Capitolo 18

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*POV Latifa

"D'altronde penso ti stiano bene perchè tu e mio fratello portate le stesse taglie" dissi porgendogli i vestiti e con un insolito sorriso.

Non sapevo come quel ragazzo misterioso sia entrato nella mia vita in così poco tempo e che me l'abbia stravolta tutta d'un tratto.

Non mi ero mai aperta così con una ragazza (tranne Nuela) figuriamoci con un ragazzo invece con lui  posso essere la ragazza spensierata e senza insucurezze.

Solo ora mi accorsi che mi ero incantata guardandolo e provai immenso imbarazzo accorgendomi che mi stava fissando anche lui.

"Adesso esco così ti puoi cambiare" gli dissi con un filo di voce e uscendo dalla stanza.

Chiusi la porta e tirai un sospiro di sollievo.

Mi diressi al piano di sotto sentendo che qualcuno mi stava chiamando al telefono.

"Si?" Dico senza guardare nemmeno chi fosse

"Oiiii non ti sei più fatta sentire eh?!" Mi disse Nuela

"Mh... sono successe molte cose cara mia, rimarresti troppo sconvolta" gli dissi ridendo

"Racconta scema" mi disse affettuosamente

"Dovrai pazientare cara mia, ti racconterò domani ahaha" dissi

"Uffiii noo!! Dai racconta"

"Ora non posso ti dico solo che il biondino ora si sta cambiano in camera mia" dissi sotto voce cercando di non farmi sentire

"Uhuhu stai attenta Laty" mi disse

"So badare a me stessa mammina ahhahha" gli dissi

"Lo spero bella, ora vado, non vedo l'ora che sia domani, ci vediamo a scuola'' mi disse  trattenendo le risate

"Ciauuu" dissi chiudendo la chiamata

Tirai un sospiro di sollievo e mi avviai in cucina per prendere un bicchiere d'acqua.

"Ho fatto" mi sono sentita dire da Franz

"Sisi arrivo" gli risposi

Salii le scale cercando di fare il più lentamente possibile perché provavo vergogna dormire con lui già il primo giorno.

Entrai e lo trovai sdraiato sul letto ad easpettarmi, aveva le mani dietro la nuca e fissava il soffitto.

"Eccomi" dissi con un filo di voce

Dai Latifa buttati sul letto e inizia a saltellarci come fai sempre aaaahaha

Vocina del cazzo.

"Vieni" mi disse con tenerezza

Mi avvicinai al letto e alzai il piumino per poi infilarmici sotto, cercai di mettermi il più lontanto da lui cercando peró di non cadere dal letto.

"Hey che fai? Scappi per caso" mi disse scoppiando in una fragorosa risata

Mi girai nella sua direzione e lo guardai intimidita.

"Nono... è che" non mi lasciò nemmeno finire la frase che mi avvicinó a se abbracciandomi.

Il suo odore mi riempì le narici e non riuscì a fare a meno di stringermi di più a lui.

Tra le sue braccia mi sentivo davvero protetta, non avrei mai immaginato di trovarmi tra le braccia di un tipo così mai...

Gli occhi iniziavano a farsi pesanti e cedetti in balia al sonno.

Tutto cambiò quando conobbi lui.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora