.
"Cherry l'ho trovato!!!" Urlo mentre spalanco la pronta del camerino.
"Chiudi cazzo, sono nuda." Urla Cherry.
Entrambe ridiamo a squarciagola.
*messaggio sconosciuto.*
'Sei bellissima con quel vestito nero, ma dovresti tirarlo un po' più giù!'


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XOXO.

𝑻𝒉𝒆 𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒔𝒊𝒅𝒆.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora