Flight 283 [h.s.]

09

6 settembre 2020, 10:30am
Londra

Tra mezz'ora dovrò essere da Starbucks e incontrerò Martin a distanza di mesi dalla nostra rottura.
Non ho molta voglia di vederlo, ma sono anche consapevole che affrontarlo oggi potrebbe voler dire essere lasciata in pace, che in fin dei conti è quel che voglio.

Sospiro sonoramente osservando il mio riflesso allo specchio, spazzolo i capelli un'ultima volta e dopo aver afferrato la mia borsa esco dalla camera da letto.
Scendo giù per le scale e raggiungo la cucina per bere un bicchiere d'acqua, sia mio papà che Zac sono a lavoro, quindi in casa non c'è nessuno oltre me.

Apro il frigo, tiro fuori la brocca d'acqua e riempio un bicchiere.
Questa sera Beth verrà a stare da me, e subito dopo l'incontro con Martin dovrò passare in lavanderia per ritirare lenzuola e coperte pulite, dopodiché passerò dal supermercato a comprare il necessario per pranzo.

Dopo aver bevuto rimetto la brocca d'acqua in frigo ed esco di casa, cominciando ad incamminarmi verso Starbucks.
Devo ammettere che sono un po' agitata, insomma l'ultima volta che io e lui ci siamo visti ho scoperto del tradimento, quindi anche solo l'idea di doverci parlare mi innervosisce.

Lungo la strada sfoglio la mia home di Instagram, facendo comunque attenzione a dove metto i piedi, non sarebbe il massimo andare a sbattere contro un palo..
Dopo una decina di minuti scorgo finalmente l'insegna della caffetteria e rallentando cerco il mio ex con lo sguardo: non è ancora qui.

Controllo l'orario al cellulare e mi rendo conto che in effetti non sono ancora le undici, quindi decido comunque di aspettarlo sedendomi ad un tavolo all'esterno, infondo è una bella giornata, sarebbe un peccato non approfittare di ogni raggio di sole.

Poso la borsa sulle mie gambe e nell'attesa che Martin arrivi apro la fotocamera di Instagram e mi scatto una foto, penso per qualche secondo ad una descrizione, ma l'unica cosa che da giorni ormai vaga nella mia mente è il momento in cui io ed Harry ci siamo salutati su quell'aereo e lui mi ha sussurrato all'orecchio una citazione della mia favola preferita

Tu hai idea del perché un corvo assomigli a una scrivania?

Allora decido che per quanto apparentemente insensata, la descrizione della mia foto sarà questa.

Dopo averla pubblicata continuo a scorrere nella home, ma sento dei passi avvicinarsi al mio tavolo, quindi blocco il cellulare e lo infilo nella borsa, sollevando poi lentamente lo sguardo

-ciao Scarlett- mi si forma un nodo in gola quando sento la sua voce, i miei occhi incontrano i suoi e la cicatrice che ha provocato al mio cuore un po' fa male

-ciao- mormoro con distacco, Martin scosta la sedia e ci si accomoda, per qualche istante mi fissa senza proferire parola

-hai già ordinato?- domanda con nonchalance