7:30
"driiinn"
con una mossa "aggraziata" zittisco quell'aggeggio infernale chiamato sveglia e sbuffando mi strofino gli occhi per poi trascinarmi verso il bagno.
Mi faccio una doccia e mi lavo i denti, rimango qualche minuto ad osservarmi allo specchio preparandomi a ciò che dovrò affrontare oggi.
Il primo giorno di college.
Stanotte ho dormito poco e sento l'ansia salire, faccio un paio di respiri profondi cercando di tranquillizzarmi ma mia madre decide di interrompere la mia meditazione urlando
"CLAAARRKE"
"arrivo mammaaa"
scendo le scale quasi correndo, so che odia arrivare in ritardo
"buongiorno tesoro, sei pronta?"
"giorno, si credo di si" rispondo addentando un biscotto, il campanello interrompe la miriade di pensieri che mi stanno frullando nella testa; è Finn.
Siamo fidanzati da due anni, è un ragazzo molto dolce e gentile, capelli scuri e occhi nocciola con il sorriso sempre sulle labbra.
É più grande di me, infatti è già al secondo anno ma sfortunatamente non nel mio stesso istituto, è molto protettivo e premuroso e so già che questa situazione di distanza sarà difficile per lui.
Dopo avermi salutato con un bacio e aver caricato le mie valigie partiamo, il viaggio è di circa due ore per questo decido di infilarmi le cuffie per cercare di riposare un po'.
Mamma mi accarezza la spalla
"Clarke siamo arrivati"
alla fine mi sono addormentata davvero, cerco di darmi una sistemata veloce e scendo dall'auto.
Il college è veramente grande, è immerso in un vasto giardino pieno di alberi, ci sono un sacco di ragazzi e ragazze sparsi qua e là, come prima impressione direi ottima.
Arriviamo in segreteria dove mi consegnano la chiave della stanza, una piantina del campus e l'orario delle lezioni.
Guardo la chiave "307", spero che la stanza sia singola, inserisco la chiave nella toppa e apro la porta trascinando le valigie con me; la camera non è troppo grande ma accogliente, una ragazza bruna un pochino più bassa di me con occhi nocciola mi si piazza davanti
"tu devi essere la mia nuova compagna di stanza, piacere di conoscerti, sono Raven"
mi allunga la mano guardandomi negli occhi, sfoggiando un sorriso sincero
"piacere mio, sono Clarke"
non sarò da sola ma questa Raven, molto chiacchierona, non mi sembra così male.
Mamma mi abbraccia quasi piangendo e mi riempie di raccomandazioni, Finn mi bacia e mi fa promettere di chiamarlo ogni volta che ne ho la possibilità. Mi mancheranno.
Ma sono pronta, che questa nuova vita abbia inizio.
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"GREEN EYES"
Fanfiction"verde, solo quel maledettissimo verde, non riuscivo a vedere altro."