Effetto Collaterale

Capitolo 4

PRESENT DAY - 3rd September
Aprì la busta e iniziò a leggere la lettera illuminata dalla luce della luna, mentre accarezzava il gufo con un dito.

Cara Hermione,

Ho deciso di continuare il nostro viaggio nel tempo. Ti ricordi la fine del tuo terzo anno a Hogwarts? Eravamo appena usciti dal Platano Picchiatore quando Lupin si trasformò. Mi misi davanti a voi per proteggervi, ho avuto paura in quel momento. Quando Potter si è messo a seguire Black volevi andare anche tu, ma ti ho tenuta stretta accanto a me, avevo paura di perdere anche te. Quando mi hai raccontato di come tu e il ragazzo sopravvissuto avete salvato i voi stessi del passato, Black e l'ippogrifo mi hai reso ancora una volta fiero di te. Un altro bel ricordo avviene durante il tuo quarto anno, quando ti eri presa una cotta per il bulgaro, Krum, e ti ricordi quanto eri felice quando ti aveva invitata al ballo del ceppo? Non te l'ho mai detto ma eri bellissima quella sera. Quell'anno è tornato il signore oscuro e ti ho detto di non dubitare della mia lealtà, e tu infatti mi hai sempre sostenuto, fino alla fine dell'anno scorso, ma questo argomento lo affronteremo più avanti. Per restare sul tema dell'amore, ti ricordi quando il quinto anno venivi da me a fare le tue scenate di gelosia per il tuo amico Weasley che si scambiava effusioni con la Brown in giro per i corridoi? Cercavo di nascondere il mio divertimento nel vederti gelosa, ma allo stesso tempo avrei voluto strozzare il rosso perché mi faceva male vederti ferita. Poi arrivò l'anno scorso. Sono successe molte cose in quei pochi mesi. Ti sei finalmente messa insieme a Ron, mi ricordo quanto eri felice quando me lo hai detto, non riuscivi a smettere di sorridere. Poi avete indagato su Malfoy e sul suo strano comportamento, avrei voluto venire da voi e dirvi che era lui, era lui che stava cercando di far entrare i mangiamorte a scuola, era lui che provava a uccidere Silente. Ma avevo fatto un voto infrangibile, se avessi tradito Malfoy, avrei perso la mia vita, e non avrei potuto continuare a proteggervi. Poi avete trovato il mio vecchio libro di pozioni avanzate con tutti i miei appunti e i miei incantesimi, ero sicuro che non vi sarebbe successo niente di male, eravate abbastanza intelligenti da non provare incantesimi sconosciuti, poi Draco si è fatto male, stavo per venire da voi per prendervi il libro ma Silente mi ha chiamato. Se ti fiderai di me, ti dirò quello che mi disse di persona. Sono stato chiamato dal signore oscuro e mentre mi spiegava dei nuovi piani per conquistare la scuola e il ministero, Potter e Albus cercavano un horcrux in una grotta. La situazione mi è sfuggita di mano e quando sono tornato, tutti i mangiamorte erano sulla torre di astronomia attorno a Draco, sono arrivato in tempo per impedire al ragazzo di fare l'errore più grande della sua vita, ma quell'errore l'ho commesso io. Hermione spero che leggendo questa lettera ti siano venute delle domande, se vuoi ottenere le risposte ti aspetterò fuori dalla sala grande dopo cena, tu seguimi fino al mio studio, li potremo parlare in privato. Nemmeno i Carrow conoscono la parola d'ordine per entrare.

Tuo, Severus

Aveva mille domande in testa, ma decise di andare a dormire. Attendeva la cena del giorno successivo per ottenere le risposte.
La sera seguente, appena finito di mangiare, Severus Piton attraversò la sala grande, uscì e si fermò sulle scale.
Hermione Granger vedendolo passare lo seguì con lo sguardo fino a perderlo di vista dopo la porta.
-Ragazzi io non ho più fame, vado a dormire.-
Così dicendo si alzò e uscì. Appena Piton la vide iniziò a camminare fino al suo studio, dove poco dopo entrò anche Hermione. Il preside sigillò la porta e lanciò un muffliato per rendere la loro conversazione più privata possibile.
-Hermione, grazie di essere venuta, accomodati. So che hai molte domande in questo momento, resteremo qui finché non avrai le idee chiare. Se non ti fidi di me, c'è il ritratto di Albus che può confermare la mia versione.-
Hermione guardò il ritratto del suo vecchio preside con nostalgia, annuì col capo e scelse con cura la prima domanda.
-Nella lettera hai accennato a un dialogo fra te e Silente, cosa vi siete detti.-
Piton guardò il ritratto di Albus per ricevere conforto.
-Come sai Harry è alla ricerca degli horcrux su incarico di Silente. Albus ne aveva trovati due. Prima di distruggere l'anello di Tom Riddle ha subito una maledizione, gli rimaneva solo un anno di vita. Mi ha fatto chiamare per circoscrivere la maledizione a una sola mano, e poi mi ha chiesto di ucciderlo quando sarebbe venuto il momento.-
Hermione si alzò di scatto.
-Come può averti chiesto di ucciderlo? Quale piano prevedeva la sua morte.-
Il nuovo preside guardava il ritratto di Silente.
-Hermione cara, calmati. Confermo la versione di Severus, avevo ancora un anno di vita, sarei comunque morto a breve. Ti fidi di me?-
Hermione si sedette nuovamente e annuì a Silente.
-Quindi tu stai ancora seguendo il piano?-
Severus fece cenno col capo.
-Si, seguo ancora il piano. Per quanto riguarda gli horcrux al momento non posso fare niente finché il tuo amico Potter non ne trova almeno un altro. Quindi per ora il mio compito è quello di proteggervi, per questo i nomi falsi, Alicia Spinnet e Andrew Kirke. I Carrow, che come avrai capito sono mangiamorte non sanno chi siete veramente tu e Ronald, se l'avessero saputo, non pensi che vi avrebbero portato dal signore oscuro?-
Hermione sembrò ragionare sulla risposta da dare.
-E gli altri professori lo sanno? Voglio dire del piano?-
Piton scosse il capo.
-Non sanno niente, l'unica cosa di cui sono a conoscenza è che sto ancora facendo la spia e che per proteggervi devono nascondere i vostri veri nomi e fingere di odiarmi a morte. Tranne Minerva, lei sa tutto.-
Hermione rimase in silenzio per un po', riflettendo sulle nuove informazioni.
-Quando dovremo combattere?-
Piton si fece più cupo di quanto non lo fosse di solito.
-Presto.-
Fu l'unica parola che riuscì a dire.
-Voglio aiutare, andrò con Ron da Harry, in tre riusciremo prima a trovare gli horcrux.-
Disse mentre si alzava, era convinta di quello che stava dicendo.
-Scrivi all'ordine, non vi lasceranno partire prima di fine mese, quando Harry ti avviserà sulle nuove scoperte che sta facendo. Per ora restate qui, finché non vi fate notare dai Carrow, siete al sicuro.- Hermione aveva ritrovato la fiducia in lui, in realtà già da quando lo stava seguendo verso il suo ufficio. Si alzò, andò verso di lui e gli saltò al collo, abbracciandolo.
-

Mi sei mancato.-
Gli sussurrò all'orecchio.
-Anche tu, piccola so-tutto-io, anche tu.-
Rispose dopo la sorpresa iniziale di quel gesto inaspettato.

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