*POV Latifa
Ho baciato per la prima volta un ragazzo ed è stato fantastico perché non è un ragazzo qualsiasi ma il ragazzo che penso di amare...
"Ti è piaciuto?" mi chiede con voce provocante.
Non rispondo e abbasso lo sguardo ma lui con il pollice mi tira su leggermente il mento e i nostri sguardi si incorciano di nuovo.
Ci fissiamo intensamemte e io non sento più quello che ho attorno come se si fosse instaurata una barriera tra noi e il mondo esterno.
Sentivo solo i nostri respiri e il battito dei nostri cuori, continuavamo a fissarci da parecchi minuti che a me sembravano ore, arrossivo sempre di più e mi sentivo andare a fuoco.
Si avvicinó al mio collo, spostò con delicatezza i miei capelli e poggió le sue labbra sulla mia pelle.
Sentivo che iniziava a succhiare e a mordicchiare la mia pelle e dopo un paio di minuti si staccò tenendomi peró ancora per i fianchi..Non capivo ancora cosa aveva fatto
"Ora avrai un mio piccolo ricordino " mi disse con un sorrisetto sulle labbra
Si sfiló il cellulare dalla tasca e me lo mise davanti per poter capire cosa avevo impresso nel collo e solo ora realizzo scioccata che mi aveva fatto un visibilissimo succhiotto.
"Ma che cazzo hai fatto?? "
"Quello che vedi ahahaa "
"Fanculo stronzo ora la gente oltre che a prendermi per il culo mi darà anche della troia "
"Dovrebbero solo provarci porco dio e dopo se la vedranno con me! "
Lo guardo con dolcezza questa volta... inizio a pensare che mi posso fidare di lui, non è come gli altri... e poi... aveva detto alla cugina che ci teneva,no?
Perchè non dargli una possibilità? Tanto oramai già mi aveva baciata e già mi aveva fatto un succhiotto, quindi...
Mentre ero persa nelle mie idee non mi accorgo che si era di nuovo avvicinato alle mie labbra faciendo poi poggiare le sue sulle mie.
Mi godo di nuovo quel magnifico momento che speravo non finisse mai, appena mi chiede l'accesso glielo concessi senza nessuna esitazione e mi godei il paradiso.
"Hai mai avuto un ragazzo?" mi chiese ancora vicinissimo alle mie labbra e intento a riprendere fiato
"No" sussurro con immensa vergogna
"Bhe... allora penso che sia il momento che tu ne abbia uno..." disse
Non mi lasció il tempo di dire niente che si avventó di nuovo sulle mie labbra, in fondo gli sono grata perchè non sapevo proprio cosa dirgli...
Mi stavo innamorando di lui come quando ci si addormenta... prima pian piano e poi profondamente.
Ci staccamo e alleggerì la presa sui miei fianchi, mi fissava e io facevo lo stesso.
I suoi occhi si erano leggermente schiariti e brillavano di un insolita felicità.
"Ti va di prendere qualcosa?"
"No... grazie davvero" dico io timida
"Dai su vieni" mi disse prendendomi la mano e trascinandomi via con se
Entrammo dentro un bar e i teneva ancora la mano ed iniziavo a sentirmi a disagio perché ci dovevo ancora fare l'abitudine.
"Due cornetti al cioccolato ed due esta thè alla pesca per favore" disse al barista
