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20 Marzo 2021, 11:33pm
Londra

Sono fottutamente spaventata.

Sono ore ormai che cerco di chiamare Harry, non ha risposto a nessuna delle mie chiamate e ho il terrore che possa odiarmi, che possa tagliarmi fuori dalla sua vita senza neppure darmi ascolto.
Ha frainteso tutto, ha giustamente frainteso tutto, la foto mostra qualcosa che è anni luce lontana dalla realtà, ed io non ho idea di come poter comunicare con Harry ora.

Papà, Zac e Beth sono a lavoro, mi sono stati vicino per l'intera giornata, ma poco fa hanno dovuto lasciarmi sola.

Sto tremando, non riesco a smettere di piangere e sono terrorizzata, mi sento così dannatamente impotente, vorrei solo poter rimediare a questo disastro.

Il campanello suona.

Immediatamente sussulto e mi metto a sedere sul letto, Chico abbaia precipitandosi giù per le scale, io asciugo il mio viso e lo seguo, il cucciolo continua ad abbaiare

-Chico, fa silenzio!- lo rimprovero raggiungendo finalmente l'ingresso, mi do una veloce ed inutile sistemata, poi apro la porta.

Quando i miei occhi incontrano gli smeraldi di Harry sento il cuore andare in frantumi, è evidente che abbia pianto tanto, proprio come me

-H-Harry- ed ecco che riprendo a piangere, mi precipito tra le sue braccia, ma quando lui non ricambia l'abbraccio sento come un vento freddo colpire il mio corpo.

Timorosa indietreggio leggermente, Harry entra in casa e chiude la porta alle sue spalle

-a-amore, ti prego- piagnucolo incrociando il suo sguardo
-ti prego, ascoltami- supplico

-sono qui per questo- afferma con freddezza, ma la sua voce trema

-i-io, non è come sembra e n-non so chi abbia diffuso quella foto, sono certa che non ci fossero paparazzi e non così vicini a noi- spiego in preda al panico

-il punto non è questo ora, eri con il tuo ex- mi ricorda

-ero lì con Beth, siamo andate ad una festa- spiego, lui resta immobile ad ascoltarmi, io cerco di calmarmi, ma le lacrime continuano a rigarmi il viso
-è andato t-tutto bene finché non ho visto Martin- aggiungo riferendomi al mio ex
-era lì con la sua ragazza, m-ma era u-ubriaco fradicio e quando mi ha vista ha cominciato ad insultarmi, io e Beth abbiamo deciso di uscire dal locale, m-ma lui ci ha seguite e..e mi ha afferrata di peso tra le sue braccia e io ho cercato di dimenarmi per liberarmi dalla sua presa, n-non è successo altro- sento il respiro scomparire completamente, mi porto una mano al petto e mi avvicino alla parete per avere un minimo di supporto

-cazzo- sollevo lo sguardo, l'espressione sul viso di Harry è cambiata completamente, si precipita verso di me e mi avvolge tra le sue braccia
-sta' tranquilla, è tutto okay piccola, perdonami..Dio, perdonami se ho dubitato di te, sono stato un idiota- mugola stringendomi forte a sé, e lentamente comincio a calmarmi, lui mi crede e questo è tutto per me, era tutto ciò di cui avevo bisogno

-h-ho avuto paura di perderti..- piagnucolo avvolgendo le braccia attorno alla sua vita

-ne ho avuta tanta anch'io..- confessa lasciando un dolce bacio tra i miei capelli
-ma ora va tutto bene, sono qui con te, okay? Va tutto bene..- sussurra

-è in caserma adesso- parlo

-Martin?- domanda incrociando il mio sguardo, io annuisco
-ottimo, e non sarà l'unica conseguenza delle sue azioni, questa la pagherà cara- afferma furioso

-i-io..possiamo solo dimenticarcene? Ti prego, non voglio altri problemi, voglio solo stare tranquilla, qui con te..- sussurro lasciandomi sfuggire un sospiro, lui si passa frustrato una mano tra i capelli e senza aggiungere altro mi attira nuovamente tra le sue braccia, ma il suo cellulare squilla interrompendo la nostra conversazione.

Sciogliamo l'abbraccio e quando Harry tira fuori il telefono dalla sua tasca alza gli occhi al cielo

-chi è?- domando confusa asciugandomi il viso

-Jeff- dice solo
-ma non ho intenzione di parlargli ora- aggiunge, io accarezzo il suo braccio

-rispondi..- suggerisco
-potrebbe essere importante- aggiungo cercando di farlo ragionare

-a mezzanotte?- domanda corrucciando la fronte, io annuisco appena, quindi anche se un po' contro voglia, accetta la chiamata
-cosa c'è?- risponde seccato
-no, no, fermati, prima che tu possa cominciare a dire qualunque altra cosa, non voglio parlarne ora, okay? Chiariremo tutto domani, questo non è il momento, sì..sì, sta tranquillo, ero solo furioso, ora sto meglio. Jeff, ho detto che di qualunque cosa si tratti non mi va di parlarne ora, ti prego, a domani, un abbraccio.-

La voce di Jeff sembrava parecchio allarmata, e per quanto non mi sia del tutto simpatico, temo abbia davvero bisogno di Harry ora

-perché non hai lasciato che parlasse?- domando confusa

-perché ho la testa piena delle sue stronzate e non voglio litigarci, ci parlerò quando mi sarà passata- spiega, io annuisco comprensiva e lo abbraccio ancora

-sono stati due giorni terribili..- sussurro inebriandomi del suo buon profumo

-decisamente- concorda il riccio
-andiamo a letto? Abbiamo bisogno di dormire un po'..- propone, io annuisco e senza aggiungere altro raggiungiamo la mia camera, Chico ci segue e quando ci infiliamo sotto le coperte, lui si sistema ai piedi del letto.

Poso la testa sul petto di Harry e chiudo lentamente gli occhi

-Harry?- sussurro sollevando momentaneamente la testa per incrociare i suoi occhi stanchi

-sì?- domanda

-quindi è tutto okay tra..tra di noi?- chiedo incerta, lui sorride appena e lascia un dolce bacio sulla mia fronte

-è tutto okay piccola, dormi tranquilla- mi rasserena
-ti amo- aggiunge

-ti amo anch'io.-

Spazio autrice

Cosa ne pensate del capitolo? Cosa vorrà Jeffrey? Votate e commentate, fatemi sapere la vostra opinione, ci tengo sempre tantissimo, aggiorno presto! 💞

All the love. G

Flight 283 [h.s.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora