Sottoterra

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Jug's pov

Okay, so che non è un comportamento adulto e maturo da parte mia, ma non posso fare a meno di tenere sott'occhio Betty in ogni cosa che fa.
Anche se in passato non l'ho dimostrato ci tengo molto a lei.
So che potrei essere classificato come il classico stalker seriale ma lo faccio per il suo bene, per la sua salute, quindi ogni giorno dopo che siamo usciti da scuola la seguo a distanza. Non importa che ci sia Kevin o Veronica, non mi importa se mi faccio scoprire, l'importante è saperla al sicuro e con il sorriso.
Il nostro ultimo incontro è stato strano. Siamo passati da un momento di pura magia in cui i nostri corpi si sono uniti in un modo che ancora una volta non credevo possibile, all'essere trattato come un oggetto e spedito a casa a calci in culo, letteralmente.
Eppure, non posso far altro che ricordare in loop nella mia mente quegli attimi.

Betty ha cercato di donarmi tutto quello che aveva, il suo corpo, la sua anima, tutta se stessa; e io sono stato troppo idiota per accettare quello che mi offriva. Ho gestito le cose malissimo con lei, sin dalla prima volta che ci siamo incontrati, e non solo.
Il suo sguardo continua ogni notte a perseguitarmi, quello sguardo dopo la prima volta che abbiamo fatto sesso e poi sono scappato via come un codardo. Senza dirle niente, senza farle capire che quella volta in cui siamo stati insieme, è stata la cosa più bella della mia vita.

E ora guardatemi, sembro un cucciolo in cerca di affetto dopo che il suo padrone lo ha abbandonato in mezzo alla strada. Betty mi ha buttato via come un osso consunto e usurato.
Non voglio che tra noi finisca così, non è giusto. La nostra storia non si è già conclusa, deve ancora iniziare. Quindi, credo che dovrei...

Voglio riaverla con me, ma non posso.
Vorrei chiarire con lei, davvero. Ma non è facile, per niente.

Devo trovare il coraggio di parlarle per farle capire che per me non è solamente un trastullo da utilizzare per il mio piacere, lei per me è molto di più, solo che faccio schifo a dimostrarlo.
Cosa posso fare per farmi dare un'altra possibilità?

Sono assorto nei miei pensieri, di fronte all'armadietto, quando vedo Kevin che mi si avvicina, facendomi prendere un colpo.

<Sai, dovresti proprio trovare il coraggio di parlarle e smetterla di fare il pedinatore>, sgrano gli occhi.
Come fa a sapere quello che sto facendo?

<Ma come te ne sei accorto?>

<Tesoro, a noi gay non sfugge nulla. Lo so che ti piace, si capisce da come la guardi, ma hai fatto una grandissima stronzata nei suoi confronti quindi...>, mi risponde impettito.

Sto cominciando a credere che essere gay doni qualche sorta di superpotere o supersenso.

<Lo so, cercherò di rimediare>, non sono mai stato così sincero in vita mia.

<Sarà meglio per te bello mio!>, se ne va via sculettando con aria soddisfatta, lasciandomi lì a rimuginare sulle sue parole.

Sono contento che Betty abbia degli amici fidati che tengono così tanto a lei. Non tutti hanno la fortuna di avere al loro fianco persone di cui si possono fidare ciecamente e che ucciderebbe o si farebbero uccidere per te.

I corridoi sono affollati, più di quanto avrei voluto, con il frastuono non riesco neanche a sentire i miei pensieri ancora confusi sul da farsi.
Vedo Betty con la coda dell'occhio. Vorrei fronteggiarla, prendendo la sua apparizione come un segno del destino, ma credo che questo non sia il momento più adatto.
Veronica è in avvicinamento, cazzo!

Distolgo lo sguardo facendo finta di guardarmi qualcosa sulla giacca di pelle che ho addosso, e dopo pochi secondi, lancio un altro sguardo furtivo. Noto il suo cambio di direzione improvviso e mi blocco. Si sta dirigendo verso di me, maledizione!

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 24, 2020 ⏰

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