"GREEN EYES"

capitolo 3

"Uscite dal campus?" chiedo alle due ragazze
"si, stasera c'è una festa per l'inizio del semestre a casa di un nostro amico" mi spiega Raven
"e tu sei assolutamente invitata" aggiunge poi
"oh... non saprei, ho promesso a Finn che ci saremmo sentiti su skype"
in realtà non sono il tipo da feste universitarie piene di alcol e chissà cos'altro, non ho mai bevuto più di una birra, ho sempre dato più importanza allo studio e con Finn non facevo mai quel tipo di serate; sono più da divano, pizza e film per intenderci
"dai non puoi perdertela, è la carica giusta per iniziare questo nuovo anno pieno di fatiche e poi voglio farti conoscere i nostri amici" mi guarda con occhi speranzosi cercando di convincermi
"eh va bene, verrò con voi" non so perché ho accettato, con così poca resistenza poi
"ssii grande! adesso forza dobbiamo prepararci, Lexa passerà alle otto"
Lexa? perché ho accettato? smettila Griffin che diavolo ti prende? sapevi che ci sarebbe stata anche lei e poi perché ti stai preoccupando della sua presenza?
Raven saluta Anya con un bacio poi mi spinge verso l'armadio
"hai qualcosa da metterti?" mi chiede iniziando a scrutare i vestiti appesi
"non so, non avevo pensato a questo tipo di evenienza" in realtà non credo di aver mai comprato un vestito da "festa",anche perché sarebbe rimasto nell'armadio a fare la muffa
"ci penso io, mmh vediamo... si trovato! questo fa decisamente al caso tuo"
non posso credere a quello che vedo; è un vestito cortissimo nero di raso lucido con le spalline sottili
"stai scherzando vero? è... è troppo" dico gesticolando in modo confuso
"ma troppo cosa? è il connubio perfetto tra sensualità ed eleganza, e tu hai decisamente il fisico adatto, avanti fidati e provalo"
non posso mettermi quel coso, non ho mai indossato niente del genere e mi sentirei troppo scoperta, no decisamente no.

Okay Raven Rayes è davvero brava nel convincere le persone, infatti mi ritrovo qui davanti allo specchio con addosso quel pezzo di stoffa striminzito che lascia davvero poco spazio all'immaginazione.
"Sei uno schianto! te l'avevo detto che ti sarebbe stato da dio"
continuo a guardarmi e devo essere sincera, mi sta davvero bene, fascia il mio corpo nei punti giusti, certo non l'avrei mai comprato o indossato di mia spontanea volontà però...
"il reggiseno devi toglierlo, le spalline stanno male"
"cosa? vuoi che tutti vedano i mie capezzoli appena faccio un movimento troppo brusco? è impazzita, come pensa che le mie tette non esattamente piccole restino al loro posto?
"fidati, saranno troppo ubriachi per accorgersene" dice ridendo e passandomi dei dr. martens neri, ha probabilmente intuito che neanche i tacchi sono il mio forte.
Raven indossa un tubino viola scuro e décolleté nere, ha i capelli legati in una coda alta, è davvero bella.
Qualcuno bussa alla porta, la bruna va ad aprire, è Anya che per un attimo rimane imbambolata di fronte alla vista della Rayes, sorrido è davvero carina, anche lei è molto elegante: pantalone beige e camicia azzurrina.
Si salutano con un bacio decisamente poco casto poi la bionda saluta anche me e ci informa che Lincoln e Lexa sono arrivati e ci stanno aspettando.
Scrivo un messaggio a Finn dicendogli che Raven ha deciso di farmi una piccola festa di benvenuto qui in camera e che avremmo dovuto rimandare la nostra chiamata.
Brava Griffin, bella bugiarda. Uffa, non ho mentito ho solo omesso qualche inutile particolare. Non voglio che si preoccupi per niente, conoscendolo sarebbe capace di correre fin qui pur di avere tutto sotto controllo. A volte mi chiedo se si fidi davvero di me.
Mi risponde subito "tranquilla amore ci sentiamo domani, divertiti"