21 marzo 2020

2 0 0
                                    

Sabato 21 marzo 2020, ore 22:31

Questo sarà l'ultimo aggiornamento del "diario di quarantena". La quarantena non è finita, ma la settimana disponibile per svolgere il compito sì. In questi giorni ho riflettuto molto su ciò che sta accadendo, e nonostante parlassi praticamente solo dell'Italia, sono consapevole del fatto che sia una situazione grave a livello mondiale. 

Anche il bollettino di oggi mi sprona a farlo, perché i dati non sono rassicuranti, affatto. Si parla di quasi ottocento defunti in un solo giorno. Ottocento. È una cifra atroce. Per non parlare, ancora, dei numerosi contagi. La proroga della quarantena è, ormai, inevitabile, poiché nei prossimi giorni dovrebbe esserci il cosiddetto "picco" di contagi, e ciò mi spaventa alquanto. Io spero ogni giorno che la gente rimanga a casa, che decida di seguire le normative emanate nelle scorse settimane, ma non è così. Non tutti lo fanno. Al telegiornale trasmettono immagini di persone al parco, che credono di essere in vacanza, perché allestiscono dei veri e propri pic-nic, con telo, cestino, bevande e cibo. 

È totalmente sbagliata la concezione che la maggior parte dei cittadini ha; in egual modo il comportamento che stanno adottando e dimostrando. 

Mi auguro di poter rimettere mano su queste pagine di diario, che conserverò nel mio computer, per annunciare la fine di questa quarantena, limitante, straziante e agonizzante.

***

Prossima parte: martedì 12 maggio 2020.

Scusate il ritardo!

Tornare alla normalitàDove le storie prendono vita. Scoprilo ora